C’è aria di cambiamento in casa Cofidis che, dopo aver annunciato l’addio di Axel Zingle, dovrà salutare anche Guillaume Martin, uomo simbolo nelle ultime stagioni della formazione francese. Il filosofo transalpino ha firmato con la Groupama-FDJ e saluta dopo 5 anni di permanenza in cui non ha vinto tantissimo (la Mercan’Tour Classic e il Tour de l’Ain) ma si è piazzato praticamente ovunque, attaccando sempre e dando spettacolo.
«Sono sempre stato fedele alle mie squadre, da quando sono passato professionista nel 2016 ho corso solo con Wanty e Cofidis - ha spiegato Guillaume Martin -. Per la prossima stagione sentivo però bisogno di un cambiamento. Dopo aver parlato con la Groupama-FDJ mi sono fatto convincere dalla loro professionalità e dal fatto che sono uno dei team più vincenti di sempre in Francia a livello internazionale. Sento di poter ancora migliorare e questa squadra può darmi i mezzi per arrivare più in alto possibile. Nel 2014 sono passato dalla FDJ come stagista, ora chiudiamo questo cerchio e proviamo a scrivere la storia insieme».
«A volte il tempo si prende il suo tempo… - è stato il commento di Marc Madiot, boss della Groupama-FDJ -. Sembrava che Guillaume dovesse firmare con noi 10 anni fa, e invece ci raggiungerà nel 2025. Dovremo trovare un modo per lavorare assieme, ma la volontà di tutti è di ottenere qualcosa di grande. Accoglierlo è un piacere enorme».
Non solo uscite, però, per la Cofidis, che ha anche annunciato l’ingaggio di Dylan Teuns, che lascia la Israel-PremierTech dopo una stagione piuttosto avara di soddisfazioni.
«Cédric Vasseur è stato uno dei primi manager a interessarsi a me quest'anno, mi ha contattato molto presto nella stagione - ha detto Teuns, vincitore della Freccia Vallone 2022 -. Il progetto mi ha interessato e anche la grande storia della Cofidis è stata una fonte di motivazione. Franck Vandenbroucke è l'ultimo uomo ad aver vinto una Monumento con la Cofidis (Liegi-Bastogne-Liegi, 1999) e quelle sono le corse in cui voglio essere competitivo. So cosa vuol dire lottare per grandi risultati, essere lì davanti coi migliori. Sono sensazioni che non vedo l'ora di riscoprire con la Cofidis».
