I PIU' LETTI
SOSA, EL ESCALADOR
di Diego Barbera | 29/07/2018 | 07:45

Trieste, 1° giugno del 2014, Piazza Unità d’Italia col­ma di tifosi ce­le­bra Nairo Quin­­tana maglia rosa del Giro d’Italia. Stessa città, stessa piazza, quattro anni e ventitré giorni dopo un altro colombiano sale sul gradino più alto del podio. In­dossa una maglia blu con manica rossa, ha vent’anni e mezzo e risponde al nome di Ivan Ra­miro Sosa. Il piccolo scalatore della An­dro­ni Gio­cat­toli pe­da­la scor­tato da un raggiante Gianni Savio ver­so la sa­la stampa per la conferenza stam­pa con­clusiva, il tem­po di una domanda: che effetto ti fa se pensi a Nai­­ro proprio qui? I suoi oc­chi brillano, probabilmente non ci aveva pensato. «È bellissimo», risponde dopo qualche secondo in modo sintetico, come è sua abitudine.

Era il più atteso in cima al Pas­so Giau per la tappa regina della Adria­tica Ionica Race 2018 e non ha tradito le aspettative.

«Uno dei pregi di Ivan è che è un ra­gazzo che ascolta e fa molte domande» ci aveva confidato il diesse Ellena alla partenza della cronosquadre e in effetti tre giorni dopo lo scalatore sudamericano ha seguito pedissequamente le in­dicazioni di Savio. Il Principe era stato chiaro: «Mettiti alla ruota di Ciccone, se parte a inizio salita o alla fine tu se­gui sempre lui». E così è stato.

«Ciccone ha accelerato diverse volte - ha raccontato Ivan a fine tappa - ma sono rimasto tranquillo a ruota e quando mi sono sentito bene l’ho staccato». Mancavano due chilometri al traguardo, dove il colombiano è giunto con 37 secondi sul rivale della Bardiani CSF. La frazione ha poi deciso la classifica finale: la Androni Giocattoli Sidermec ha protetto a ranghi compatti il proprio capitano nelle due tappe finali, con corridori come Manuel Belletti che sacrificavano ambizioni personali per il bene della squadra, soprattutto nel complicato finale della quarta tappa sullo sterrato prima di Grado.

Ma chi è Ivan Ramiro Sosa? È nato il 31 ottobre 1997 nel dipartimento di Cun­dinamarca in Colombia. Non nel ca­poluogo Bogotà (che peraltro è parte interna e separata come Distrito Na­cional), ma nella cittadina di Pasca.

«Ho iniziato a correre a 10 anni insieme ai miei cugini - racconta Ivan - grazie alla grande passione per il ciclismo di mio zio. È stato lui a spingermi a provarci e lo ringrazierò sempre tanto per questo. Anche uno dei miei cugini è passato professionista e milita nella Manzana Postobon, si chiama Jhojan Garcia».

Quale dei tanti colombiani al vertice del ciclismo è stata la sua ispirazione?
«Mi piace davvero molto Rigoberto Uran, è stato lui una delle mie ispirazioni quando ero ragazzino, però il più forte di tutti in questo momento è il mio caro amico Egan Bernal». E in effetti il parallelismo è immediato per età, storia e squadra, ma Ivan riconosce: «Lui è molto più forte di me a cronometro».

Gianni Savio aveva scoperto Sosa dietro segnalazione di uno dei suoi contatti più fidati, Héctor Urrego della Radio Nacional de Colombia, che gli aveva parlato di questo ragazzino da seguire. Ivan aveva infatti vinto la tap­pa regina della Vuelta del Provernir de Colombia. E così è arrivato il contratto fino al 2020 attraverso Paolo Alberati, peraltro agente anche di Bernal.

«Però, prima del salto con i professionisti, l’ho lasciato un anno parcheggiato alla Maltinti Lampadari di Renzo Maltinti - racconta Savio - così ha potuto fare un po’ di esperienza e ha vinto una corsa tra i dilettanti. Quel giorno ha dimostrato la sua stoffa perché, pur essendo in fuga con due av­ver­sari compagni di squadra, è riuscito a trionfare. Mi ricorda corridori come Cacaito Ro­dri­guez o come Freddy Gon­zalez. Co­me mia abitudine faccio crescere gradualmente i giovani talenti e, non a caso e contro il nostro interesse, non l’ho fatto correre al Giro d’I­ta­lia perché alla sua età è rischioso dare tutto in una corsa di tre settimane. Lo lasciamo crescere con calma, dosando le gare e consentendogli di tornare a casa ogni due o tre mesi, perché ragazzi così giovani hanno bisogno di non essere sdraticati dal loro habitat».

Il 2017 lo ha visto miglior gio­vane al Tour of Bihor e alla Vuel­ta al Táchira, mentre nel 2018 ha raggiunto piazzamenti da top ten in tutte le corse a tappe disputate, com­prese quelle più impegnative come il Tour of the Alps dove ha ottenuto due terzi posti nelle prime due tappe e pesanti vittorie proprio al Táchira e al Tour of Bihor, dove ha anche vinto la classifica generale. Ivan vive a Cuorgné, un piccolo centro alle porte di Torino, insieme all’altra speranza dell’Andro­ni Giocattoli ossia quel Kevin Rivera già trionfatore l’anno scorso al Tour of China II. «Andiamo spesso ad allenarci sul Colle del Nivolet, perché è vicino e perché sembra una salita colombiana. La mia prossima corsa è il Sibiu in Romania e parto per vincerla, come per tutte le gare. Cosa c’è nei miei sogni? Il Giro d’Italia e il Tour de France. Ma devo migliorare tanto a cronometro, vado ancora un po’ piano. Non serve a niente essere uno scalatore forte se poi contro il tempo perdi tre minuti».

La Androni Giocattoli Si­der­mec coccola il proprio talento e lascia la briglia un po’ sciolta. «Sono in una squadra perfetta per me, mi lasciano tranquillo di correre senza troppe pressioni e sto imparando tanto», conferma Ivan.
Un nuovo studente sta frequentando l’università del ciclismo e ha già ottenuto ottimi voti, non resta che attendere con pazienza per scoprire quanto in alto saprà arrampicare

da tuttoBICI di luglio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Siamo alla quarta generazione per la celebre sella SLR di Selle Italia,  una dinastia di selle che attraversa indomita diverse ere del ciclismo dal passato fino ad oggi. Caratteristica nelle...

Da fuori è proprio quello che vedete, ovvero una luce LED per bici, molto luminosa e dotata di una larghissima autonomia. In realtà c’è molto di più in questa luce, ovvero...

Di certo non ne avevamo fatto mistero nel giorno del suo lancio internazionale, infatti, la nuova Wilier Filante SLR ID2 di Wilier Triestina non solo spicca nel segmento delle bici AERO per via...

Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda...

Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che...

Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata...

Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal...

Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata...

È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Siamo alla quarta generazione per la celebre sella SLR di Selle Italia,  una dinastia di selle che attraversa indomita diverse...
Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy