I PIU' LETTI
LONARDI. «PER LA NUOVA AVVENTURA ALLA EOLO KOMETA HO BISOGNO DI UNA SOLA COSA: VINCERE»
di Giorgia Monguzzi | 13/01/2022 | 08:10

Giovanni Lonardi ha iniziato il 2022 con un grande cambiamento: dopo due anni con la Bardiani CSF Faizané è pronto ad affrontare il suo quarto anno tra i professionisti con la Eolo Kometa, una squadra che ammira e che lo ha accolto nel migliore dei modi. «Per come sono fatto io, sentivo che avevo bisogno di cambiare e così mi sono gettato in una nuova avventura per riscattarmi» racconta a tuttobiciweb il venticinquenne della Valpolicella che proprio in questi giorni è  in ritiro ad Oliva, in Spagna, per preparare la nuova stagione. I sogni sono tanti, ma anche la voglia di fare cose grandi, Lonardi ci racconta le prime impressioni sulla nuova squadra e i suoi obiettivi.

Come hai passato gli ultimi mesi del 2021?
«Ho smesso di correre molto presto, la mia ultima corsa è stata il giro di Slovacchia a metà settembre e da quel momento non ho più attaccato il numero sulla schiena. Per tutto ottobre sono andato in bici, ho cercato di lavorare come se stessi correndo ancora, con allenamenti ed uscite praticamente quotidiane. Soltanto a novembre ho messo la bici da parte e mi sono riposato a casa, quest’anno niente vacanze, mi sono preso del tempo per fare mente locale. Avevo già il contratto con la Eolo Kometa in tasca da diversi mesi e potevo stare tranquillo, ma non volevo farmi trovare impreparato al primo ritiro».

Hai passato gli ultimi due anni con la Bardiani CSF Faizané: che esperienza è stata?
«I miei ultimi due anni sono stati molto difficili, con alti e bassi che non mi hanno permesso di avere costanza. In realtà, dopo la prima stagione da professionista con la Nippo sono stato molto sfortunato: avevo due anni di contratto, ma la squadra ha chiuso, ho cambiato team e poi è arrivato il covid, ho avuto diversi problemi fisici e la situazione di incertezza non ha di certo aiutato. La famiglia Reverberi ha iniziato ora un progetto molto preciso con dei giovanissimi presi direttamente tra gli junior, non era più il mio posto. Ho capito che era il momento di cambiare, mi servivano nuovi stimoli».

Poi però è arrivata la Eolo Kometa…
«In realtà avevo avuto contatti con Basso già quattro anni fa quando dovevo passare professionista, al tempo si chiamava Kometa Cycling Team ed era una formazione Continental. Moschetti e Gazzoli l’avevano scelta, mentre io avevo preferito approdare direttamente alla Nippo che era Professional. In poco tempo la squadra ha fatto enormi passi avanti raggiungendo alti livelli, sono contento di ritrovarla sulla mia strada. La scorsa stagione era iniziata da poco quando mi hanno contattato, sono stato subito felice del loro interessamento e di avere una sicurezza per il 2022, però ero ancora un corridore della Bardiani e ho cercato di onorare la mia maglia al meglio».

Qual è stata la prima impressione con la nuova squadra?
«Prima della fine del 2021 abbiamo fatto un primo ritiro in Spagna per conoscerci meglio e provare i nuovi materiali. L’impressione è stata immediatamente buona, ho trovato un’ottima organizzazione, degna di una squadra World Tour: per me è stato un autentico upgrade e ne sono veramente felice. Ho subito instaurato un buon rapporto con tutto il personale tecnico, tra gli atleti per la maggior parte siamo italiani e possiamo parlare molto facilmente, ci sono anche degli spagnoli ma ci intendiamo senza problemi. Mirko Mestri è arrivato con me dalla Bardiani, con lui mi trovo molto bene, conosco anche Vincenzo Albanese con cui ho corso nel 2020, ma anche Bevilacqua, con il qale ho già avuto modo di pedalare».

Dall’esterno si vede che la Eolo Kometa è una squadra con un’idea precisa, insieme al business c’è soprattutto molta passione…
«Penso che sia proprio questa la loro forza. La Eolo Kometa è una squadra che crede in un sogno e sta facendo di tutto per realizzarlo, investe e ottiene dei grandi risultati, basta vedere Lorenzo Fortunato che ha fatto un 2021 incredibile o lo stesso Albanese che è diventato ancora più forte. Durante il primo ritiro ho avuto l’occasione di conoscere Luca Spada, il patron della squadra: non è semplicemente colui che mette i soldi o il capo di tutto quanto, è un uomo eccezionale che mette veramente passione in tutto quello che fa. Ama andare in bici e ha costituito una vera e propria famiglia, spesso sveste i panni di capo per mettersi in sella, pranza e cena con noi, ci scambiamo qualche parola. Fa tutto con passione ed è questa la cosa più importante, nel mondo del ciclismo c’è bisogno di persone come lui».

Che effetto di fa essere nella squadra di due grandi campioni come Ivan Basso e Alberto Contador?
«Ammetto che è stato stranissimo,  dopo tutto ero abituato a vederli in televisione, quando ero bambino erano i miei due miti. Non è stato facile abituarsi a questo nuovo rapporto, la prima volta che Ivan si è seduto con noi a mangiare mi è sembrato un sogno, ma nei giorni che abbiamo passato insieme ho imparato ad abituarmi. È stato un grande campione che ha dato tutto a questo sport, ma una volta sceso in bici ha deciso di investire la sua esperienza nel lavorare con i giovani talenti, è da ammirare tutto quello che sta facendo».

Puoi già dirci qualcosa sul tuo programma?
«A fine gennaio dal ritiro andrò direttamente a Maiorca per le prime gare stagionali, se tutto va secondo i piani spero che la mia prima gara in Italia sia la Tirreno Adriatico, dove la squadra punta ad una delle Wild Card. Purtroppo nella situazione pandemica in cui ci troviamo è impossibile fare dei piani, organizzare le preparazioni in vista di una gara che poi magari verrà cancellata. Io avrei dovuto iniziare in Argentina, ma sia lì che in Australia le corse sono state cancellate. Tutti inizieremo dalla Spagna, ho come la sensazione che la Challenge Maiorca, visto le numerose cancellazioni, attirerà molti grandi campioni».

Quale è il tuo vero grande obiettivo stagionale?
«Non mi nascondo, il mio obiettivo è vincere. Certo, non punto subito alla grande corsa, mi basta iniziare a fare bene in una gara di seconda o terza fascia. È da un po’ che non vinco e un successo farebbe benissimo al mio morale, ho avuto un anno difficile e il sapore della vittoria sarebbe fondamentale per galvanizzarmi un po’, sarebbe già la spinta giusta per tutta la stagione».

Quando ti avevamo intervistato tre anni fa, appena approdato al professionismo, ci avevi confessato il tuo amore per le classiche: è cambiato qualcosa?
«Dopo tre anni di professionismo è inevitabile che io sia cambiato, ho imparato a conoscermi meglio, ho capito quali sono i miei limiti e come fare per superarli, ma non ho perso la passione per le grandi classiche. Essere al via delle corse del nord è un grande sogno, chissà forse un giorno ci riuscirò. Il sogno più grande di tutti è però la Milano Sanremo, mi piacerebbe davvero tanto essere al via e magari combattere per un bel piazzamento. La strada è ancora lunga, ma il segreto è iniziare con il piede giusto il 2022».

Quando non pedali e non sogni le classiche, ti concedi qualche distrazione?
«Non ho grandi hobby in particolare, ma sono molto legato alla mia terra. La mia famiglia ha una azienda di produzione vinicola e quando posso do loro una mano. Sto nei campi e lavoro la terra, appena posso salto sul trattore, diciamo che spesso è una bella alternativa alla bicicletta».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy