I PIU' LETTI
QUEL RAGAZZO CHE PORTIAMO NEL CUORE
di Pier Augusto Stagi | 18/07/2020 | 08:00

C’è un Casartelli campione olimpico a Barcellona e promessa del ciclismo da ricordare, ma soprattutto c’è Fabio, un figlio e un marito che sa da poco di diventare padre e che finisce la sua vita terrena sull’asfalto incandescente del Tour de France. Un tratto di strada in discesa, veloce come la vita di un ragazzo di talento che finisce la sua corsa contro un paracarro in cemento.

C’è un Fabio da ricordare per mamma Rosa e papà Sergio. Per Annalisa, la vedova, e Marco, il figlio che gli assomiglia come una goccia d’acqua e oggi ha 25 anni, la stessa che aveva quel padre mai conosciuto che ha chiuso gli occhi per sempre lungo la discesa del Portet d’Aspet.

Il 18 luglio di venticinque anni fa, in quell’estate afosa e umida dei Pirenei, il ciclismo italiano piangeva la scomparsa di un ragazzo che aveva in quegli occhi il sogno di una carriera da sogno. Ricordo ancora le voci spezzate dal dolore di Adriano De Zan e di Vittorio Adorni alla notizia della morte di Fabio. Ricordo ancora il gelo dell’aria condizionata a la "chapelle ardente", nella quale il corpo del ragazzo di Albese con Cassano è stato ricomposto. E poi quella sensazione straziante e inconsolabile di abbandono mista ad incredulità, per una morte atroce quanto assurda di uno dei ragazzi migliori del gruppo. E poi le solite domande, che si alternano alle preghiere, strozzate da un pianto e da un dolore che al pensiero si rifà ancora vivo. Come si può morire a soli 25 anni? E soprattutto perché?

Ricordo ancora il tormento di Massimo Testa, medico della Motorola, la squadra di Lance Armstrong per la quale Fabio da predestinato del pedale correva. Ricordo il suo tormento e le parole a rilento che faticano a raccontare ad Annalisa una storia tremenda di vita, che ne preannunciava una di morte. Ci vuole coraggio per raccontare la storia di una vita spezzata in una curva, dopo appena 35 km di corsa della 15° tappa di un Tour. Il gruppo aveva appena scollinato il Col de Portet d'Aspet e si era lanciato a tutta velocità lungo la discesa verso Ger-de-Boutx. Curva a sinistra, qualche sbandata, Dante Rezze che finisce giù nella scarpata. Perini, Museeuw e Breukink che cadono ma immediatamente si rialzano e ripartono. Il tedesco Dirk Baldinger resta a terra dolorante e capisce subito il dramma che si sta consumando a pochi metri di distanza. «Lo vedo immobile, attorno ad una pozza di sangue. Tutti pensano che sia morto picchiando la testa contro un paracarro, io sono convinto che la botta fatale l’ha presa immediatamente, appena è finito per terra…», ci ha raccontato l’ex portacolori della Polti qualche tempo fa.

Casartelli finisce per picchiare la testa, dalla parte sinistra, anche contro un blocco di cemento che limita la strada. È senza casco. Fabio rimane lì, rannicchiato in posizione fetale, come un bimbo che sta per nascere e invece sta andando incontro alla morte.

Philippe Bouvet, la voce di radiocorsa, annuncia una grave caduta. Il dottor Porte, il medico del Tour, si accorge che Fabio ha perso conoscenza: pochi minuti e Fabio è sull'elicottero del servizio medico, direzione Tarbes.

Quindici minuti di volo, quindici minuti di speranza. In quel lasso di tempo il cuore di Fabio si ferma per tre volte e per tre volte Gerard Nicolet, vice di Porte, e l'infermiera Patricia Leclerc lo tengono in vita con violenti massaggi cardiaci e 20 fiale di adrenalina. Fabio viene ricoverato nel pronto soccorso del "Centro ospedaliero intercomunale di Tarbes, vic e Bigorne". Tecnicamente il corridore ha un "coma profondo irreversibile". La situazione rapidamente peggiora, nonostante i nove litri di trasfusione di sangue. Dopo un'ora e 40 minuti di rianimazione cardio-respiratoria, Fabio spira alle ore 14.

Di lui ci resta il sorriso dolce e gentile di un ragazzo perbene. L’immagine magnifica di Barcellona, per un oro senza fine. Lui rannicchiato come un bimbo pronto a conoscere la vita, e non sa che sta andando lentamente altrove, non lontano dal cuore di chi l’ha amato. Non lontano da noi.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy