I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. CICCONE SI BEVE LA TAPPA A GARGANELLA, CARAPAZ BATTEZZA LA MAGLIA
di Pier Augusto Stagi | 22/05/2022 | 18:10

Giulio CICCONE. 10 e lode. Erano due anni che non assaporava il gusto della vittoria (Trofeo Laigueglia), oggi non solo la assapora, ma se la gusta, con una tappa corsa a tutta birra. Se la beve a garganella, la tappa, non la birra. All’attacco senza tanti se o ma. La vuole questa frazione – la terza al Giro d’Italia, la settima vittoria in carriera -, vuole anche lui un po’ di zucchero filato e fila via veloce, lasciandosi tutti alle spalle, con la forza della volontà, come un Vittorio Alfieri in bicicletta. Volli sempre volli fortissimamente volli e lui oggi fortissimo lo è. Lo vuole il traguardo di CicCogne, lo vuole tutto per sé, con tutto il cuore, il cuore che ha messo sulla strada, sulla bicicletta, prima di salire sul palco, per gli applausi: per l’estasi. Il Paradiso. Il Gran Paradiso.

Santiago BUITRAGO. 9. Un piazzamento d’onore per questo 22enne scalatore colombiano che ingaggia un duello bello e franco con tutti. Gliene scappa solo uno. Per lui un secondo posto che vale una vittoria, ottenuto su una salita che è troppo veloce per uno scalatore puro come lui.

Antonio PEDRERO. 7. Il 30enne spagnolo della Movistar fa parte della truppa degli attaccanti fin dal mattino, lotta e spinge, fino sul podio.

Hugh CARTHY. 6,5. Il 27enne ragazzo britannico è brillante ma non brillantissimo. Oggi però prende le misure, prova a stare là, ed è probabile che su altre pendenze e altre latitudini si faccia rivedere.

Luca COVILI. 7,5. Il 25enne modenese di Pavullo nel Frignano sta salendo di condizione. Si fa veder poco, ma lo si vede. Oggi piuttosto bene, visto che chiude la tappa al sesto posto. Un piazzamento di prestigio, che fa morale.

Natnael TESFATSION. 7,5. Il ragazzo della Drone Hopper Androni Giocattoli è lì anche oggi, appena dietro a Covili. Il pupillo di Giovanni Ellena ha talento e stoffa: non è un caso che il prossimo anno sarà al fianco di Giulio Ciccone.

Guillaume MARTIN. 7. Fa lo scattino nel finale e guadagna una manciata di secondi, che gli consente di fare un salto doppio: dalla 12a posizione alla decima, sorpassando Valverde.

Fabio FELLINE. 7. Si mette al fianco di Nibali e non lo molla, lo scorta. Bravo.

Richard CARAPAZ. 6. Immediatamente una caduta nella seconda parte del gruppo: coinvolti anche Diego Ulissi, Giovanni Aleotti, Filippo Tagliani, Jaakko Hanninen, Guillaume Martin, Simon Yates e Lawson Craddock... Parte con la maglia rosa l’ecuadoriano e la battezza nel peggiore dei modi, finendo in un prato. Ma poi se ne va sul palco a prendersene un’altra: bella pulita.

Jai HINDLEY. 6. Lui e i suoi fanno una tappa di trasferimento, dopo le botte di ieri e prima del trasferimento. È 2° in classifica ad appena 7” dal primato. Nel buon risultato di tutta la Bora-Hansgrohe c’è la sapienza e l’esperienza di Enrico Gasparotto, che siede sull’ammiraglia dei tedeschi. Carapaz deve stare attento a questo squadrone, a questo piccolo grande talento. Il tecnico svizzero-italiano può anche confidare su qualche alleato, ma forse gli può bastare un Alleotti (cit, Jean François Quenet).

ACCPI. 8. Vi chiederete: why? Perché un voto così alto all’indirizzo del sindacato dei corridori professionistici italiani? Per il lodevole impegno e il garbo fin qui adottato. Il sindacato italiano dei corridori (presieduto da Cristian Salvato) farà una conferenza stampa sul tema, ma intanto ha distribuito questa mattina a corridori e team i braccialetti solidali in favore dei corridori di Gazprom rimasti senza lavoro, con la scritta “Why?”. Perché la conferenza stampa? Per sensibilizzare garbatamente l’Uci e invitarla a prendere una posizione, sarebbe sufficiente decidere una deroga per permettere ai ragazzi italiani, e non solo, della squadra russa di cambiare a questo punto della stagione squadra. Sarebbe un gesto di buonsenso e di grande sensibiltà, ma temo che l’effetto sarà quello di sempre: il silenzio. Intanto, però, il membro del comitato direttivo dell'UCI Igor Makarov è sempre lì, peccato che l’oligarca russo sia stato recentemente sanzionato dal governo canadese e australiano perché considerato tra gli stretti collaboratori del regime. Lappartient non fa un plissé. Makarov è stato inserito dai governi citati in una lista che includeva anche il governatore della banca centrale russa e due delle figlie di Vladimir Putin, tanto per intenderci, ma per l’Uci da fermare è solo la Gazprom e i corridori che militano nella formazione di Renat Khamidulin. La sua azienda Areti (già Itera) ha sponsorizzato in passato l'Unione Ciclistica Europea. Attualmente il potente oligarca è presidente onorario della Federazione ciclistica russa. L'UCI, nel frattempo, ha sospeso tutte le squadre - russe e bielorusse -, ma Makarov resta lì. In materia di why e because – per dirla alla Antonio Albanese – attendiamo risposte ai nostri perché anche per il russo della Bora-Hansgroge Aleksandr Vlasov, che continua imperturbabile a correre. Così come il bielorusso dell’Astana Alexandr Riabushenko. Sia ben chiaro, nulla di personale, ma come diceva in una sua felice rubrica il mai dimenticato Candido Cannavò, fatemi capire. Loro corrono: why e because?

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy