Siamo giunti alla chiusura del Pedalatium e di una stagione del pedale a dir poco sensazionale.

Un settebello di manifestazioni, alcune alla prima edizione, che hanno saputo offrire ai tanti partecipanti percorsi inediti, fra borghi antichi e scenari spettacolari, servizi e sicurezza, anno dopo anno, sempre più solidi e all’altezza delle aspettative dei corridori.

L’esordio della Gran Fondo Città di Subiaco Monti Simbruini di domenica primo settembre non è stato da meno, ponendo il sigillo sul lungo viaggio attraverso un Lazio tutto da scoprire e da valorizzare.

Pedalando attraverso Subiaco, Agosta, Marano Equo, Arsoli, Jenne e Cervara di Roma, scalando la Cima Coppi del Monte Livata, fra monasteri e boschi incontaminati, il popolo del pedale ha potuto vivere una domenica all’insegna della passione ciclistica e della condivisione, ma anche della famiglia, grazie alle iniziative messe in campo dal comitato organizzatore per premiare chi accompagna gli atleti.

In griglia hanno sfilato l’ultra cycling man Omar di Felice, profondo conoscitore di questi territori, e Lucia Nobis, portacolori di RIDE for SM (Sclerosi multipla) e del progetto Obiettivo3 ma soprattutto testimone di un importante percorso umano e sportivo, un inno alla vita che ha trasformato una prova durissima come la malattia in uno stimolo costante a migliorare e a combattere con ottimismo e positività. Lucia ha come obiettivo Tokyo 2020 e al suo fianco, sempre presente, c’è il suo compagno, nella vita e in sella, Albino Moscariello.

A dare il via alla gara è stato il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia, affiancato dall’assessore allo Sport e Turismo Rachele Proietti, a Enrico Panzini e a Carlo Di Cosmo, rispettivamente presidente e direttore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

Non è mancato all’appello del Pedalatium l’ente sotto la cui egida il Challenge laziale è cresciuto in partecipazione e qualità, rappresentato dal presidente nazionale Antonino Viti.

La gara ha visto il trionfo di Vincenzo Pisani del team ASD Euronix che ha portato a casa la vittoria con un tempo di 2.39:54, seguito da un correttissimo Antonio Borrelli del Team Velociraptor in 02.39.58, che non ha approfittato di un problema tecnico di Pisani – autentico spirito sportivo - lo ha atteso e si è aggiudicato un onorevole secondo posto, mentre terzo si è piazzato Federico Colone del team Asd Erreclima Professional Cycling in 02:41:12. Per le ladies il migliore tempo è stato quello di Michela Bergozza, del Team Ktm Scatenati che ha concluso la prova in 02:59:46, seguita da Antonella Aravini dell’Asd Sei Impianti in 03:19:38 e da Federica Figliola dell’Asd Mkg Cycling Team in 03.19.47.

L’appuntamento conclusivo per le Premiazioni dei Leader del Circuito è previsto per sabato 12 ottobre 2019, in occasione della Gran Fondo Campagnolo Roma, dove le splendide maglie disegnate da Factory Sport Wear verranno finalmente indossate dai vincitori del Pedalatium 2019.

Le classifiche complete della tappa di Subiaco sono online sul sito www.kronoservice.com