I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. MOSER, MOSERISSIMO
dalla Redazione | 06/08/2017 | 07:51

La statale 12, quella dell’Abetone e del Brennero, va da Lucca al confine con l’Austria, passa per Modena e Trento, ed è stata palcoscenico di memorabili imprese non solo a pedali. Al km 75 la statale 12 sfiora Cutigliano: qui sorge il Palazzo dei capitani della montagna, medievale, stemmato, con tanto di pozzo e fontana, una meraviglia. E l’altra sera, a Cutigliano, in piazza Catilina, c’era anche Francesco Moser, che sulla statale 12 (in Trentino) si allenava, e che stavolta (in Toscana) torna tra i protagonisti della terza edizione del festival Letterappenninica. Tema: il cerchio.

Moser ha raccontato della sua famiglia: “Si pronuncia Mosèr in Trentino, Mòser in Alto Adige”
, “Il ciclismo era una passione, le corse erano eventi, a Lavis si disputava il circuito degli assi, poi fu sospeso, e quando ricominciò, si faceva a Zambana, lo chiamavano il circuito degli ombrelli perché quel giorno, chissà perché, pioveva sempre”, “Chi di noi passava al ciclismo, lasciava i campi agli altri fratelli, e quando nel 1973 venni ingaggiato dalla Filotex, mamma Cecilia disse a Waldemaro Bartolozzi, direttore sportivo, che le stavano portando via un grande contadino”.

Poi Moser ha parlato di sé, quella volta che gli rubarono la bici: “Andavo a scuola-guida, avevo appoggiato la bici al muro, quando finì la lezione, la bici non c’era più, pensavo a uno scherzo, ‘dai, tiratela fuori’, invece me l’avevano rubata veramente, era una bici bianca e nera marcata Gbc perché era l’avevo ereditata da Aldo, mi feci dare un passaggio e tornai a casa di notte, ma già girava la voce che ci fosse una bici come la mia a Lavis, era la mia, me l’aveva rubata uno che era chiamato Barabba perché faceva i ladro di professione, i carabinieri dissero che era inutile portarlo da loro perché era da loro tutti i giorni, lui si difese sostenendo che se avesse saputo che era la mia, non me l’avrebbe rubata, eravamo stati anche compagni di scuola”.

Moser regala sempre un titolo, se non due o tre:
“Quando si legge un giornale, bisogna sempre ricordarsi che è un pezzo di carta e non può ribellarsi a quello che ci scrivono sopra i giornalisti, comprese le cose non vere, e lo dico da iscritto all’Ordine dei giornalisti e anche da campione del mondo dei giornalisti”, “Il cronoprologo del Tour de France 1975 era stato costruito su misura per Eddy Merckx: in Belgio, a Charleroi, con rotaie, pavè, curve e controcurve, un percorso di guerra, ma è che andava bene anche a me, lo battei di 2 secondi, lui ci rimase malissimo. E pensare che alla prima curva mi ero intraversato e impaurito”, “Quell’anno Merckx mi aveva battuto alla Milano-Sanremo di mezza ruota, ma solo perché aveva con sé un compagno, altrimenti avrei vinto io”, “La Parigi-Roubaix era la mia corsa, solo contro tutti, ma se avessi avuto una squadra come la Mapei, non ne avrei vinte tre, ma quattordici, anche se ne ho disputate tredici”, “A Roubaix si faceva la doccia nei vecchi bagni del velodromo, nudi quasi come quelli di un lager, ma dopo premiazioni e interviste, quando finalmente potevo lavarmi, l’acqua era fredda”.

E a chi gli chiedeva come fosse cambiato il ciclismo, ecco Moser: “Una volta i chilometri si contavano con l’elastico, certe volte ne facevamo anche 20 più di quelli dichiarati, adesso ci sono i gps”, “Una volta i distacchi si contavano a minuti, adesso a secondi e, nelle crono, a centesimi”, “Le alte velocità e le alte medie sono nemiche del ciclismo, adesso evadere dal gruppo è quasi impossibile”, “Le alte velocità e le alte medie sono nemiche anche dello spettacolo, più forte vai e più conta stare a ruota”, “Una volta, se sbagliavi, avevi il tempo di rimediare, adesso, se sbagli, perdi”, “Proposte? Meno corridori, da 200 si può tornare a 140, ai tempi di Coppi erano 100 e lo spettacolo non mancava mai; e tempo massimo più breve, così che nessuno possa risparmiarsi per puntare alla tappa del giorno dopo o della settimana dopo”.

La calda estate di Moser prosegue fra caccia e funghi, incontri e rassegne, in attesa della vendemmia – a metà agosto - per il suo spumante 51,151. Moser, Moserone, Moserissimo bis.

Marco Pastonesi

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21...

Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy