I PIU' LETTI
MASSIMILIANO MARTINI, IL TRIS MONDIALE E LA SCELTA DI FANINI
di Valter Nieri | 06/01/2021 | 07:45

Il brand "Three Times World Champion" si sta facendo spazio nella produzione di abbigliamento tecnico ed accessori per il ciclismo ed il suo ideatore e propulsore è l'ex professionista di Amore & Vita Massimiliano Martini che ha dato alla sua attività il nome che ricorda i tre titoli mondiali vinti consecutivamente da dilettante nel quartetto della crono squadre.
Il quarantacinquenne imprenditore lucchese fin da bambino era appassionato di sport ed aveva risultati convincenti in tutte le discipline sportive che praticava: dall'atletica leggera, alle corse campestri, al calcio quando il Margine Coperta lo lanciò come portiere tanto da smuovere il grande Mondonico a visionarlo per l'Atalanta.
"Sfortuna volle - dice l'ex ciclista- che quel giorno mi ruppi il polso nel deviare una pallonata troppo potente per il mio fisico esile. Quindi la sostituzione mi fece sfumare l'eventuale possibilità di entrare nel calcio professionistico».
Il ciclismo fu lo sport che negli anni ’90 gli dette consapevolezza e una forza che non credeva di avere. Suo padre Eugenio, una volta che il suo idolo Francesco Moser attaccò la bicicletta al chiodo, si dedicò al figlio spronandolo a diventare un corridore, invitandolo a provare e a crederci perché Max fin da bambino dimostrava di avere una predisposizione naturale.

Che il ragazzo avesse la stoffa del campione fu chiaro quando iniziò a correre nel G.S. Ponte Buggianese, vincendo 25 corse nel biennio da esordiente. Da allievo vanta una decina di vittorie. Poi il passaggio nel 1992 alla Via Nova Madigan da juniores. Da qui la sua prima convocazione in azzurro da parte del c.t. Antonio Fusi. Martini non fece fatica ad ambientarsi con la nazionale juniores ed in particolare con gli altri componenti del quartetto della 70 km a squadre che vinse il titolo mondiale nel »92 a Pyrgos in Grecia - con lui Alessandro Romio, Massimiliano Mori e Marco Velo - e da quel momento in poi la sua carriera proseguì brillantemente.
«Sono riuscito - dice - a sviluppare le motivazioni che mi infondeva mio padre: dopo quei risultati niziai a sognare il professionismo e di poter vincere nella categoria più importante».
L’anno successivo il suo principale obiettivo fu riconfermarsi campione del mondo nel quartetto a cronometro e lo fece a Perth, in Australia, assieme a Flavio Zandarin, Oscar Biasion e Ruggiero Torraco. Colse anche cinque affermazioni nelle gare in linea ed a quel punto era di diritto uno degli juniores italiani più forti, secondo al camponato italiano alle spalle del suo compagno di nazionale Flavio Zandarin.

IL TERZO MONDIALE DA MILITARE
Chiamato all'obbligo di leva Martini fu inserito nella compagnia atleti. Vinse la pre-mondiale dei campionati militari e Varsavia completò il tris mondiale vincendo ancora una volta nel quartetto della crono prima di firmare, una volta congedato, per la Grassi Mapei. Dopo la Grassi passò alla Micco Italiana Petroli del suo grande amico Renzo Bardelli sotto la guida del D.S. Alessandro Cardelli, con lui già alla Grassi Mapei.
Siamo al 1996 quando Martini si impone nel Trofeo Città di Monte Urano e giunge secondo assoluto nella crono individuale del campionato italiano. Nel 97 la sua carriera rischiò di finire a causa di un incidente in allenamento quando fu investito da un automobilista: un ematoma alla testa lo costrinse ad una delicata operazione chirurgica. Nel 1998 approdò poi alla Monsummanese sotto la guida di Giacomo Pasqui.
«Ho dei ricordi bellissimi della Monsummanese, avevo ritrovato la gioia di correre dopo il rovinoso incidente, vinsi due gare in linea fra cui l'ultima tappa al Giro d'Italia Dilettanti vinto dal mio amico e compagno di camera di tante corse Danilo De Luca».

IL TRIENNIO CON FANINI
Un'altra sua prova convincente al G.P. Ezio Del Rosso gli consente di avviarsi al professionismo: a notarlo fu Christian Fanini, figlio del patron di Amore & Vita Prodir. Allora dilettante, Christian lo segnalò a suo padre che gli fece un contratto, con l'accordo di proseguire da dilettante con Mamma Fanini nel ’99 sotto il D.S.Oris Salvestrini per poi lanciarlo professionista con Amore & Vita-Fanini.
«Fino a quel momento nessuna squadra professionistica si era interessata a me. Gli anni passavano e a quei tempi era sempre più difficile fare il salto di categoria: Fanini mi diede questa grande opportunità e ne fu convinto più che mai quando nella Pistoia-Livorno giunsi secondo alle spalle di Paolo Bettini, con il quale a quei tempi battagliavo spesso. Stava per avverarsi il mio sogno anche se mio padre non ebbe l'opportunità di gustare questo grande momento tanto atteso, perché una brutta malattia se lo portò via».

LA PRIMA VITTORIA DA PROFESSIONISTA
Sono tanti i giovani che Fanini ha scoperto e lanciato nel professionismo e Martini fu uno di questi, seguito dai diesse Roberto Pelliconi e Giuseppe Lanzoni. Con quest'ultimo vinse la prima tappa alla Vuelta de Cuba.
«Il sogno si avverò e con questo il primo successo da professionista. Vincere a Cuba quando all'arrivo ad accoglierti c’era patron Fanini è stata una sensazione meravigliosa. Tutto ad un tratto superai l'ansia e la paura di non riuscire».

POI IL BUIO E TUTTO FINI' NEL 2001
Dopo quel successo, però, la carriera ebbe improvvisamente fine e Martini si trovò catapultato nella vita extra sportiva. Ma cosa accedde?
«Pensavo a mio padre che non c'era più e devo dire la verità, il ciclismo di quegli anni non mi piaceva più. Così cominciai a lavorare come responsabile commerciale di un grande gruppo immobiliare del Veneto continuando a guadagnare uno stipendio con meno fatica. E poi di quel ciclismo non mi piaceva più nemmeno l'abbigliamento, cosìho cominciato a disegnare un nuovo look per il ciclista con i miei articoli della gamma Three Times World Champion. Sono fornitore ufficiale dell'Arma dei Carabinieri per il servizio di pattuglia in ciclomontato per tutta l'Italia e fra i più famosi clienti c'è anche il conduttore televisivo Rai Piergiorgio Giacovazzo».

da La Gazzetta di Lucca

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy