I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA. FINALE SPACCAGAMBE SUI MURI D'ABRUZZO
di Giuseppe Figini | 13/10/2020 | 08:05

Dopo la prima giornata di riposo è ancora l’Abruzzo la regione che ospita, per intero, il tracciato della 10a frazione, da Lanciano a Tortoreto per 177 chilometri. Una corsa che riprende con il portoghese Joao Almeida in rosa e in bianco (indossata quest'ultima dal belga Harm Vanhoucke), il suo connazionale Ruben Guerreiro in maglia azzurra e Arnaud Demare in maglia ciclamino.

Per seguire l'intera cronaca diretta della tappa a partire dalle 11.40 CLICCA QUI

Lanciano, in provincia di Chieti, è il centro più importante della Val di Sangro caratterizzata da vari motivi di rilevante interesse, città d’antica tradizione che fu il capoluogo della popolazione dei Frentani, poi municipio romano e titolare di specifica storia attraverso i secoli. La parte moderna sorge in pratica in piano mentre quella antica è formata da quattro quartieri, ognuno su una collinetta, con scorci e testimonianze medievali.

E’ antica la sua vocazione industriale con produzione tele, lane, sete nell’epoca medievale seguite nel 1500 da manifatture di ceramiche, pelli e cuoio e varie lavorazioni del bronzo, del ferro e oreficeria con vivacissime attività mercantili e frequentate fiere.

E’ notevole la Cattedrale nella centrale Piazza Plebiscito dedicata alla Madonna del Ponte, San Francesco, nota anche come santuario del Miracolo eucaristico con un prezioso reliquario del secolo XVIII, testimonianza del primo miracolo eucaristico ricordato dalla Chiesa cattolica, Santa Maria Maggiore con magnifico portale e varie altre ancora. Molto sentiti sono i riti della Settimana Santa.

Pure per l’architettura civile sono presenti edifici di valore di varie epoche.  Unitamente a diverse testimonianze artistiche e culturali. Il pittore Giuseppe Palizzi è nato qui (1812-Parigi 1888).

Il Giro d’Italia ha fissato qui numerose tappe d’arrivo: 1932 e 1935 bis di successi di Learco Guerra, 1938 vittoria del triestino Giordano Cottur, 1973 primo è Eddy Merckx nel suo Giro sempre in maglia rosa, 1981 vittoria di Mario Beccia, 1997 Roberto Sgambelluri e, nel 1999, sprint vincente dell’olandese Jeroen Blijlevens.

Buona attività ciclistica è svolta al velodromo dello stadio comunale, a testimonianza della passione ciclistica locale. Qui sono nati Dario Cataldo (1985), originario della vicina Miglianico, affermato professionista dal 2007, Moreno Di Biase (1975), che ha gareggiato fra i professionisti dal 1988 al 2005 e altri vari.

L’itinerario prevede il passaggio da Marina di San Vito, nel comune di S. Vito Chietino che, così come per tutta la costa adriatica, presenta gli impianti di pesca a bordo mare, noti come “trabocchi", si sfiora il territorio del comune di Ortona toccando la sua località di Lido Riccio e giungere a Francavilla al Mare, importante centro che si estende fra la costa e le dolci colline che contornano il nucleo abitato che, a nord, confina con Pescara. E’ blasonata sede di villeggiatura estiva in un piacevole, dolce, paesaggio. L’ex palazzo comunale, ora Museo Michetti, la chiesa di S. Maria Maggiore, l’area di San Rocco con il convento Michetti sono alcuni fra i maggiori motivi d’interesse, anche in ambito culturale, di Francavilla al Mare. Francesco Paolo Michetti (1851-1929), nato nella vicina Tocco di Casauria, ha sempre vissuto a Francavilla creando a un cenacolo artistico con Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Basilio Cascella, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao e vari altri. Sono terminate qui tre tappe del Giro d’Italia, precisamente nel 1970 e vittoria di Michele Dancelli, 1972 con il successo del recentemente scomparso Ugo Colombo nella prima semitappa del mattino mentre, nel pomeriggio, la breve semitappa con arrivo al Blockhaus, sulla distanza di km. 48, segnò un’impresa dello scalatore spagnolo Josè Manuel Fuente che inflisse importanti distacchi a tutti e con vari corridori, soprattutto velocisti, giunti fuori tempo massimo. Nel 2001 vittoria di Ellis Rastelli.

Passando per Torrevecchia Teatina si sale a Chieti, GPM di 4^ cat., a m. 316, città di lunga storia, in panoramica posizione, con vista che spazia dai monti al mare. La cattedrale è dedicata a S. Giustino, patrono della città che sorge attorno al “cuore” centrale, ossia Corso Marrucino. Importanti sono anche i Tempietti romani, il Museo Archeologico Nazionale che ospita la statua italica del Guerriero di Capestrano del VI^ secolo a. C. e la Pinacoteca. Nativi di qui sono Sergio Marchionne (1952-Zurigo 2018), notissimo manager e il professionista Giulio Ciccone (1994).

Chieti è stata sede di tappa già nel 1909, prima edizione del Giro, con vittoria di Giovanni Cuniolo, nel 1920 Jean Alavoine, 1921 e 1923 doppietta per Costante Girardengo, nel 1933 Alfredo Binda, 1948 Vito Ortelli, 1962 Rik Van Looy, 1974 Ugo Colombo, 1979 Bruno Wolfer e Denis Lunghi nel 2002. Si scende a Chieti Scalo, località commerciale e manifatturiera per entrare subito nella provincia di Pescara per Santa Teresa, frazione di Spoltore, popoloso e attivo comune con esteso territorio e molte frazioni, sulle alture alle spalle di Pescara, a nord, dove sono nati Danilo Di Luca (1976), Donato Giuliani 1946 e Ruggero Marzoli (1976), corridori professionisti di varia carriera. Dopo Montesilvano Colle, frazione di Montesilvano ove sorge il nucleo costitutivo d’impianto medievale e il rifornimento fisso si giunge a Montesilvano, importante centro commerciale e balneare, in pratica unito a Pescara con molte strutture ricettive. Nel 1994, con arrivo della quarta tappa a Campitello Matese – vittoria di Evgeni Berzin - e nel 2001 con il cronoprologo individuale tutto sul litorale, con traguardo a Pescara - successo del belga Rik Verbrugghe - Montesilvano è stata sede di partenza di tappe e pure, nel 2001, anche del Giro.

Si passa nella provincia di Teramo per la parte conclusiva della tappa toccando Silvi Marina, sede del comune sparso di Silvi, con un lungo, attrezzato e molto frequentato arenile mentre il centro storico di Silvi Alta che sorge a m. 310 d’altitudine, con tipico impianto urbanistico, offre la possibilità d’ammirare un lungo tratto della costa adriatica sottostante. Caratteristiche simili sono offerte anche dalla vicina Pineto, il nome deriva da estese pinete, nel suo territorio sorge la Torre di Cerano, antica torre costiera. Segue nell’itinerario Roseto degli Abruzzi, città con circa trentamila abitanti, secondo centro per popolazione della provincia dopo il capoluogo Teramo. Il suo litorale è definito anche Lido delle Rose e presenta diverse strutture ricettive che pongono il turismo come volano dell’economia locale che conta comunque anche su una buona agricoltura e floricoltura, rose soprattutto, come riporta la denominazione. Il basket qui ha sempre un grande seguito. Si prospetta quindi il traguardo volante di Giulianova, disposta fra mare e le ondulazioni con la parte nuova sul lungo litorale monumentale con costruzioni d’intonazione “liberty”, è città fondata con questo nome dal duca d’Atri per i profughi di Castel San Flaviano nel medioevo. E’ centro turistico di rilevante importanza che abbina commercio e servizi ad attività manifatturiere e che è sede di un attivo porto anche per la pesca. Il rinascimentale Duomo, nella parte più alta, è dedicato a San Flaviano mentre di fronte sorge il Palazzo Ducale che, con altre costruzioni tipiche, civili e religiose, costituiscono il patrimonio architettonico di Giulianova. Di crescente successo è il festival internazionale delle bande musicali.

E’ città assai legata a ciclismo e ha ospitato varie partenze di tappa oltre che essere stata la sede della Gis Gelati di patron Pietro Scibilia, attiva dal 1978 al 1988, dove hanno corso anche – ovviamente in anni diversi - Francesco Moser e Giuseppe Saronni e altri campioni.

Dopo il passaggio dalla sua frazione di Salino, si giunge una prima volta a Tortoreto, sede d’arrivo e salire da qui, con forte pendenza, a Tortoreto Alta, GPM di 4^ cat., quota m. 238, e per iniziare poi una sorta di lungo circuito nell’entroterra, zona della Val Vibrata, scendendo dapprima ad Alba Adriatica, sul mare, definita “spiaggia d’argento”, a forte connotazione turistico balneare e con altre varie attività. Qui, nel 1973, il grande Patrick Sercu, scomparso nel 2019, vinse la 9^ tappa del Giro d’Italia partente da Carpegna. Qui si sono svolti vari altri eventi ciclistici, maschili e femminili. Si procede per Martinsicuro, il comune al confine con le Marche, alla destra della foce del fiume Tronto, con notevole ed estesa spiaggia e quindi salire verso il GPM di Colonnella, m. 290, 3^ cat., con la chiesa dei Santi Cipriano e Giustina e la caratteristica scalinata. Segue subito il traguardo volante di Controguerra, con la chiesa parrocchiale di San Benedetto, il palazzo Ducale e il Torrione e scendere verso Santa Scolastica, località del comune di Corropoli e ritrovare quindi Tortoreto e Salino e salire ancora al GPM di 3^ cat. Da qui, mancano km. 6,500 al traguardo finale è tutta discesa fino al lungomare Sirena di Tortoreto Lido. E’ un finale “spacca gambe” con i dislivelli sensibili che caratterizzano il tracciato. Tortoreto è articolata in due parti, quella più antica, Tortoreto Alta, è un borgo d’intonazione medievale con i rioni di Terravecchia e Terranuova mentre Tortoreto Lido ha una lunga spiaggia di circa km. 4, molto attrezzata, che richiama un grande flusso di villeggianti sia dall’Italia e sempre più dall’estero. La Torre dell’Orologio è un simbolo ed emblema del succedersi della sua storia. Nel 1995 Filippo Casagrande vinse la Recanati-Tortoreto Lido mentre da qui sono partite altre tappe della corsa rosa.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy