I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. I MOTI RIVOLUZIONARI DELL'ANIMA
di Pier Augusto Stagi | 25/05/2019 | 19:12

Richard CARAPAZ. 10 e lode. Il ragazzo di Pamplona (quando è in Europa è di stanza qui), che al Giro ha vinto anche una settimana fa a Frascati, dopo aver già vinto un anno fa a Montevergine di Mercogliano, oggi ci incanta. Ci lascia a bocca aperta, come tanti corridori al suo inseguimento: non per la meraviglia. L’ecuadoriano è straripante, incontenibile, strepitoso. Vince con pieno merito, sfruttando rivalità e debolezze. È il primo ecuadoriano a vestire la rosa e a scrivere ancora un po’ di storia. Che storia.  

Simon YATES. 8. Il premio è per la tenacia, la voglia di non andare alla deriva, di resistere sempre e comunque. Il suo Giro è andato a ramengo, ma l’orgoglio ferito del britannico non è vinto. Prova a stare lì, sputando l’anima. È secondo, ma un po’ vince.

Vincenzo NIBALI. 8. Cari amici del ciclismo, di tuttobiciweb, del mondo e dell’urbe, cari amici vicini e lontani, pensatela come volete, ma ringraziamo Enzo per questo 3° posto di giornata, per qualche secondo recuperato. Ringraziamolo anche per il suo moto di orgoglio. Per le sue parole, per il suo sentimento che si traduce in parole. Ieri gli è partito l’embolo? È probabile. In questo ciclismo tutto watt e frequenze, c’è ancora spazio per i moti rivoluzionari dell’anima. E al diavolo i calcolini e i calcoloni. Se vogliamo rallentare e per certi versi contrastare l’avvento prossimo e venturo dell’intelligenza artificiale, difendiamoci con la passione. Con qualcosa ancora di umano. Evviva i Nibali che hanno sussulti d’orgoglio. Roglic gli sta sui cosiddetti? Avrà le sue buone ragioni. L’odio si dichiara, proprio come l’amore.

Miguel Angel LOPEZ. 6. Non è brillante. Oggi paga come Landa, Zakarin, Mollema e come tutti quelli che ieri si sono sobbarcati un grande lavoro (meno Carapaz, che sfacchina come pochi da giorni in salita come nessuno). È poco brillante, ma c’è tempo per recuperare.

Rafal MAJKA. 7. Si spolmona come pochi, sembra sempre sul punto di salutare l’allegra brigata, eppure anche se non si diverte neanche un po’, resta con i migliori, da migliore.

Mikel LANDA. 6. Paga le fatiche di ieri, e oggi gioca molto a difendersi più che ad attaccare. Anche perché in squadra ha uno come Carapaz: perfetti.

Pavel SIVAKOV. 8. Il giovane russo è tostissimo, e difende alla grandissima la maglia bianca. È mentalizzato per diventare grande, e ad occhio nudo già si vede di che pasta è fatto.

Primoz ROGLIC. 5,5. Le parole stanno a zero. Nel ciclismo si può dire e fare ciò che si vuole, poi c’è la strada, le gambe, l’energia. Oggi pochina. Domanda: scatta Simon Yates due volte e per due volte lo insegue. Perché? Le gambe cominciano a essere meno brillanti e anche la lucidità sembra venire meno.

Joe DOMBROWSKI. 7. Il vincitore di un Giro Baby si fa vedere, bene, in maniera chiara. È ancora un po’ lontano in classifica generale (15° a 12’56”), ma se sta bene è destinato a risalire posizioni su posizioni.

Damiano CARUSO. 9. Strepitoso il siciliano che lavora per il siciliano: non per se stesso, ma per Enzo. Uomo squadra, ragazzo intelligente e sensibile. Grande pedalatore il ragusano, che in albergo è l’unico a dormire in camera singola per via dell’influenza, ma in corsa è sempre a disposizione di tutti. Fino alla fine. Finché ce la fa.

Giulio CICCONE. 8. È probabile che Luca Guercilena abbia anche ringraziato Bruno Reverberi per avergli dato questo ragazzo gioviale e tosto come pochi. Ha portato una ventata di allegria in squadra, ma quando c’è da pedalare per sè e per gli altri è anche uno che non si tira mai indietro. Oggi, per Giulio, mi ha chiamato Dmitri Konishev, grande campione degli Anni Novanta, uno che di ciclismo sa e capisce, attualmente sull’ammiraglia della Alpecin. Mi ha sgridato: “Ieri hai avuto il braccino: per Giulio è troppo poco 7” (a lui 9, per la sportività). A Giulio 9, per quello che ha fatto e come l’ha fatto. A me fate voi, per me in realtà è stato sufficiente il richiamo di Dmitri e Claudio Cozzi.

Mercatone UNO. 1. Cinquantacinque punti vendita chiusi con un WhatsApp, 1.800 dipendenti a casa, senza alcun preavviso da parte della proprietà. Effetto del tribunale di Milano che ha decretato il fallimento della Shernon Holding srl, che nell’agosto del 2018 aveva a sua volta rilevato i punti vendita dello storico marchio, glorioso sponsor di Marco Pantani. La Shernon holding aveva annunciato un imponente piano di rilancio assicurando importanti ricavi già dal 2022. La stessa Shernon aveva presentato richiesta di concordato preventivo in continuità, garantendo comunque i presidi occupazionali fino al 30 maggio, data di un incontro fissato da tempo con il Ministero per lo Sviluppo Economico per studiare un piano di salvataggio. Niente da fare, il Pirata gettava la bandana prima di alzarsi sui pedali, loro hanno gettato la spugna e il cuore, calando le serrande. Giovedì 23 maggio, senza alcun preavviso, la Shernon ha dichiarato fallimento. A Pantani bastava uno scatto per chiudere ogni discorso; a loro è stato sufficiente un leggerissimo invio. Che stile.

Diego PELLEGRINI. 93. Sono trascorsi 26 anni. Si era ragazzi e anche lui lo era, visto che era un ragazzo del ’69, come Pavel Tonkov e Ermanno Brignoli. Bergamasco di Ranica, Diego viveva in Val Seriana, e cullava come tanti il sogno di arrivare un giorno nel grande mondo del professionismo. Aveva già un accordo di massima per passare nel ’94 alla Polti di Gianluigi Stanga. Poi sulle strade del Giro della Val d’Aosta, la sua corsa finisce drammaticamente contro un’auto ferma lungo la discesa del colle San Carlo. È un ricordo amaro, per un campione mai nato. Per un sogno infranto e per un racconto spezzato prima ancora di aprire il diario. È un ricordo per ricordare, che la vita è sacra e va protetta, in tutti i modi, perché troppi sono i Diego Pellegrini, in questi anni, che sono entrati a far parte di un gruppo troppo folto. Troppo grande. Troppo ingombrante per le nostre coscienze.

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy