I PIU' LETTI
LE PAGELLE DI STAGI. JAKOB INDOMABILE, REMCO INDISTRUTTIBILE, MA NON SFIDIAMO LA SORTE
di Pier Augusto Stagi | 15/08/2020 | 19:01

Jakob FUGLSANG. 10 e lode. Sta vivendo una seconda giovinezza e a 35 anni, dopo la Liegi, si porta a casa un secondo Monumento. Stravince con la sicurezza dei grandi. Non si fa mai prendere la mano, perché ha gambe buone. Lascia fare, fa credere a Bennett di stare bene ma non benissimo, e dopo l’ennesima accelerazione, si scrolla di dosso il neozelandese come noi ci togliamo un paio di mocassini.

George BENNETT. 9. Il neozelandese sta bene, e fa pure lo spavaldo. Discute un po’ con tutti, a turno, forse è un vizio dei gialloneri della Jumbo. Ha tutto per portarsi a casa il Lombardia dopo il GranPiemonte, ma in mezzo ai pedali si trova un danese dal sangue freddo che con il caldo vola.

Alexander VLASOV. 8. Il giovane campione russo esalta la grande giornata degli Astana. Due punte avevano e in due vanno sul podio. Il ragazzo ha stoffa e lo sapevamo. Oggi, al termine di una corsa così, ne abbiamo la certezza.

Bauke MOLLEMA. 7. Manca il podio per poco, ma il 33enne corridore olandese anche quest’anno è lì, tra i migliori. Un anno fa sul gradino più alto del podio, quest’anno appena ai piedi.

Giulio CICCONE. 6,5. L’abruzzese resta nel vivo della corsa dopo il Muro di Sormano. Gli manca ancora qualcosa per scatenare l’inferno in una giornata infernale, ma Giulio c’è.

Vincenzo NIBALI. 6. Sufficienza piena per un corridore che c’è sempre. Peccato solo che, dopo una discesa pazzesca, paghi qualcosa nel finale a causa di crampi che lo inducono a mettersi a disposizione di Mollema. Ma la sua prova è più che positiva.

Maximilian SCHACHMANN. 10. Il campione di Germania, dopo una gara di livello, rischia di non finirla a causa di una ignara signora (e cara grazia che di spettatori sul percorso ce n'erano davvero pochi) che pensa alla grigliata di questa sera e non al passaggio della corsa: la sensazione è che ci sia poco personale a segnalare l’arrivo di una gara ciclistica. In ogni caso premio pazienza a Maximiliam, che finisce per sbattere contro la vettura, ma si rialza e dolorante pensa solo a finire la gara, settimo. Monumentale.

Diego ULISSI. 6. Alla fine porta a casa un 8° posto. Non è propriamente la sua corsa, ma da un senso alla sua giornata e a quella della UAE Emirates.

Mathieu VAN DER POEL. 5,5. Fatica, lotta e arriva a poco dai 7 battistrada, poi paga la fatica e la distanza. Chiaramente è un talento, ma forse la faceva – e la fanno – più facile del previsto.

Richard CARAPAZ. 5. Se ha in testa il Giro è presto per essere in condizione oggi (lo stesso discorso vale per Nibali e Ciccone), ma in una corsa che esalta i passisti scalatori lui non si vede mai.

Fabio ARU. 4. Si stacca troppo presto, quasi subito, prima che scoppi davvero la bagarre. Non era giornata. 

Remco EVENEPOEL. 10. Grazie al cielo c’è un dio del ciclismo che guarda giù, che ci dà una mano. Non è facile organizzare gare di questo tipo, non è per niente facile mettere in sicurezza 250 km di strada, si possono fare processi e ognuno può dire la propria verità, ma forse qualcosa di più si poteva fare. È andata bene a questo piccolo grande fenomeno belga che nel momento clou della corsa era lì a giocarsela con i migliori. Poi, sotto la pressione di Vincenzo, ha perso lucidità e ha sbagliato una curva. Cose che possono succedere, ma chi è deputato a farlo, spero che qualche riflessione in merito la faccia. Già il ciclismo viene considerato uno sport “ingombrante”, se passa anche il concetto di sport che porta “rogne” siamo a posto.

IL LOMBARDIA. 32°. La corsa delle foglie morte quest’anno è stata quella delle salamelle alla brace e delle gite fuoriporta. Corsa di Ferragosto, per una volta, si spera per l’ultima, perché come la Sanremo apre la stagione e i cuori, il Lombardia deve tornare a chiudere con il chiavistello una stagione ricca e abbondante. Ma quest’anno va così, cioè male, con mille stravolgimenti e un sacco di incertezze. Tra un anno sarà tutto diverso? Mah, forse, si spera, ce lo auguriamo tutti. Ma temo che questo stato di cose sia un Muro di Sormano da scalare lentamente e con tenacia. È breve, ma maledettamente duro. E come fanno i ciclisti quando c’è da affrontare qualcosa di molto aspro, non ci si pensa. Si va su, una pedalata alla volta, senza pensare al traguardo, spostando i propri limiti sempre un po’ più in là. La discesa arriverà. Arriva sempre, e sarà dolce… 

Il PUBBLICO. È un tema, lo trattano in tanti, ultimo anche uno dei nostri fedelissimi lettori che è ormai diventato scriba, Fiorenzo Alessi, o l’amico di una vita Elo Castellano, per anni patron del Giro d’Italia. Non è ciclismo senza il pubblico. Che ciclismo è questo? Si chiede Fiorenzo, ma anche Carmine. È ciclismo, ragazzi, non scherziamo. Basta vederli, osservarli, qui al Lombardia o al Delfinato (là qualche tifoso c’è, per la verità, come oggi al Lombardia), ma è ciclismo, fatto come sempre con scatti e accelerazioni, frenate e ripartenze. Cadute e groppi in gola. È ciclismo, diamine! Quante volte abbiamo assistito a corse di rango su strade vuote, senza l’ombra di un tifoso (Vuelta, Tirreno-Adriatico, lo stesso Delfinato o la Parigi-Nizza), ma abbiamo sempre assistito a grandi spettacoli. Non pretendo di avere ragione, ho solo la certezza dei miei dubbi, ma io preferisco un ciclismo senza pubblico che un pubblico senza il ciclismo.

Felice GIMONDI. 1 (anno). È stato il mio campione e mai avrei immaginato un giorno di arrivare ad essergli amico. È stato lui a farmi scattare la scintilla di quell’amore sconfinato per la bicicletta, per il ciclismo, per la strada, per il Giro e il Tour. È nato tutto per caso, come per caso, in un giorno luminoso di agosto, si è spenta una luce che abbacinava il mio cuore. È proprio vero, la notte sopraggiunge d’improvviso anche in pieno giorno, e la mente rivive nella luce abbagliante del ricordo. Ciao Felice.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy