I PIU' LETTI
VELASCO E IL RITORNO AL FUTURO
di Pier Augusto Stagi | 28/07/2023 | 08:20

RITORNO AL FUTURO. “Memento audere semper”, ha impresso sulla pelle. Ricorda di osare sempre. È il motto di Simone Velasco, che a Comano Terme ha osato e vinto il titolo italiano al termine di una corsa dura e fiaccante. Ricorda di osare, è quello che gli ricorda sempre il suo nuovo tecnico dell’Astana Giuseppe Martinelli, già guida di Pantani e Simoni, Cunego e Garzelli, Nibali e Aru: insomma, a suo modo anche “Martino” è un collezionista come Simone. Il neo tricolore colleziona vespe, Martino vittorie, sperando di insegnargli come si fa.

Intanto questo «elbano di Bologna», come ama definirsi lui, si è vestito di quella maglia che sognava fin da bambino. È un ragazzo di 27 anni, un tempo l’età giusta per spiccare il volo. Era l’età della fine dell’innocenza e della maturazione, degli Indurain e dei Bugno, di quella generazione di corridori che cominciavano a raccogliere i frutti dopo un’attenta crescita e maturazione. Con Velasco il ciclismo italiano fa un passo indietro, non certo nella qualità, ma nella direzione di un ritorno al futuro che ci riporta a quel ciclismo là, a quello degli Anni Novanta, dove i corridori avevano bisogno di più tempo per maturare e comprendere il proprio valore.

Il suo è un ciclismo un po’ seppiato, da dolci amarcord, che però non va trattato con sospetto: va accolto. Cullato. Protetto. Come si fa con qualcosa di prezioso che pensavamo d’aver perso e come d’incanto abbiamo ritrovato. Velasco è anche un ragazzo di memoria e di grande sensibilità, che sul traguardo di Comano ha ricordato Giulio, un caro amico, oltre a Gino (Mäder), morto in un dirupo al Giro di Svizzera e Umberto (Inselvini), il suo massaggiatore, morto improvvisamente questo inverno per un infarto.
“Memento audere semper”, ha impresso il tricolore sulla pelle. Ricorda di osare sempre. Simone ha osato e ricordato. Speriamo che lo faccia ancora, che lo faccia se non sempre, il più possibile.

FACCIAMOCI UN CAFFÈ. Non abbiamo più uno sponsor nel World Tour, tolte le biciclette: anche queste, però, italiane non lo sono in pratica quasi più, visto che sono entrati Fondi esteri. Con i campionati italiani, la Segafredo ha lasciato ufficialmente il ciclismo, in punta di piedi, con poche celebrazioni, con pochi ringraziamenti per quello che ha fatto in questi sette anni e mezzo, visto che in gruppo è entrata nel 2016, al fianco di Trek. Fine delle trasmissioni. Fine di un’era che porterà chiaramente il team americano ad una internazionalizzazione sempre più evidente. Senza un partner italiano, anche l’italianità della formazione diretta da Luca Guercilena sarà difficile sia da attuare, ma anche da continuare. Dobbiamo essere pronti: già non abbiamo talenti da far passare nella massima serie, tra poco nessuno li cercherà perché non c’è più un motivo di mercato. Più che caffè nero bollente, per noi resta il nero. Troppo catastrofista? Forse, ma questo è quello che temo, nel frattempo mi vado a fare un caffè.

BUYOUT. È la parola d’ordine del momento, che potrebbe diventare anche nel ciclismo di assoluto uso comune, anche se adesso ha ancora un’accezione di stretta attualità. Insomma è in uso poche volte e per pochi eletti. In questo caso l’operazione di “buyout” potrebbe essere attuata da Ineos per acquistare Evenepoel (sarebbero pronti più di venti milioni di euro) il contratto in essere con la Soudal Quick-Step che l’ha bloccato fino al 2026. Sono voci ricorrenti, ma quando le voci diventano insistenti, non si può far finta di nulla.

La Ineos fa sul serio, ha più volte parlato con il papà di Remco, Patrick Evenepoel, il quale si è fatto sentire con l’altro Patrick di questa vicenda, Lefevere, il manager del team belga che non solo si è fatto legare metaforicamente ad un palo per non cedere al canto delle sirene britanniche, ma sta facendo di tutto per trovare un Fondo e bloccare definitivamente e a doppia mandata il campione del mondo belga.

Ineos fa sul serio (sul tavolo un contratto per l’iridato da 10 milioni di euro per cinque anni), anche perché ha assolutamente bisogno di tornare figura centrale di un movimento che da almeno tre anni la vede comprimaria, a fronte di un budget che non ha eguali (più di 50 milioni di euro) nel panorama World Tour. Di contro Lefevere sa che il bimbo iridato è il talento del futuro, troppo importante per lui, troppo importante per una nazione come il Belgio. Se fossimo in Remco ci penseremmo due volte: quel che è in Belgio non lo sarà Oltremanica. Quello che può fare a casa sua, non lo potrà chiaramente fare alla corte del colosso della chimica. Lefeevre conta sul fatto d’aver creato uno spazio in cui Remco è l’unico Re riconosciuto e indiscusso. Alla Ineos possono anche ricoprirti d’oro, ma in Gran Bretagna un Re ce l’hanno già da un po’.

Editoriale da tuttoBICI di Luglio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In un ciclismo in cui la velocità diviene sempre più importante e ricercata Goodyear ha il piacere di presentare tre nuovi prodotti della famiglia Vector, ovvero i modelli Z30 NSW,...

Guerciotti è presente per il secondo anno di fila al Giro-E. Dopo l’esperienza del 2023 al fianco del Team Raspini Salumi, capitanato da Daniele Colli, nel 2024 il noto marchio...

SRAM partiva già da un prodotto eccellente, ma un cosa è chiara, il nuovo RED è stato migliorato in ogni suo dettaglio con un solo fine, ovvero quello di ottimizzare...

ZIPP, azienda che fa parte dell’universo SRAM, presenta oggi la nuova curva manubrio SL80, un prodotto ottimizzato per il nuovo gruppo RED AXS che esalta la ricerca del marchio e...

Pirelli lancia P ZERO RACE TLR RS (Racing Speed), il suo pneumatico cycling da strada più performante. È dedicato alle biciclette da competizione ed a quei ciclisti che chiedono al...

Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi...

Le nuove Powerstrap Aeroweave di Fizik non sono semplicemente le scarpe più ventilate che abbia mai indossato, sono anche un prodotto creato per dare il massimo sui pedali, così come...

I pantaloncini Unico,  disponibili solo online nella speciale edizione in tinta unita, sono chiaramente destinati al ciclista esigente che desidera prodotti innovativi sotto ogni punto di vista. Zero cuciture ed un...

Nonostante non siano salite sul primo gradino de podio per la cronometro Foligno-Perugia, le Veloce Extreme di Northwave customizzate per il nostro Ganna meritano comunque voti altissimi. Il rosa in...

Un nuovo atleta di spicco va ad aggiungersi agli ambassadors di Repente. Matteo Zurlo, campione italiano gravel della categoria élite, ha scelto le selle prodotte dall’azienda di Romano d’Ezzelino (Vicenza)...

Può capitare di dimenticarsi il multitool, ma se cercate la soluzione per far in modo che questo non accada più, questa è senza dubbio fornita da Topeak e si chiama...

Il nuovo casco da cronometro Alien si posiziona proprio nel punto esatto in cui l'innovazione aerodinamica incontra l'efficienza umana. È così che Limar progetta come spostare l’aria in maniera chirurgica,...

Il marchio Colnago è rinomato per i suoi prodotti in edizione limitata e per i suoi squisiti design di biciclette. Ogni bicicletta è il risultato di un processo di sviluppo...

È giunta l’ora e dopo averlo visto in una bellissima livrea crono poco tempo fa, oggi il Team Bahrain Victorius il nuovo casco da cronometro Wingdream di Rudy Project. Innovativo?...

Il Consiglio di amministrazione di Miche S.R.L. annuncia l'arrivo di Gregory Girard nel ruolo di Amministratore Delegato, rafforzando così la sua posizione di leadership nel settore della produzione di componenti...

Se la vostra gravel è l’unica bici che usate nel fuoristrada, un reggisella telescopico potrebbe essere  l’unico elemento con cui semplificare le discese ed i passaggi più complicati. KS, marchio...

Ora è ufficiale, il Team Torpado Kenda pedalerà la stagione appena cominciata con i pedali LOOK X-track. I più attenti avevano già notato le bici del team sui campi gara equipaggiate...

Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui la storica azienda di Gravedona ed Uniti ha sempre detto...

La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy