I PIU' LETTI
GIRO DELLE FIANDRE. TRENT'ANNI FA IL CAPOLAVORO DI PASQUA DI GIANNI BUGNO
di Pier Augusto Stagi | 31/03/2024 | 12:08

Era Pasqua anche trent’anni fa, quando Gianni Bugno tirò fuori dall’uovo una volata pazzesca al Giro delle Fiandre, la corsa meno “bugnana” di tutte, meno adatta al talento monzese, che seppe però mettere in fila gente che di nome faceva Johan Museeuw, Andrei Tchmil e Franco Ballerini. Una volata folle, al cardiopalmo, con quel gesto delle bracca al cielo sulla riga, proprio mentre il fuoriclasse belga trovava il colpo di reni. Avrà vinto? Ce l’avrà fatta a restare davanti? L’attesa è tanta, poi nonostante si sia in Belgio e il beniamino di casa sia Museeuw, la vittoria al fotofinish va al nostro Gianni nazionale.

«Cosa ricordo? Che mi sarei volentieri fermato subito quel giorno – incomincia in perfetto stile Bugno il Gianni, quello che Gianni Mura ribattezzò “vedremo” -. Non l’avrei voluta correre, per mille e più motivi. Troppo pericolosa, troppo dura, troppo distante dal mio modo di intendere in ciclismo. Su quelle mulattiere non è proprio indicando correre in bicicletta, quei muri, poi, sono davvero qualcosa di micidiale. Poi il tempo: sempre brutto, con pioggia e neve, io che pioggia e neve ho sempre rifuggito».

Però ha vinto.

«Perché il mio allora team-manager (Gian Luigi Stanga, ndr) mi convinse e mi spinse. “Provaci, vedrai che con il tuo talento farai bene”… ».

E lei?

«Vedremo… gli dicevo».

Aveva ragione Mura.

«(sorride) Ha sempre avuto ragione».

Anche Stanga, però.

«Chiaro. Spesso con me hanno sempre avuto ragione gli altri, perché il primo a non essere convinto di quello che facevo ero io, forse perché l’agonismo non mi solleticava più di tanto. Sa a me è sempre dispiaciuto battere gli altri».

Come a Benidorm, nel ’92, dopo aver battuto il beniamino di casa Miguel Indurain gli chiese scusa…

«Un caro amico, un grande corridore, un galantuomo in tutto e per tutto. Sì, sul palco delle premiazioni mi scusai con lui, che davanti alla sua gente aveva subito l’onta della sconfitta. Mi spiacque per davvero, non fu un modo di dire».

Sa che ho sempre ritenuto che lei fosse “campione suo malgrado”?

«Forse è vero anche questo. Io mi sono trovato a correre in bicicletta perché lo facevano i miei amici, perché a detta di tutti mi risultava facile ed era davvero così visto che vincevo facile e con una certa frequenza, non posso dire però che ho corso per passione».

Torniamo a quel Fiandre’94: era una Pasqua freddissima.

«Pensi che all’inizio nevicava. Entrai davanti nel primo tratto di pavé, uscii per ultimo. Mi dissi: cosa ci faccio qui? vedi che ho ragione a dire che non è la mia corsa. Poi però più si procedeva e più il gruppo si assottigliava. Più si facevano i muri e più io mi sentivo bene».

Primo Bugno, quarto Ballerini, sesto Baldato, poi Bontempi. Un ordine d’arrivo oggi improponibile.

«Oggi il ciclismo è davvero mondializzato, negli Anni Novanta erano cinque nazioni che la facevano da padrone».

Cosa le piace della vittoria?

«Il momento, l’attimo in cui si taglia il traguardo. Un secondo dopo vorrei già scomparire, per non bearmi, per non mettermi in mostra, per non ostentare in pubblico».

Il giorno di San Valentino ha tagliato il traguardo dei sessant’anni, come si sente?

«Bene, anche se non me li sento».

Dal 2020, per colpa di un malore post-Covid, l’Enac (l’ente dell’aviazione civile) le impedisce di volare.

«Questo mi manca un sacco, ma non ho ancora perso la speranza: sto aspettando alcune risposte per tornare a volare».

Ha voglia di parlare di ciclismo?

«Perché no? mi dica».

Come vede il ciclismo attuale?

«Molto bene, perché ci sono cinque sei interpreti di assoluto valore. Pogacar mi piace un sacco: è il più completo, il più forte, il più universale di tutti».

E il ciclismo italiano?

«Sta soffrendo, ma qualcosa si sta muovendo. Filippo Ganna è chiaramente il nostro portabandiera, Jonathan Milan è un ragazzo che sta crescendo bene e sta dimostrando di avere non solo uno spunto veloce, ma anche la tempra da cacciatore di classiche. Al Fiandre sono certo che farà bene».

Ecco, il Fiandre: Mathieu Van der Poel è il grande favorito, Wout Van Aert sarà il grande assente.

«Wout è stato davvero sfortunatissimo. La caduta di mercoledì che gli ha procurato nove fratture, compresa clavicola e sterno, è stata davvero una iattura. Non solo perdiamo un campione, ma a perderci è la corsa».

Noi italiani abbiamo anche Alberto Bettiol, che è l’ultimo italiano ad aver vinto il Fiandre e sta andando forte, anche se ha dovuto fare i conti anche lui con una caduta…

«Se non gli succede niente può lottare per il podio. A questo punto vedo solo un vincitore: Van der Poel».

Sa che Alberto ha deciso di correre anche la Roubaix.

«Fa bene, prima o poi uno come lui la doveva fare: ha quella follia giusta e quella capacità di guida necessari per correre una corsa così».

Fa bene Ganna a non correrla?

«Sì. È l’anno olimpico e la Roubaix è una corsa che ti massacra il fisico e può anche far molto male. Fa bene a pensare alla crono e anche al quartetto».

Van der Poel può vincere tutte le Monumento?

«Per il Lombardia non lo vedo».

E Pogacar?

«Lui può vincere tutto».

Lei cosa farà da grande?

«Vedremo…».

 

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

Thule è lieta di annunciare il lancio di Thule OutPace, il nuovo portabici leggero e compatto pensato per chi usa la bici occasionalmente. Disponibile nelle versioni da 2 o 3...

Con ancora in mente le immagini dei corridori del Giro d'Italia in visita dal Papa, oggi diamo spazio a un'altra iniziativa pensata per celebrare il Giubileo in bicicletta. Tra 10...

A partire dal primo giorno dell’estate 2025 tornano le Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, le chiusure al traffico dei veicoli a motore nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda...

Polini Motori è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione, in qualità di Title Sponsor, al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM Ebike Enduro World Cup 2025, in programma...

Sono solo 50 esemplari unici, 50 velocissime 795 Blade RS dipinte a mano da Jay Kaes, bici da WorldTour che fondono la migliore tradizione ciclistica francese all’arte. Il risultato? Semplice,...

Borsa Ultra Bar, Borsa Bento Ultra e Ultra Snack Bag, 1-2-3, ecco a voi la proposta POC per allestire la vostra bici per la prossima fuga fuori città. Le tre...

Ethic Nutraceitici è una linea di prodotti ideati per offrire un rimedio, un supporto ed una risposta sicura  alle problematiche più comuni che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy