Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo e immaginare nuovi mondi. È ideato e realizzato da La Velostazione Venezia, in collaborazione con M9 e Veneto Land of Venice, con il Patrocinio di Regione Veneto, Università IUAV di Venezia, Le città in festa - Comune di Venezia, Europe Direct Venezia Veneto, Caorle Venezia, FIAB. I luoghi dell’evento saranno l’auditorium di M9 Museo del ‘900 per le giornate di venerdì e sabato e il Parco San Giuliano la domenica dove verrà allestito il Pavè Village per la partenza delle gravel ride e la dimostrazione del Bike Polo.
Pavè continua ad avere due anime: quella della narrazione delle storie che scaldano i cuori, alimentano la speranza e creano condivisione di saperi e quella del pedalare attraverso i territori con le gravel ride (la Classica da 90 e 150 km e la nuova Infinita da 330 km, una ultra ride per valorizzare le lunghe distanze) e il Bike Polo, appassionante sport urbano da guardare e sperimentare.
Durante i giorni del festival sarà esposta al Museo M9 “Submerged Portraits” videoinstallazione fotografica a cura di Gideon Mendel: una sequenza di ritratti che esplorano l’emergenza climatica globale in modo intimo e sistematico, mostrando come i suoi effetti non facciano distinzioni di ricchezza, classe, razza o geografia. Per diciotto anni Mendel ha visitato le zone alluvionate di tutto il mondo, compiendo ventidue viaggi in tredici paesi diversi. L’installazione è realizzata in collaborazione con Europe Direct Venezia Veneto e inserita nella “Festa dell’Europa a Venezia” dal 5 al 31 maggio 2025.
“Da quattro anni raccontiamo lo spirito del tempo, alla ricerca di risposte che presumiamo non facili. Lo facciamo insieme, nel grande abbraccio della bike-community, certi che non ci si salva da soli. Anche quest’anno daremo voce a vite che non sono la nostra: straordinarie, bizzarre, comunque capaci di lasciare il segno. Chiudiamo gli occhi e ricominciamo”, commenta Andrea Heinrich, curatore del festival per La Velostazione Venezia APS.
Si comincia alle 14:00 con Matteo Jarre, condirettore di Decisio, che parlerà di "Sette anni di promozione della ciclabilità in Italia”: tra modelli superati e buone pratiche, proverà a mettere ordine offrendo spunti utili a enti pubblici, professionisti e associazioni che promuovono la mobilità ciclistica. A seguire, alle 14:30, Alessio Grimaldi, urban designer e placemaker di Decisio, illustrerà "Il nuovo codice della strada”, esplorando il legame tra sicurezza e design urbano.
Alle 15:00, Susanna Maggioni di FIAB parlerà dello stato dell’arte della ciclabilità nel continente europeo e oltre con il talk "Dove va l'Europa in bicicletta".
Subito dopo, alle 15:30, Alfredo Azzini, cultore e divulgatore della storia della bicicletta, è tra i maggiori collezionisti europei di velocipedi antichi, guiderà il pubblico "Alle origini della bicicletta", per riscoprire la storia e l’evoluzione di questo mezzo straordinario.
Nel pomeriggio, alle 16:00, Paolo Carosini presenterà "Raggi di design", un approfondimento sulle innovazioni e le tendenze nel design delle biciclette.
Alle 16:30, Giulia Ruffato, atleta della società Restart Sport Academy di Padova, fa parte di Obiettivo 3, l'associazione fondata da Alex Zanardi per promuovere lo sport tra ragazze e ragazzi con diversi tipi di disabilità: offrirà uno sguardo motivazionale con "Mai mollare".
Alle 17:00, Alessandro De Bertolini racconterà la sua incredibile avventura con "Like a skinny ant - La traversata dell'Asia in bicicletta", 7.500 chilometri in 75 giorni, un viaggio in solitaria in bicicletta, con tenda e sacco a pelo, dalla Mongolia al Nepal. Seguirà, alle 17:30, un incontro con Francesco Foti e Ilaria Vandi di Greenpeace, che parleranno della necessità di "Proteggere ciò che resta".
La giornata si concluderà alle 18:00 con la proiezione del film "Once Upon a Time in a Forest” (Finlandia, 2024, 93 minuti), film di Virpi Suutari che affronta la crisi della biodiversità attraverso le azioni di due attiviste che denunciano l’emergenza climatica ed ecologica, sfidando governi e grandi industrie. L’evento è realizzato in collaborazione con Europe Direct Venezia Veneto e inserito nella “Festa dell’Europa a Venezia” dal 5 al 31 maggio 2025.
Si inizia alle 9:30 con Caterina Zanirato e "Samurai Gravel", il racconto del suo viaggio a pedali alla scoperta del Giappone tra incanti spirituali e spinte tecnologiche.
Alle 10:00, Patrizio Sarto e Mattia Beraldo parleranno di "Lo sport oltre il record", esplorando il significato dello sport come uno strumento di benessere, e non solo come un'arena di competizione.
Alle 10:30, Matilde Bolzan offrirà consigli su "Allenarsi al Gravel", mentre alle 11:00, Francesco Nguyen porterà una riflessione provocatoria con "Sei sempre il pannolato di qualcun altro", tra idiosincrasie, meme e piccole grandi verità su cosa significhi oggi fare bikepacking, viaggiare o semplicemente andare in bici.
Dalle 11:30 sarà proiettato il film "Jordan Rise Ride", film di Dalma Timar (Giordania, 2023, 52 minuti), a cui seguirà l’incontro con l’autrice insieme a Tommaso Carreri. Il film ripercorre la storia di quattro amici che in dieci giorni hanno pedalato per più di 500 chilometri tra montagne e deserto, da Mafraq a Aqaba con l'obiettivo di conoscere i progetti di supporto alla scolarizzazione a favore delle comunità più vulnerabili del Paese.
Dopo una pausa pranzo, gli incontri riprenderanno alle 14:30 con Andrea Girlanda e "Il digitale che cambia il cicloturismo".
Alle 15:00 Raffaele Brunaldi, geologo e organizzatore di Far Gravel parlerà di “calamità".
Alle 15:30 da Fabio Dal Pan, racconta il suo viaggio in omaggio all’avventura di Göran Kropp, che nel 1995 è partito in bici con l’obiettivo di raggiungere la cima dell’Everest partendo da casa, utilizzando solo le proprie forze.
Alle 16:00, Nicola Nurra ci farà riflettere su "Mare nostrum, mare quod invaditur. La sacerdotessa del mare: il destino di un simbolo".
Alle 16:30, Ilaria Zampino condividerà la sua esperienza "In viaggio con l'endometriosi", un progetto che unisce il ciclismo e la divulgazione.
Alle 17:00, Alessandro Grisotto difenderà il ruolo delle biciclette da trasporto con "Apologia della cargo bike".
Alle 17:30, Marco Albino Ferrari, scrittore, giornalista, divulgatore, affronterà il tema "La montagna che vogliamo".
Alle 18:00 ci sarà il fotografo Gideon Mendel che con "Fotografando un mondo che affonda" presenterà con il suo vasto corpus di opere realizzate negli ultimi quindici anni tra i quali spiccano i “Submerged Portraits”: una serie di fotografie sorprendenti che ritraggono persone colpite dalle inondazioni in momenti di immobilità dopo il disastro, in una sorta di limbo creato dall’attesa che le acque si ritirino. Mendel esporrà un’installazione video con 40 scatti di questo impattante lavoro. L’installazione sarà visibile nel foyer del Museo M9 da giovedì 8 a domenica 11 Maggio, negli orari di apertura museale (10-19).
Il finale di giornata vedrà sul palco alle 18:30 Jacquie Phelan con "Cycling great", figura leggendaria della mountain bike e pioniera nell’abbattimento delle barriere di genere in questo sport.
Alle 19:00 Paolo Simion che con "La leggenda del ciclista sull’oceano" racconterà la sua esperienza insieme ai ciclisti di Luna Rossa, che hanno il compito di alimentare i sistemi idraulici che permettono ai trimmer di regolare vele e albero.
Le gravel ride
Quest'anno Pavè allarga gli orizzonti e domenica 10 maggio si prepara a pedalare attraverso nuovi scenari con tre tracciati unsupported, pensati per chi ama l'avventura su due ruote.
Si confermano le gravel ride Pavé Classic, un'immersione nel cuore del distretto veneziano tra laguna, fiumi e strade sterrate, in due percorsi, 90 e 150 km, per un massimo di 500 partecipanti, con un suggestivo rientro in ferry-boat dedicato.
Per chi cerca una sfida più impegnativa, novità del 2025 sarà Pavé Infinita, un viaggio notturno di 330 km e 1600 m D+, storicamente e culturalmente pregno, che aspira a mostrare il territorio sulle strade più belle, tra storia e paesaggi mozzafiato. La partenza è libera, consigliata il 10 maggio dall’M9, con tre slot disponibili: da percorrere nella notte tiepida di maggio per una sfida con sé stessi oppure fermandosi a dormire per qualche ora magari in cima ad una collina. Le iscrizioni chiudono il 20 aprile. Per iscriversi.
Bike Polo Contest
Nato tra Seattle e New York, è considerato uno degli sport-urbani in più rapida crescita, raggiungendo negli ultimi anni oltre 300 città sparse per il mondo. Per giocare basta avere una bicicletta, una mazza, un casco. Sebbene la competizione sia accesa all’interno del campo, ad ogni termine della partita si ritrova uno spirito collettivo, alla stregua del terzo tempo del rugby. Domenica 11 maggio al Pavè Village di Parco San Giuliano, a partire dalle ore 10 si svolgerà, il contest più atteso di primavera.
La partecipazione è aperta a singole giocatrici e giocatori.
A seguire, dalle 15.00 alle 18.00 saranno messe a disposizione le speciali biciclette per chi volesse cimentarsi in prove di gioco in cui l’unica cosa richiesta è l’amor proprio e il consueto fair play. Per i neofiti una straordinaria occasione per avvicinarsi alla disciplina.
Al Pavè Village saranno allestiti gli stand dei partner dell’evento e l'area food & beverage.
Pavè - Pedalando a Venezia è ideato e realizzato da: La Velostazione Venezia.
In collaborazione con M9 e Veneto Land of Venice
Con il Patrocinio di Regione Veneto, Università IUAV di Venezia, Le città in festa - Comune di Venezia, Europe Direct Venezia Veneto, Caorle Venezia, FIAB.
Sponsor: Intesa SanPaolo, Wahoo, Vittoria, Poc, North, Mielizia, Alì, Ediciclo Editore.
Supporter: Avm, Veritas, San Benedetto, Scavezzon, Ferri Auto, Da Pian 1904, Decisio, Venezia Mestre Bike Polo, Gecchele, Cycled, Levius Venezia, Krypronite, Camporea, Calle Corte Legrenzi, Ratatera, SBRathlon.
Media Partner: Alvento, Bikeitalia.
È un’Associazione di Promozione Sociale, un circolo dedicato alla mobilità attiva e alla ciclabilità nato nel luglio 2020 per diffondere opinioni e pratiche aggiornate con il resto del mondo sul rinnovamento urbano, la demotorizzazione e la promozione della ciclabilità sia ricreativa sia trasportistica. Oltre ai progetti propri, collabora con aziende, enti e associazioni che vogliono cambiare il modo in cui l’Italia si muove e si prende cura delle sue città e dei suoi territori.
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