I PIU' LETTI
LA "NUEVA ONDA" DI SPAGNA: ECCO PABLO TORRES E PAU MARTÍ, SUL PODIO AL GIRO NEXT GEN
di Carlo Malvestio | 22/06/2024 | 08:13

Lato corse a tappe, la Spagna sembra essere già ben coperta con Juan Ayuso e Carlos Rodriguez, due corridori che hanno tutte le carte in regola per puntare anche al podio nei Grandi Giri. Ma non sono i soli, perché il Giro Next Gen, la corsa che consacrò proprio Ayuso in maglia Colpack, ha portato alle luci della ribalta anche Pablo Torres (UAE Team Emirates) e Pau Martí (Israel-PremierTech), rispettivamente secondo e terzo nella classifica finale, alle spalle di Jarno Widar.

Torres, madrileno, è neanche a dirlo un primo anno, classe 2005. L’anno scorso era stato uno dei migliori junior spagnoli con la maglia del San Sebastián de los Reyes e Joxean Matxin, che di talenti se ne intende, non se l’è fatto sfuggire. «Ho iniziato con la bici solo 4-5 anni fa - ha detto Torres -. Il ciclismo mi è sempre piaciuto, guardavo il Tour e la Vuelta con mio nonno in estate ma per un motivo o per l’altro non ero mai saltato in sella. Quando ho cominciato non ero niente di che, ma col passare dei mesi sono migliorato parecchio e ora mi ritrovo qui, sono curioso di vedere cosa mi riserverà il futuro».

Tolte le classiche italiane U23, Torres quest’anno ha praticamente sempre e solo corso coi professionisti, tra Challenge Mallorca, Settimana Coppi&Bartali, Giro d’Abruzzo e Vuelta Asturias. Esile e non particolarmente alto, sembra essere il prototipo dello scalatore: «Correre coi professionisti ti permette di acquisire tanta esperienza e di imparare a gestire i momenti chiave di una corsa - continua il 18enne nato a Madrid, che come gare dei sogni ha Tour, Vuelta e Il Lombardia -. In pianura si va forte e questo non fa altro che aumentare la tua potenza. Penso che le gare fatte coi professionisti mi abbiano aiutato parecchio al Giro Next Gen. Ho buone doti di recupero, quindi sì, mi vedo un corridore da corse a tappe. Però è presto per dirlo, è il primo anno che corro a questi livelli».

Il giovane madrileno è nella squadra giusta per provare a spiccare il volo: «In questa squadra ci son tanti corridori da cui prendere ispirazione. Pogačar in primis, ma anche Ayuso e Del Toro. Se torno a quando ero più piccolo, invece, ricordo che il primo idolo fu Alejandro Valverde. Pensare che l’anno scorso guardavo questi corridori in televisione e ora ci corro assieme è davvero incredibile. Sono tutte esperienze che devo riuscire a sfruttare e a godermi al massimo».

Pau Martí, dal canto suo, è un po’ più strutturato, più possente. È con l’academy della Israel-Premier Tech dall’anno scorso e, dopo un anno di apprendistato, sta cominciando a venir fuori con sempre maggiore convinzione. «Credo di essere un corridore abbastanza completo, sono un buon scalatore ma mi piacciono molto anche le classiche di un giorno (ha chiuso 3° la Fleche Ardennaise, ndr). Ho cominciato in una scuola di ciclismo della mia città, Moixent (vicino Valencia, ndr), facendo soprattutto ciclocross, mentre la strada la tenevo per l’estate - ha detto Martí, che non a caso ha come idolo un ciclocrossista come Mathieu Van der Poel -. Poi da secondo anno junior ho cominciato ad ottenere buoni risultati su strada e allora ho deciso di provare a concentrarmi su quella. La Israel mi ha dato questa possibilità e ora sto provando a sfruttarla».

Il classe 2004 si è reso protagonista di un finale di Giro Next Gen piuttosto pirotecnico. A pari tempo con Mathys Rondel (Tudor), si è giocato il podio nella volata finale di Forlimpopoli, dove lui ha chiuso 20° e Rondel 25°. «È stato un finale che si è risolto per piccoli dettagli. Eravamo pari in tutto, contavano solo i piazzamenti e per scalzarlo dovevo arrivare almeno due posizione davanti a lui. Così mi sono lanciato in volata, sono rimasto un po’ chiuso negli ultimi 50 metri ma poi ho trovato un buco e ho spinto a tutta. Che finale! Non mi aspettavo il podio, una Top 5 sarebbe stato già un ottimo risultato, ma col passare dei giorni ho visto che stavo meglio, che la mia posizione migliorava e allora ho voluto provarci fino alla fine».

Insomma, dopo aver fatto fatica a trovare i degni eredi di Contador, Purito e Valverde, la Spagna può guardare con sempre maggiore fiducia al futuro: «C’è una bella generazione che sta venendo su, ma non dobbiamo avere fretta, siamo giovani, abbiamo bisogno di tempo per crescere e dimostrare tutte le nostre potenzialità» hanno detto sia Martí che Torres.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy