I PIU' LETTI
#METOO AZZURRO. UN PADRE DENUNCIA: «C'È ANCORA TANTO DA FARE»
di Pier Augusto Stagi | 27/08/2019 | 14:36

«Se hai vinto qualche titolo italiano proprio brocca non sei, eppure se fai tanto di alzare la voce e mettere i puntini sulle “i”, ti tappano la bocca e ti tarpano le ali dicendoti: ti lagni sempre perché tua figlia vale poco».

Parla chiaro D.P., ma non vuole apparire. La situazione è assolutamente grave, ma a suo vedere non ci sono ancora le condizioni per farlo «anche se sono assolutamente felice del fatto che Il Giornale abbia aperto questo vaso di Pandora».

Si morde la lingua, vorrebbe aprire il dossier che sta compilando da anni, ma «devo fare il bravo ancora un po’, perché se sbaglio i tempi danneggio anche le mie figlie e il lavoro che si sta facendo», ci dice. «Dicono che la situazione è migliorata? Certo, rispetto a prima non c’è neanche paragone, ma quello che ha raccontato Silvio Martinello è solo la minima parte di un sistema azzurro che vedeva impegnati anche massaggiatori che testavano il terreno con ragazzine anche minorenni. Se questo massaggiatore che si vantava di essere medico senza esserlo c’è ancora? No, fortunatamente almeno questo l’hanno cacciato».

È un padre che non vuole ancora esporre la sua famiglia allo scandalo «perché vediamo perfettamente quello che è successo per i casi Weinstein: chi ha denunciato è finito nel tritacarne e qui in Italia le cose sono anche peggiori, perché si parla tanto di morale e etica, ma solo per riempirsi la bocca e farsi belli. Poi quando c’è da fare e affrontare delle criticità non si fa assolutamente nulla. Sono padre di una figlia e vi garantisco che assecondate la sua passione per le due ruote mi costa tantissimo: sia dal punto di vista psicologico che economico. Dal giro azzurro ci è in pratica uscita qualche anno fa, e in questo periodo corre le qualificazioni di Coppa del Mondo e olimpica in pratica da indipendente. Abbiamo iscritto la nostra piccola società come Uci Track e ci paghiamo tutto di tasca nostra. In azzurro è stata un mese e mezzo fa ai Giochi Europei in Bielorussia. Le dico solo una cosa: l’hanno fatta partire al giovedì per farla correre il giorno dopo. È chiaro che altre ragazze hanno avuto un trattamento diverso».

D.P. cerca di tenere la barra dritta, anche se sua moglie avrebbe già gettato volentieri la spugna da un po’. «È schifata, non ne vuole più sapere di sport e bicicletta ed è tre anni che invita la nostra ragazza a piantarla lì, perché quell’ambiente non è sano. È pieno di pregiudizi e discriminazioni agonistiche a sfondo sessuale. Sono bravi a correre sul filo del rasoio, sempre al limite. Due sono i problemi che ci si trova sempre a dover affrontare: subdole avances sessuali e manipolazioni psicologiche. Lo ripeto: in questi anni qualcosa è cambiato, ma ancora molto c’è da fare. Alcuni non hanno assolutamente capito la gravità del problema. Tutti cattivi? Tutti da mettere dietro ad una lavagna? Assolutamente no. Un tecnico bravo che merita tutta la considerazione del caso c’è e si chiama Pierangelo Cristini, che segue le ragazzine juniores: è davvero bravissimo».

Molti si chiederanno, ma perché solo adesso? Perché è adesso che si è messo in moto molto qualcosa di importante a livello mondiale. Hanno deciso di dare forza alla campagna #metoocycling. Ragazze che hanno denunciato molestie in Belgio. Team di livello mondiale che stanno investendo sempre di più sull’altra metà del cielo, ma lo vogliono fare garantendo loro pari opportunità, come la Sunweb o la Trek Segafredo.  «Scoppierà la bomba a livello di giustizia ordinaria solo quando sarà ora, non certo sportiva e non riguarderà quindi il Coni, visto e considerato che a diverse famiglie risulta che in questi anni molte carte sono state inviate al Palazzo H del Coni ma neanche un documento è stato trovato. Abbiamo investito del problema anche Manuela Di Centa, ma non ha trovato nulla. Come un mantra si dice: le ragazze devono parlare. Ma non è così semplice. Molte di loro, per poter vivere e svolgere con tutte le garanzie del caso la loro attività, sono state assunte in corpi dello Stato: credete davvero che siano in una posizione dominante per poter parlare con tranquillità? E poi mi consenta di essere io a fare una domanda: ma come è possibile che nel giro della nazionale non ci sia posto per una donna. Tecnico, massaggiatore, accompagnatore: quel che volete voi. È solo una domanda».  

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy