I PIU' LETTI
ELLENA: «I TEAM PROFESSIONAL SONO INDISPENSABILI»
di Carlo Malvestio | 23/04/2019 | 07:54

Lo scorso novembre era stato premiato come diesse dell’anno alla Notte degli Oscar di tuttoBICI. Circa cinque mesi dopo, Giovanni Ellena continua a guidare dall’ammiraglia la sua Androni-Sidermec e, visti i risultati ottenuti in questo primo scorcio di stagione, sembra stia continuando a farlo con la consueta maestria. Per lui e per tutta la squadra si sta avvicinando il periodo più atteso dell’anno, che coincide con il Giro d’Italia, e la testa è agli ultimi appuntamenti prima della Grande Partenza e dell’annuncio della selezione definitiva, nonostante qualche intoppo imprevisto…

L’annullamento del Giro di Croazia ha scombussolato un po’ i vostri piani?
«Sì, non mi era mai capitata una cosa simile. Di cancellazioni ne avevamo già avute, ma a così pochi giorni dalla partenza è una cosa veramente inusuale. Avevamo già avuto le indicazioni per i vari alberghi, eravamo pronti a partire. Abbiamo dovuto dirottare corridori e staff verso altre gare e purtroppo alcuni atleti dovranno saltare un periodo di corse. Per fortuna avevamo in programma una tripla attività in questa settimana, visto che ci sono anche Tour of the Alps e Tour de Bretagne, quindi siamo riusciti ad indirizzare qualcuno da una parte e qualcuno da un’altra e quelli che rimarranno a casa sono pochi».

Avete iniziato bene la stagione, già otto vittorie. Vi aspettavate di partire così forte?
«Il nostro obiettivo è quello di ben figurare in ogni corsa alla quale prendiamo parte. L’inizio è stato incoraggiante, vincere non è mai facile, ma mi sembra che abbiamo intrapreso la strada giusta. Lo ha dimostrato anche ieri Andrea Vendrame, vincendo una corsa importante come il Tro Bro-Leon. Chiaramente poteva arrivare anche qualche vittoria in più, ma dall’altra parte potevano anche arrivarne di meno: il bello dello sport è che non è una scienza esatta...».

Potete contare su un organico ben bilanciato, in grado di lottare su ogni terreno. È uno dei più forti degli ultimi anni?
«È sicuramente un bell’organico, ma c’è da dire che negli anni passati avevamo corridori come Egan Bernal, Ivan Sosa e Davide Ballerini, che sono praticamente insostituibili. Per esempio, se un anno fa mi avessi chiesto se era sostituibile Sosa ti avrei detto di sì, ma dopo il Tour of the Alps e l’Adriatica Ionica Race 2018 tutto è cambiato. Il nostro dovere come squadra Professional è quella di far crescere i giovani e lanciarli in grandi palcoscenici. La speranza è infatti quella che anche quest’anno ci sia qualche sorpresa… senza fare nomi».

Magari già al Tour of the Alps…
«È una corsa che presenta un parterre di altissimo livello. Fa parte della Ciclismo Cup quindi vogliamo far bene. Anche se non c’è la sicurezza di ottenere la wildcard per il Giro del prossimo anno, è una classifica prestigiosa che vogliamo vincere. Siamo quindi motivati per poter far bene. Ieri nella prima frazione purtroppo è caduto Muñoz e Masnada ha avuto problemi meccanici ed è stato costretto ad inseguire, ma tutto sommato siamo andati bene».

Dopodiché sarà tempo di Giro d’Italia. Vi manca una tappa dal 2012, avete voglia di tornare a vincere?
«Una volta era molto più facile per una squadra Professional vincere una tappa al Giro, basti pensare che nel 2005 avevamo chiuso sul podio finale con José Rujano: adesso per una squadra come la nostra questo risultato è una cosa inarrivabile. Come sempre correremo all’attacco, vogliamo mettere in mostra la nostra maglia, e chissà che magari non ne esca anche una vittoria di tappa».

Avete già un’idea della squadra che porterete al via di Bologna?
«Se la giocano in dieci corridori. Dopo il Tour of the Alps e il Tour de Bretagne decideremo i due corridori che, purtroppo, dovranno rimanere a casa».

Quanto è difficile prendere questo tipo di decisioni?
«È molto difficile. Dal punto di vista tecnico è più semplice, visto che ci si basa sui risultati, sui numeri e sull’esperienza, ma dal lato umano è veramente complicato. Soprattutto perché esserci è l’obiettivo di tutti i corridori della nostra squadra, visto che è l’appuntamento più prestigioso, ma spesso siamo costretti a scegliere tra due atleti che magari si equivalgono e a quel punto diventa tutto più difficile. Alla fine, qualcuno deve rimanerci male, ma è la legge dello sport, c’è chi vince e c’è chi perde».

Si parla molto di questa riforma destinata a danneggiare le Professional italiane. Immagino lei sia d’accordo con quanto affermato da Gianni Savio…
«Mi piacerebbe essere in disaccordo con lui, e se lo fossi non avrei problemi a dirlo per come sono fatto, ma devo dargli ragione. Siamo entrambi preoccupati. Ma non solo per il mio lavoro, lo siamo per il ciclismo italiano in generale, che in questo modo rischia di andare a morire. Provo a mettermi nei panni di un ragazzino che da juniores deve passare ad under 23; perché dovrebbe mettersi a fare sacrifici se poi non sa come passare professionista? Un corridore italiano dove può andare per emergere? Se non sei un fenomeno, una squadra WorldTour non ti ingaggia, se sei discreto non ti guarda nessuno, se invece sei un buon corridore puoi andare in una Professional, che con questa riforma rischiano di scomparire. Corridori di ottimo livello come Fausto Masnada, come Davide Ballerini o Andrea Vendrame, hanno fatto molta fatica a passare professionisti e senza di noi non li avremmo potuti ammirare per quello che sono ora. E lo stesso vale per tutte le altre squadre Professional italiane. Senza il lavoro di queste formazioni, loro come altri sarebbero stati corridori persi».

Secondo lei ci sono possibilità che questa riforma venga modificata?
«Sinceramente non lo so. Il ciclismo ha dimostrato spesso di poter avere cambiamenti repentini. In questo momento c’è il gioco delle parti e ognuno difende i propri interessi. Non ci resta che guardare cosa ne verrà fuori. Nella nostra situazione penso ci siano anche le squadre spagnole, che a loro volta rischiano di vedere il loro movimento annullato».

Per voi è impossibile puntare ai primi due posti della classifica Europe Tour che garantirebbero le wildcard per gli eventi WorldTour?
«Ovviamente ci proveremo fino alla fine, ma bisogna fare i conti con la realtà. Squadre come la Total Direct Energie, la Cofidis, l’Arkéa-Samsic o la Israel Cycling Academy hanno strutture che vanno di pari passo con formazioni WorldTour, hanno budget decisamente superiori al nostro. Per carità, mai partire battuti, ma è chiaramente difficile riuscire ad ottenere quello che portano a casa loro».

È in squadra dal 2006, aveva mai vissuto un momento così complicato?
«Il momento più complicato per la nostra squadra è stata la doppia esclusione dal Giro d’Italia nel 2016 e 2017. In quel momento, se avessimo avuto degli sponsor con poco amore per il ciclismo, ci avrebbero abbandonati. Fortunatamente noi abbiamo Mario Androni e Pino Buda per Sidermec che di amore per questo sport ne hanno tanto, hanno tenuto duro e ci hanno portato avanti. La situazione che stiamo vivendo adesso è perlopiù di incertezza e non coinvolge solo noi ma tutte le realtà come la nostra».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e...

Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto...

Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato...

Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e...

Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia...

Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo....

Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei...

MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus,...

Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte...

Dagli specialisti del settore CST Tires arriva una bella novità che farà gola agli appassionati di DH, infatti, è ora disponibile il nuovo pneumatico Gravateer, il prodotto giusto per sfidare...

La nuova linea di prodotti SIXS è interamente dedicata al pubblico femminile ed in particolare a tutte le donne appassionate di sport all’aria aperta. 4Season è la linea di intimo progettata...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy