Parcheggi sulla pista ciclabile? E allora ti becchi un bel bollino verde e vieni anche paparazzato su Twitter e Instagram con un hashtag che sa di autodenuncia: #IParkedInABikeLane, ossia Ho parcheggiato su una pista ciclabile. È questa la simpatica iniziativa social che sta spopolando oltre oceano.
Se i marciapiedi diventano un posteggio in caso di necessità, le corsie per i ciclisti non sono spesso nemmeno considerate come territorio off-limits dai mezzi a quattro ruote e vengono regolarmente occupate per soste più o meno lunghe. Il buon ciclista non si deve abbassare a dispetti disonorevoli e così si limita a gesti significativi e eleganti.
Come quello proposto dall'iniziativa #IParkedInABikeLane. Come funziona? Nel caso in cui ci si imbatta in un'auto parcheggiata la si fotografa applicando quell'hashtag (etichetta) in modo tale che l'immagine venga raccolta nell'apposita pagina su Twitter e su Instagram (anche su Facebook, volendo). C'è anche chi fotografa la targa, ma è meglio evitare perché è perseguibile.
Se invece si vuole di più, è possibile appiccicare uno degli adesivi pre-confezionati (si possono comprare online, già pronti all'uso) a un fanale, al vetro, o peggio ancora alla carrozzeria per sostenere la causa. Anche il fai da te è ben accetto, viene solo chiesto di non danneggiare l'auto. Un piccolo grande gesto che di certo non fermerà il fenomeno, ma che quantomeno inizia a dare un po' fastidio e a sensibilizzare le coscienze.
Diego Barbera
