I PIU' LETTI
GAVAZZI, FANINI E QUEL TRICOLORE RIMASTO NELLA STORIA
di Valter Nieri | 28/06/2020 | 07:35

Il coronavirus è stato un avversario durissimo da battere, ma Pierino Gavazzi ha vinto anche questa sfida. È tornato in sella, ha ripreso a pedalare - «Poca roba, però, non ancora come vorrei» - e gli è tornata anche la voglia di seguire il ciclismo, magari dal vivo, per tornare a respirare il profumo delle corse.

A 69 anni, sul volto di Pierino ètornato il sorriso: «Dopo aver provato l'isolamento - dice alla Gazzetta di Lucca - e aver visto la morte in faccia, ho pianto riabbracciando mia moglie Marilena ed ho capito quanto sia importante la famiglia e ritrovarsi con figli e nipoti. Loro mi danno la forza per affrontare la vita quotidiana e le nuove sfide».

In questo periodo drammatico ha avuto la vicinanza degli amici?
«Si, tante testimonianze di affetto ed in particolare da Ivano Fanini che è stato costantemente vicino a me ed ai miei familiari». Una amicizia che nasce da un rapporto di lavoro: gli ultimi cinque anni di carriera professionistica il velocista li ha trascorsi con le squadre Fanini, l'ultimo biennio con l'avvento di Amore & Vita. Tanti i suoi successi ma uno in particolare è rimasto nella storia, quello del 26 giugno 1988 all'autodromo Dino Ferrari di Imola quando si laureò campione d'Italia per la terza volta, vincendo la Coppa Placci. Aveva 38 anni e riuscì nell'impresa dopo un lungo digiuno di vittorie, battendo con uno sprint lungo due campioni del mondo come Giuseppe Saronni e Maurizio Fondriest. Tanto di Ivano Fanini ci fu in quel titolo, per aver sempre creduto che Gavazzi non fosse ancora finito, ma che avrebbe potuto cogliere altri importanti successi.

IL TRICOLORE DELL'88. «Quel titolo -dice Gavazzi - mi diede le stesse gioie del primo che vinsi nel ’78 sulle strade di casa. Anche allora il podio fu importante, perchè superai nell'ordine grandi campioni come Francesco Moser e Giuseppe Saronni».

Ci vuole descrivere il momento della volata di Imola?
«Nell'ultimo circuito di 5 km dell'Autodromo di Imola, il percorso era abbastanza ondulato ed anche quando dalla collina si scendeva verso Rivazza, la discesa era piuttosto difficile da affrontare. Le mie caratteristiche non sono mai state di velocista da ultimi cento metri, i miei successi sono arrivate spesso al termine di percorsi lunghi, nei quali altri velocisti arrivavano a fare la volata affaticati. In quella Coppa Placci la distanza era di oltre 275 chilometri: ebbi la capacità di mantenere alta l'andatura nel finale di gara e quando scattai lungo colsi leggermente di sorpresa Giuseppe Saronni. Lo superai di qualche metro iniziando lo sprint e conservai un leggero vantaggio fino alla riga di arrivo. Ivano Fanini mi venne subito incontro colmo di gioia».

Sempre con i colori Fanini, Pierino Gavazzi ha militato anche come direttore sportivo.
«Si, dopo essermi cimentato ad allenare squadre di dilettanti dal 2006 al 2009 tornai nel professionismo come diesse dell Amore & Vita Ms Donald's. Fu un trienno non molto positivo per i nostri colori con Ivan Quaranta, nostro elemento di punta che lasciò un po' a desiderare sul piano dei risultati».

Come definisce da dirigente sportivo Ivano Fanini?
«Un dirigente appassionato, capace, vulcanico e gran motivatore, che però ha pagato i troppo attacchi aI personaggi più influenti nel ciclismo».

E come giudica il ciclismo attuale?
«Oggi il ciclismo è cambiato rispetto a quando correvo io - conclude Pierino Gavazzi -. C'è una tecnologia più avanzata che sperimenta sempre nuovi metodi. Ai miei tempi si correva da febbraio a ottobre, dal Laigueglia al Lombardia, puntando a vincere sempre ed i più bravi si contendevano anche le vittorie meno importanti. Oggi un corridore mira al suo appuntamento stagionale e poi si concede magari un lungo rilassamento. Saronni, Moser, io ed altri litigavamo in gara ma appena finita tornavamo ad essere amici. Oggi i corridori vanno in camera con il tablet e lo smartphone».

da La Gazzetta di Lucca

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy