I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA 2021. SFIDA SULLE COLLINE ITALO-SLOVENE DEL COLLIO
di Giuseppe Figini | 23/05/2021 | 08:30

Pur essendo in programma la domenica questa frazione, tutta nella regione Friuli-Venezia Giulia, con brevissimi sconfinamenti nella vicina Repubblica di Slovenia, non presenta profili segmentati propri della consuetudine che nei fine settimana concentra altimetrie tormentate, alla ricerca dello spettacolo (e dell’audience) tecnici e diffusionali.

Questa 15a tappa, da Grado a Gorizia, ha comunque in sé, nel suo disegno, propri e attraenti motivi d’interesse sportivo contemperato da quello spettacolare e, annotazione a margine, è la prima volta che la provincia di Gorizia ospita, in contemporanea, partenza e arrivo di tappa della corsa rosa.

per seguire l'intera cronaca diretta della tappa a partire dalle ore 13.10 CLICCA QUI

Grado, in provincia di Gorizia, è un importante centro turistico e termale, noto anche con la definizione “Isola del Sole”, con 8.000 abitanti, sorge fra la foce dell’Isonzo e la laguna omonima, comprendente trenta isole - tre abitate stabilmente - sul mare Adriatico. Nel 1936 Grado fu definitivamente e stabilmente collegata alla terraferma grazie alla costruzione di un ponte girevole.

E’ centro caratterizzato da lunga storia testimoniata pure da importanti edifici come la Basilica di S. Eufemia del V secolo e il vicino a battistero, quella di S. Maria delle Grazie con facciata in pietra e mattoni e il santuario d’origini antiche della Madonna di Barbana, sull’omonima isola. Il centro antico, sull’isola, fra mare e laguna, presenta strette calli e campielli con vivace vita.

Grado presenta grandi spiagge sabbiose che digradano dolcemente nel mare specialmente ricercate per le benefiche “sabbiature”.  La laguna, che si è formata dopo il V°secolo, presenta ancora i caratteristici “casoni”, abitazioni spartane con tetto di paglia, utilizzate dai pescatori.

Altra peculiarità di Grado, conosciuta e valorizzata nei secoli, è quella delle Terme Marine che offrono la possibilità di molteplici trattamenti curativi e ristoratori per il benessere. Un valore aggiunto che amplia l’offerta turistica balneare, d’apprezzato e qualificato livello qualitativo internazionale. Assai apprezzata è pure la locale cucina, a base di pesce soprattutto.

Personaggio di Grado è il poeta e scrittore Biagio Marin (1891-1985) che ha valorizzato il dialetto di Grado in molte sue opere entrate a fare parte della letteratura italiana.

Il Giro d’Italia ha posto qui un traguardo di tappa nel 1954 con il successo del veneto Adolfo Grosso mentre, nel 2009, ci fu la partenza della 3^ tappa con arrivo a Valdobbiadene.

Dopo il via si passa subito in provincia di Udine, per la storica Aquileia d’origine romana che, ai tempi dell’impero, era la quarta città, capitale della X regione augustea e metropoli della chiesa cristiana. Conserva importantissimi reperti di grande valore monumentale nella zona archeologica e della Basilica Patriarcale – bene protetto Unesco dal 1998 – che conserva le sue forme originarie del secolo XI e, con vari motivi, come i ruderi del porto romano e altri siti, sono meta del turismo culturale. Si prosegue per Terzo d’Aquileia, zona di viticoltura e si raggiunge Cervignano del Friuli, il principale centro della bassa friulana orientale, con il Duomo, la chiesa madre di S. Michele Arcangelo e piacevoli ville patrizie con sviluppato terziario. E’ nato qui nel 1944 il filosofo e ricercatore universitario Paolo Flores d’Arcais.

Si ritorna in provincia di Gorizia, nell’esteso comune sparso di San Canzian d’Isonzo dove, nella sua frazione di Pieris c’è la sede municipale. E’ zona di valida tradizione agricola, ora affiancata da molteplici attività manifatturiere, con significativi edifici religiosi e civili. E’ il centro di riferimento della “Biasicaria”, zona nella parte sud della provincia, con l’origine del termine che è sempre soggetto all’interpretazione di varie scuole di pensiero, dove si parla (o parlava…) il dialetto bisìaco, una particolare dialetto con accentuate influenze venete.

Pieris si collega alla storia del Giro d’Italia per i fatti qui accaduti il 30 giugno 1946, anno della ripresa della corsa rosa dopo il secondo conflitto mondiale quando, nella 12^ tappa Rovigo-Trieste, dei manifestanti, attivisti favorevoli all’annessione di Trieste alla Jugoslavia, ostruì la strada e lanciarono sassi e chiodi contro i girini e la carovana. La corsa fu bloccata e un gruppetto di 17 corridori fu autorizzato a raggiungere il traguardo all’Ippodromo Montebello di Trieste e la volata - simbolica - vide il successo del triestino Giordano Cottur. Un episodio che fu interpretato – e pure romanzato – secondo convinzioni e considerazioni influenzate talvolta da convincimenti politici personali.

E’ qui nato, il 18 giugno 1946, proprio pochissimi giorni prima dei famosi fatti, Fabio Capello, notissimo personaggio a tutto tondo del calcio italiano e internazionale. La zona è stata sempre prolifico vivaio calcistico con molti nomi approdati alla ribalta nazionale.

Sempre in pianura segue San Pier d’Isonzo, poi Fogliano, sede del comune di Fogliano Redipuglia, sponda sinistra del fiume Isonzo, al limitare dei primi rilievi dell’altipiano carsico. Redipuglia è la zona del grande sacrario militare, a est dell’abitato, inaugurato nel 1938, che raccoglie le spoglie di oltre 100.000 soldati italiani caduti nella prima guerra mondiale. Ogni anno, il 4 novembre, si commemorano con commozione i 689.000 caduti. Il sacrario sorge in località Monte Sei Busi, luogo aspramente conteso nelle dodici e sanguinose battaglie dell’Isonzo, ed è formato da ventisei gradoni in pietra bianca del Carso. Il museo raccoglie toccanti cimeli e memorie. Si prosegue per Sagrado, con brevissima ascesa ai m. 261 in località Monte San Michele, luogo strategico e per questo teatro di durissime battaglie nel primo conflitto mondiale che il poeta-combattente Giuseppe Ungaretti ha ricordato in sue varie poesie.

Si scende a Peteano, altra frazione di Sagrado, luogo tristemente noto per l’omonimo attentato terroristico del 1972, negli “anni di piombo”, con matrice politica di estrema destra, che costò la vita a tre carabinieri per l’esplosione di un’autobomba, si supera anche l’altra località di Poggio Terza Armata per giungere quindi a Mariano del Friuli. E’ il primo traguardo volante in questo centro con notevoli edifici religiosi e civili, situato alla destra dell’Isonzo, attiva nel settore del legno e meccanico mentre i cereali, la frutta e l’’uva da vino prodotti dalla sua agricoltura.E’ qui nato nel 1942 Dino Zoff, grande portiere e allenatore, stimato da tutti.

Segue San Lorenzo Isontino con la seicentesca parrocchiale di San Lorenzo, è comune assai prossimo ai primi rilievi del Collio, zona di pregiatissimi vini, dove è nato Ivano Blason (1923-Gorizia 2002), possente difensore con tiro potente, abile in marcatura, considerato il primo interprete del ruolo di “libero” in Italia, 2 scudetti vinti con l’Inter allenata dal friulano Alfredo Foni e poi “colonna” del grande Padova allenato dal triestino Nereo Rocco. Anche altri due calciatori di buona carriera, Bruno Orzan (1927-Gorizia 2008) e il portiere Riccardo Toros (1930) sono nativi di qui. In costanza di paesaggio e caratteristiche si passa Mossa, comune con interessanti aree naturali e un piacevole abitato e quindi il dolce paesaggio di vigneti e ciliegi di San Floriano del Collio, prima di passare nel territorio della Repubblica di Slovenia.

Qui si percorre per due volte un circuito con brevi ma sensibili strappi quindi, con l’ultimo sconfinamento in Slovenia, dopo Nova Gorica, rientrare nei confini italiani con un ultimo, breve, “dente” in salita situato a km. 3 dal traguardo. Lo scenario è quello che accomuna il territorio collinare a cavallo fra Italia e Slovenia, il Collio,  terra di vini e tradizioni, con disteso e piacevolissimo panorama. Il GPM di 4^ cat., a quota m. 239, nella località slovena di Gornje Cerovo, sarà affrontato per tre volte in questo finale, nella zona Brda (il nome del Collio sloveno), così come le località di Hum, Gonjace con la moderna torre-belvedere alta m. 23, Medana. Segue un breve rientro in Italia toccando Cormòns, centro di riferimento della zona, con lunga storia, che presenta il Duomo di Sant’Alberto, la chiesa di S. Leopoldo e altre, unitamente a interessanti motivi del settore civile. L’antico Castello di monte Quarin è una fortezza che sorge in posizione più elevata. La cittadina presenta diverse iniziative culturali legate al territorio. E’ orgogliosamente di Cormons il popolare giornalista TV Bruno Pizzul, ciclista urbano da sempre, non avendo mai – volutamente – conseguito la patente di guida. Si transita quindi nella località Castello di Spessa, eccellente zona vinicola e dove soggiornò anche Giacomo Casanova. Dopo un altro passaggio da San Floriano del Collio, inizia un altro giro del circuito già percorso e dopo il terzo passaggio al GPM di Gornij Cerovo, puntare su San Floriano del Collio e passare Oslavia, quartiere di Gorizia, con l’imponente sacrario del 1938, a forma cilindrica, con le spoglie di 57.741 soldati, di cui 36.000 ignoti, morti nelle battaglie di Gorizia, sulle circostanti colline fra il Podgora e il Sabotino, nella prima guerra mondiale.

Si passa per Gorizia una prima volta, quindi segue breve rientro in Slovenia, per Nova Gorica, città di circa 13.000 abitanti, secondo traguardo volante, la contro faccia slovena di Gorizia, città che saranno entrambe “capitale europea della cultura 2025", unitamente alla tedesca Chemnitz. E’ il centro principale della regione di Goriska, allo sbocco della valle dell’Isonzo nella pianura, che era il settore nord-orientale di Gorizia, da cui fu separata nel 1947 con la definizione del confine politico fra Italia e la Jugoslavia. E’un attivo centro commerciale e importante nodo stradale-ferroviario con varie industrie e edifici d’interesse. Qui è nato nel 1981  Matej Mugerli, professionista di lunga carriera, anticipatore della assai recente e impetuosa crescita del ciclismo sloveno. Dopo la località di Saver, si passa – definitivamente - in Italia per il valico di Casa Rossa, a meno di km. 1,500 dalla linea di traguardo.

Gorizia è il capoluogo dell’omonima provincia con circa 38.000 abitanti, gradevolissima città con prevalente struttura urbana del 1800, disposta in un’ampia conca, con l’abitato che sviluppa ai piedi di un isolato rilievo calcareo dove sorge un castello medievale. Passa qui il confine con la Slovenia, stabilito ufficialmente nel 1975 con il trattato di Osimo, rimasto invariato pure dopo l’indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia. Nel 2004, con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, sono decaduti tutti i vincoli e i limiti che, per più di 50 anni, avevano diviso Gorizia da Nova Gorica.

Il Duomo del 1884, ricostruito nel 1927 dopo i gravissimi danneggiamenti subiti nella Grande Guerra, la grandiosa chiesa di Sant’Ignazio che sposa, in riuscita armonia, il barocco austriaco con un impianto tipicamente italiano, con due alte torri campanarie che distinguono la facciata, la preziosa Biblioteca Civica, il palazzo Coronini Cronberg, sede dell’omonima fondazione, con opere di vari grandi maestri della pittura, sono gli elementi propri e distintivi della città.

Il settore economico di maggior rilievo è oggi quello terziario, con logistica, trasporti e commercio internazionale con l’Europa centrale e orientale, sviluppato accanto a varie attività manifatturiere ai tempi della zona franca industriale.

Sono qui nati Carlo Rubbia (1934), fisico e accademico, premio Nobel per la fisica nel 1984 e senatore a vita e diversi protagonisti dello sport, soprattutto pallacanestro e calcio, come Gianmarco Pozzecco e Tonino Zorzi per il basket e, per il calcio, Giorgio Puia e Edy Reja.Per il ciclismo si ricorda Giorgio Ursi (1942-1982) inseguitore, medaglia argento alle Olimpiadi di Tokyo 1964 e lo stradista Enrico Degano (1976), professionista per una decina d’anni.

Il Giro d’Italia ha proposto a Gorizia il traguardo di tappa nel 1939 con il successo di Giovanni Valetti, 1963 Vendramino “Mino” Bariviera, 1983 Moreno Argentin, 2001 lo spagnolo Pablo Lastras, oltre a diverse partenze di tappa e pure arrivi del Giro del Friuli in linea.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy