I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. VINCE HIRT, VIVA HIRT (E PIVA) MA LO SPETTACOLO NON SI VEDE
di Pier Augusto Stagi | 24/05/2022 | 18:39

Jan HIRT. 10. Vince il ceco, ma lo spettacolo non si vede. Lui si vede, si mostra al mondo molto bene. Corre all’arrembaggio, dall’inizio alla fine, e alla fine fa valere la gamba migliore, lasciandosi tutti alle spalle. Rischia qualcosa in discesa, dove chiaramente non è un drago, ricorda il Leonardo Sierra degli anni Novanta giù dal Mortirolo. Procede a spazzaneve, ma riesce ugualmente ad arrivare da solo. Evviva la Intermarché, evviva Jan, evviva Valerio Piva.

Thymen ARESMAN. 9. Il 22enne olandese mette in mostra un’altra prova di assoluto livello. Il corridore della DSM adesso è 12° in classifica generale, a poco più di 10 minuti. Corridore tosto, che non teme il confronto, che cerca la sfida, che prova a lottare con chiunque senza timori riverenziali. Ha la personalità per diventare un grande corridore. Diciamo che è già ben avviato.

Jai HINDLEY. 7. Rosicchia 4” a Carapaz, al termine di una tappa che produce poco, quando noi ci aspettavamo qualcosa di più. Porta via qualche abbuono, per avvicinarsi alla rosa: sempre di più.

Richard CARAPAZ. 7. Corre chiaramente con grande attenzione, protetto alla grandissima dalla sua Ineos. Non fa nulla per lo spettacolo, o meglio, non l’ha fatto oggi. Potrebbe farlo domani.

Alejandro VALVERDE. 8,5. Si porta avanti con il lavoro, facendo una gara d’attacco. Ci prova, da lontano, entrando nella fuga di giornata e rimanendo con la meglio gioventù per provare a giocarsi la tappa. Non va, come direbbe Sandro Piccinini, ma in ogni caso va: resta lì nella top ten. Missione compiuta.

Mikel LANDA. 7. Dà l’impressione di essere sempre prossimo all’attacco risolutivo, di essere pronto a far saltare il banco, ma le sue progressioni producono l’effetto del solletico e fanno un po’ ridere. Dispone di una grandissima squadra, ma anche lui qualcosa deve provare ad inventarsi.

Lennard KÄMNA. 7.  Il 25enne corridore tedesco diretto da Enrico Gasparotto non lesina pedalate. È uomo squadra prezioso, è uomo per ogni evenienza. Paga solo nel finale, ma era da mettere in conto.

Joao ALMEIDA. 7. Se fosse per la tenacia, la tenuta e la resistenza, il suo sarebbe un 10. Nel complesso, però, subisce da inizio Giro ogni salita vera. Barcolla ma non molla. È incredibile nella sua sublime difesa, la domanda è però sempre li in attesa di una risposta: è pronto per un attacco?

Vincenzo NIBALI. 8. Ma sì, facciamogli un piccolo monumento. Preparate le trombette e i tric trac. Vincenzo c’è e lotta insieme a noi: con noi. Resta lì Vincenzo, con la nobiltà di questo Giro. Paga solo nel finale, ma risale in classifica. Fa tre passi in avanti: dall'8° al 5° posto. Un posto di rilievo per una corsa che è da sempre casa sua, la sua “comfort zone”. Qui è nato, qui è cresciuto, qui ha trovato spazi e motivazioni. Qui ancora incanta, tra i canti.

Domenico POZZOVIVO. 6,5.  Lungo la discesa del Mortirolo, finisce lungo disteso. Credete che il corridore lucano possa impressionarsi di cotanto evento? Neanche per sogno. È abituato a ben altro. Risale in bici, poco dopo la cambierà, si farà medicare e tornerà a fare quello che ha sempre fatto: andare a tutta, alla faccia di tutto e di tutti. Arriverà 12° a 4’11”. Indomito.

Giulio CICCONE. 5. Una vescica sul palmo della mano può averlo condizionato? Probabile. Ma dopo Cogne, qui all’Aprica arriva ad oltre 25. Un po’ troppo.

Koen BOUWMAN. 7. La maglia azzurra della Jumbo Visma fa corsa di testa con Wout Poels, Lennard Kämna, Lorenzo Rota, Alejandro Valverde, Thymen Arensman e Chris Hamilton. Il 28enne ragazzo olandese fa suo il Mortirolo: alle sue spalle Kämna e Arensman.

Dario CATALDO. 6,5. A metà corsa si spezza il gruppo in due. Davanti resta il 37enne abruzzese della Trek Segafredo, con Poels, Kämna, Rota, Bouwman, Valverde, Arensman e Hamilton. Poi l’abruzzese si sfila per aspettare nelle retrovie Ciccone.

Filippo ZANA. 6. Il gruppo di testa ad un certo punto si rimpolpa, il gruppo Van der Poel si rimescola. Ecco quello che si viene a creare. Un gruppo con il ragazzo della Bardiani CSF Faizané e Wout Poels (Bahrain - Victorious), Wilco Kelderman (BORA - Hansgrohe) Lennard Kämna (BORA - Hansgrohe), Guillaume Martin (Cofidis), Mattia Bais (Drone Hopper - Androni Giocattoli), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), Jan Hirt (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux), Lorenzo Rota (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux) Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma) Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Alejandro Valverde (Movistar Team), Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Simon Yates (Team BikeExchange - Jayco), Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange - Jayco), Thymen Arensman (Team DSM),Chris Hamilton (Team DSM) Giulio Ciccone (Trek - Segafredo), Dario Cataldo (Trek - Segafredo) e Davide Formolo (UAE Team Emirates). Questo gruppo anima la corsa di testa.

Natnael TESFAZION. 17. Dalla carovana Gianni Savio, Manager di Drone Hopper Androni, lancia una provocazione "E se fosse Tesfazion, la sorpresa sull'Aprica?" Il Principe,  che ha scoperto all’Aprica nel 1990 il "suo" Leonardo Sierra, non porta propriamente bene. Natalino, per mal di stomaco e vomito, è costretto ad alzare bandiera bianca: e se ne va a casa. A sorpresa.

Mathieu VAN DER POEL. 6.  Pronti via e l’olandese va all’attacco fino da subito, con Nans Peters (AG2R Citroën Team), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange - Jayco ). La tappa è tosta e loro hanno un solo obiettivo: portarsi avanti il più possibile. Non si sa mai…

Jonathan CAICEDO. 19. Positivo al Covid, lui e solo lui della sua squadra. Il ragazzo della EF Education Easypost lascia il Giro, proprio adesso che sulla corsa stava salendo la temperatura.

Angelo MORLIN. 9. È l’uomo ovunque, l’angelo del quartier generale o headquarters che dir si voglia. Lui è un risolutore di problemi, di qualsiasi genere e tipo. È l’uomo ovunque e libero di rousseiana memoria. È una garanzia, mai una tassa. Angelo sbroglia matasse, non tira solo i fili: è tutto. Oggi all’Aprica ha festeggiato il nono traguardo (dei dieci di questo arrivo), visto che nelle sue 44 partecipazioni ha saltato solo il primo, nel 1962, quello firmato da Adorni. Instancabile, affabile e affidabile. Auguri a lui, che poi è come farli anche a noi.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy