I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. VINCE WOUT, MA L'ALTRO. BENE MATHIEU, MA L'ALTRO. QUEI DUE PENSANO AD ALTRO: CICCONE A POIS E PUNTA IN ALTO
di Pier Augusto Stagi | 16/07/2023 | 19:40

Wout POELS. 10 e lode. A 35 anni l’olandese della Bahrain si regala la prima vittoria sulle strade del Tour. Corsa di grande fatica, portata a termine con lucidità e intelligenza. Resta con Wout Van Aert e capisce ben presto che il suo colpo di pedale è ben diverso da quello del fuoriclasse belga. Parte per arrivare, va via per vincere: e vince.

Wout VAN AERT. 10. Un peso massimo sul monte Bianco, che dimostra una volta di più di essere un atleta di enorme talento. Gli manca un niente per coronare il sogno su una montagna che al solo nominarla accende la fantasia. Per un po’ sogna, poi Poels lo risveglia.

Mathieu BURGADEAU. 9. Il 24enne transalpino della TotalEnergies per quanto mi riguarda è una delle grandi rivelazioni di questo Tour. Un corridore che in pratica salva l’intero team. Viene dall’isola di Noirmoutier, quella del passaggio del Gois. Lui in questo Tour un pertugio lo trova sempre.

Lawson CRADDOCK. 7. Il 31enne corridore americano della Jayco AlUla entra nella fuga di giornata e si fa una tappa tutta all’avanguardia da far girare la testa.

Mikel LANDA. 6,5. Il 33enne basco della Bahrain fa grande il suo team e se stesso con un più che buono sesto posto. Rimette un pochino in sesto anche il suo deficitario Tour. In classifica guadagna una posizione: ora è 14°.

Thibaut PINOT. 6,5. Tanta fatica per un corridore che con la fatica convive da tempo.

Guillaume MARTIN. 8. Il filosofo, lemme lemme quatto quatto (non è una frase di Socrate, ma più semplicemente Totò), guadagna due posizioni in classifica generale e ora è decimo. Non male.

Matjias SKJELMOSE. 6,5. Di prima mattina parte per inseguire il sogno di una vittoria di tappa, che evapora ben presto.

Simon GUGLIELMI. 6,5. Il 26enne corridore transalpino dell’Arkea Samsic fa corsa d’avanguardia, senza lode e senza infamia.

Warren BARGUIL. 6. Un decimo posto che è qualcosa, ma non cambia le cose.

Krists NEILANDS. 4. Errore di una gravità mortale! Decide di prendere la borraccia dalla moto in piena discesa e come se non bastasse lo fa in piena curva: la scelta scellerata non può finire che con una rovinosa caduta. Fortunatamente per il corridore della Israel Premier-Tech c’è un muretto che lo salva e il casco che lo protegge. Tutto è bene ciò che finisce bene. Peccato, perché il 28enne lettone, oggi aveva la possibilità di portare a casa un gran bel risultato, ma porta a casa in ogni caso la pelle: ed è quello che conta.

Giulio CICCONE. 8. Sul col de la Forclaz fa terzo, perché davanti ci sono Lutsenko e Alaphilippe. In ogni caso l’abruzzese prende punti e si porta a -10 da Powless. Il Cicco fa il pieno di punti sul secondo Gpm di giornata, quello de la Croix de Fry e con questi colma il gap con l’americano della EF fermo a quota 58 punti. Potrebbe poi portarsi a casa anche il terzo Gpm di giornata (cote des Aravais), ma l’attacco di Marc Soler, che passa per primo in vetta con Van Aert a ruota (in palio c'erano solo due punti) impedisce al corridore della Lidl-Trek di andare da solo in testa alla classifica scalatori. In ogni caso martedì la maglia a pois la vestirà, per il computo del maggior colli di prima categoria vinti.

Tadej POGACAR. 6,5. Prima dell’azione, anziché indossare i guanti, li toglie. È un segnale, un po’ come Pantani con la bandana, solo che dovrebbe togliersi di dosso e di torno anche il danese, che però facile facile gli resta lì attaccato alla ruota. Arrivederci a martedì, con la crono, sulla Côte de Domancy, quella del trionfale mondiale di Hinault nel 1980, e della strenua difesa di uno strepitoso Gibì Baronchell: do you remember?

Jonas VINGEGAARD. 7. Sembra tutt’altro che in fase calante, ma più brillante e reattivo dello sloveno. Gli fa anche lo scattino finale, per affiancarlo, per la serie: siamo alla pari, ma tu mi devi sempre recuperare quei dieci secondi. Difatti è primo.

Adam YATES. 8. Il co-leader fa il suo compito alla perfezione, poi risale in classifica ancora un po’: il podio è a 19”.

Carlos RODRIGUEZ. 7. Lotta come un leone, subendo le accelerazioni di quei due, pagando la giornata felice di Adam Yates, ma alla fine si difende.

Marc SOLER. 8. La UAE Emirates dimostra di non essere lì per caso, ma di avere il suo perché.

David GAUDU. 5. Il transalpino aveva cerchiato in rosso questo appuntamento, ma anche il suo bilancio è in rosso.

Jai HINDLEY. 5. Soffre, soffre molto, tutto il giorno: il podio si allontana.

Thomas PIDCOCK. 5. È chiaramente in riserva e visto come sta andando, l’ultima settimana sarà davvero un’incognita piena di fantasmi.

Julian ALAPHILIPPE. 35. Il corridore della Soudal QuickStep, anima la prima parte della tappa con un buonissimo Alexey Lutsenko (Astana). Alle loro spalle corridori che daranno un senso alla tappa e alla loro giornata: Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Olivier Le Gac (Groupama FDJ), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Alex Aranburu (Movistar), Mathieu Burgaudeau (Total Energies), Chris Hamilton (DSM), Marc Soler (UAE), Wout Van Aert (Jumbo Visma), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Cofidis), Nils Politt e Marco Haller (Bora Hansgrohe), Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Soren Kragh Andersen e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Warren Barguil e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Lawson Craddock, Christopher Juul-Jensen e Luka Mezgec (Jayco AlUla), Torstein Traeen, Soren Waerenskjold e Jonas Abrahamsen (Uno X), Juanpe Lopez, Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Hugo Houle, Krists Neilands, Dylan Teuns e Michael Woods (Israel Premier Tech), Rigoberto Uran, Andrey Amador, Neilson Powless e Magnus Cort Nielsen (EF).

Dani MARTINEZ. 19. Come il numero dei ritiri fin qui. Il prezioso uomo Ineos, coinvolto nelle cadute del giorno prima pur essendo riuscito ad andare in fuga, non riparte:  il suo team gli ha consigliato di alzare il piede dall’acceleratore per i traumi riportati.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy