I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. VINGEGAARD E VAN AERT DA 100 E LODE, POGACAR ATTACCA, RILANCIA E COLA A PICCO
di Pier Augusto Stagi | 13/07/2022 | 18:49

Jonas VINGEGAARD. 100 e lode. Cosa gli vuoi dare, cosa gli vuoi dire? Ha fatto qualcosa di eccezionale, anche perché non è semplice liberarsi di quel tipino là. Va detto, però, a quanti sono sorpresi, che il danesino che ha lavorato al mercato del pesce e oggi ha preso a pesci in faccia Taddeo, un anno fa era stato l’unico sul Mont Ventoux – non sul ponte della Ghisolfa caro a Giovanni Testori – a lasciarsi alle spalle lo sloveno. Oggi, dopo una tappa pazzesca e combattuta dal primo metro, grazie ai calabroni della Jumbo che non si sono risparmiati, fa saltare il banco senza se e senza ma. Taddeo va a tappeto, lui va in giallo. Ma il semaforo non è ancora verde.

Nairo QUINTANA. 9. Il nonnino colombiano lo vedevo bene sin dai primi giorni e oggi ha confermato di avere davvero una gran bella gamba. Non gli riesce il colpaccio solo perché alle proprie spalle rinviene come una furia Vingegaard, lanciato verso la maglia gialla. Ma lanciato è anche Nairo.

Romain BARDET. 8,5. Il transalpino è tipo che non fa proclami e nemmeno le facciacce in favore di telecamera. Fa il proprio lavoro con grande professionalità e rigore. Arriva lì, sul podio, dove spera di restare.

Geraint THOMAS. 7. Il britannico fa una tappa di contenimento e di sacrificio, come era immaginabile che facesse, visto le premesse. Alla fine anche lui si lascia alle spalle Pogacar e di per sè è già una notizia. È la notizia!

David GAUDU. 6,5. È la grande speranza francese e come tale si comporta, macinando chilometri e velocità là davanti. Non è super, ma nemmeno normalizzato.

Adam YATES. 6,5. Anche lui si lascia alle spalle Taddeo, ma è bene che se la segni, perché non sono cose che gli capiteranno tutti i giorni.

Tadej POGACAR. 4. Cola a picco sotto i colpi dei calabroni della Jumbo Visma, che lo pungono sin dai primi chilometri. Lui tiene e ribatte, a tratti attacca e rilancia. La tappa piena zeppa di montagne viene corsa in un amen, con lo sloveno che sembra divertirsi più degli altri. Arriva anche a fare il gesto di “dare gas” in favore di telecamera, per far capire a tutti che la battaglia è tanta e tutti sono andati fino a quel momento a tutto gas. Poi improvvisamente s’ingolfa, ma avrà mangiato?
P.S. Prende una scoppola incredibile, ma appena taglia il traguardo va a complimentarsi con il vincitore. Sul palco, quando va a vestire la maglia bianca di miglior giovane è sorridente come pochi. Come se a vincere fosse stato lui. Ma ci rendiamo conto? Evviva la sportività!

Alexey LUTSENKO. 6,5. Lui e la sua Astana soffrono da giorni, e oggi Alexey prosegue nel solco di questo Tour, ma almeno, con grande tenacia, arriva là davanti e ora è anche nella top ten.

Warren BARGUIL. 8. Fa un fugone di prima mattina e alla fine, forse, meriterebbe anche qualcosa di più, ma alle sue spalle si scatena il finimondo: c’è un tornado.

Aleksandr VLASOV. 6. Lotta con i denti, con tutto quello che ha e gli rimane. Alla fine rimane là.

Enric MAS. 4. Può far classifica, non ha impegni di squadra, ma sembra fin troppo condizionato da una squadra che non lo condiziona affatto.

Simon GESCHKE. 7. Il tedesco della Cofidis lotta tutto il giorno per racimolare punti e difendere la sua maglia a pois: missione compiuta!

Damiano CARUSO. 4. È il primo degli italiani in classifica: 27° a 33’01”.

Wout VAN AERT. 100 e lode. Pronti via e va via. Va via con un corridorino di nome Mathieu Van der Poel, due rock-star del nostro magnifico sport. La tappa inizia così, al ritmo forsennato imposto dai Rolling Stones su due ruote, che rotolano, scivolano e filano come pochi e forse nessuno. Cose da Tour: pronti via e due fuoriclasse vanno in fuga, ma di che parliamo?... Poi l’olandese si ferma e va a casa, mentre il belga, neanche a dirlo, procede a fare di tutto e di più, avanti e indietro. Il Tour è casa sua, le strade il suo territorio, stare in avanscoperta la sua cifra distintiva: fenomeno! Il voto è un po’ eccessivo? Raccolgo l’invito di Luca Gregorio, voce di Eurosport: con lui condividiamo tante passioni, quella per Wout è una.

Mathieu VAN DER POEL. S.V. È la brutta copia di sé stesso, ma fa lo stesso. Solo per un po’, solo nella prima fase di corsa, poi essendo il surrogato di quello che era al Giro, prende e si ferma. È bene fare dei controlli: forse le gambe sono intossicate non solo dalla “corsa rosa”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

Polini scrive un’altra straordinaria ed emozionante pagina nella storia dell’e-bike racing. Nel suggestivo scenario di Breuil-Cervinia, ai piedi del Cervino, è andato in scena il Gran Premio Polini d’Italia, prova...

Anche andando indietro nel tempo è difficile trovare un corridore così comunicativo e vincente come Tadej Pogacar, uno che si fa amare dalla folla e conquista la stima dei propri...

Fino a poco fa era impensabile pensare ad una scarpa davvero ultraleggera per correre nel XC o nel gravel ad alti livelli, ma oggi le cose cambiano. Le nuove Vento...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy