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CORSE E RICORSI. MILANO-BORGOMANERO, LA CLASSICA CHE HA LANCIATO TANTI GIOVANI TALENTI
di Danilo Viganò | 07/01/2025 | 08:10

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.

La Milano-Borgomanero venne creata nel 1972 poi valorizzata da Giuseppe Venzon e Olivo Gavazzeni, per ricordare la memoria di Giuseppe Cerutti grande giornalista che ha scritto per anni su Ciclismo d'Italia all'epoca organo ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, scomparso prematuramente agli inizi degli anni settanta. La corsa era organizzata dall'Associazione Ciclistica Giuseppe Cerutti di Milano con il patrocinio delle Officine Meccaniche Vicario-Gru in collaborazione con il Velo Club Borgomanero e Amici Sportivi San Marco. Si svolse dal 1972 al 1992 e divenne negli anni la classicissima di chiusura della stagione per i dilettanti di terza serie/juniores.

Le prime tre edizioni furono riservate alla categoria allievi, e fu Alfonso Spampinato (Tre Farioli) a scrivere per primo il suo nome nel prestigioso albo d'oro. Gli fece da eco l'anno successivo Giuseppe Cassani del Velo Club Varese Ganna e poi Paolo Rosola. L'ex professionista bresciano, allora in forza alla società Sebino Tecnogiocattoli di Cologne, conquistò l'edizione del 1974 battendo il compagno di fuga Pietro Bungaro (US Azzini) che Rosola accusò con parole pesanti di non aver mai collaborato. Chiuse il podio Gianluigi Nicolini (VC Borgomanero). Giuseppe Saronni (Buscatese), favorito alla vigilia, dovette acconententarsi del settimo posto. Rosola, che nel frattempo era approdato alla Passerini Gomme, concesse la replica un anno dopo nella prima edizione per i terza serie. Vinse per distacco anticipando il gruppo di 5" regolato da Domenico Pellegrini (SC Rescaldinese) su Maurizio Orlandi del Ciclo Lombardo Framesi. Dopo la doppietta di Rosola, si presentò braccia al cielo al traguardo Silvestro Milani. Il velocista del Pedale Sportivo Trevigliese fu protagonista di uno sprint capolavoro trionfando con alcuni metri di vantaggio su Silvano Contini (SC Lavenese) ed Enrico Follini della SC Pezza Aramis. Finale a tre nel 1977 e vittoria di Alessandro Mainetti, della Società Ciclistica Sestese, davanti a Giancarlo Perini (Pedale Arquatese) e Ivan Gatti (VC Varese Ganna), mentre nel '78 Flavio Zappi (VC Varese Ganna), al termine di una volata irresistibile, si aggiudicò la prova bruciando Luigi Moretti della Bustese Hoonved e Giuseppe Rinaldi (Sala Colnago).
Quest'ultimo si prese la sua bella rivincita l'anno successivo. Nonostante un tempo invernale con freddo e pioggia torrenziale, Rinaldi (Sala Colnago) raggiunse i fuggitivi Ferlenghi e Dell'Oca a 14 km dalla conclusione, e in solitaria si involò verso il trionfo con 30" sullo stesso Roberto Ferlenghi (CC Cremonese 1891) e Renato Artico del Pedale Saronnese Guerciotti che recentemente ci ha lasciati.

Gli anni ottanta si aprirono con la stoccata di Andrea Campioli (Medese Medamobili) il quale riuscì nell'impresa di superare allo sprint niente meno che Adriano Baffi (Audax Treviglio) e Alessandro Biasci (GS Natali). Baffi commise l'errore di partire troppo lungo cedendo clamorosamente negli ultimi metri. A quella edizione partecipò il campione del mondo Roberto Ciampi. Toccò invece a Eros Poli l'onore di vincere l'edizione del 1981. All'attacco negli utlimi  37 km in compagnia di Maurizo Missaglia, il veronese della Ristorante Andriollo si liberò dell'avversario a meno 22 dalla conclusione giungendo al traguardo con 13" su Angelo Tosi (Pedale Casalese Grulland) e Sergio Finazzi della Polisportiva Caluschese. Tra i piazzati Gianni Bugno, undicesimo. Il padovano Paolo Rando fece capolino nel 1982. Alla partenza da Milano si presenterono 224 corridori. Rando, del Velo Club Mantovani Rovigo, colse l’attimo fuggente a tre chilometri dall’arrivo precedendo di 10” il gruppo regolato da Giuseppe Chiavassa (Brunero Boeris) su Angelo Tosi (Rossi Santini): quarto Bortolazzo, quinto Bugno. Un arrivo isolato si verificò anche l’anno seguente (199 partenti) per merito del lombardo Mauro Fumagalli. Nel frattempo la gara aveva preso l'etichetta internazionale ed era inoltre valida come premondiale per le prove iridate di Wanganui (Nuova Zelenda): il lecchese della Comense 1887 Banca Briantea fu bravo a beffare il plotone con un poderoso allungo e a nulla valse la rincorsa dell'azzurro Marco Saligari (Sala Colnago Monza) che chiuse in seconda posizione davanti a Riccardo Re (Moto Zorzi).

L’84 vide l’assolo di Fabio Ferrario della Bustese Hoonved. Il varesino colse l’attimo giusto sulla salita di Invorio e al traguardo anticipò Massimiliano Michelazzo della Comense e Daniele Silvestri dalla Cadidavid Printeco. Fabio Ferrario superò ancora tutti nel 1985. Anche in quella occasione gli riuscì di sorprendere il gruppo (con record di partecipanti, 256) grazie ad un deciso allungo in prossimità di Borgomanero. Ferrario (Velo Club Sommese Hoonved) relegò al secondo posto Marco Breme della Comense e Gianluca Fieni del VC Abbiategrasso. Dodici mesi dopo la classica lombardo-piemontese ha visto trionfare Maurizio Tomi. Protagonista di una lunga volata, l’atleta del Canturino-Cicli Maggioni s'impose davanti a Giovanni Bianchi della Comense e Claudio Capuzzo del GS Maglificio MG Boys. Con un colpo di mano nel finale Luca Zanotti fece sua l'edizione del 1987. Con le insegne della Nuova Baggio San Siro di Alcide Cerato, il vincitore condusse in porto la sua azione rifilando 20" a Sergio Giannosso (Sironi Tanzi) e al compagno di squadra Giovanni Lombardi (oggi agente procuratore di ciclismo). Nelle edizioni seguenti andarono a segno Flavio Della Bella (Crennese) che precedette Simone Tomi e Marco Borghetti, quindi il brianzolo Roberto Pistore (Sironi Tanzi) che dopo una fuga di 25 km vinse con uno scarto di 25" su Marco Giroletti (Arlunese) e Paolo Barni (USC Inveruno) fino a Ivano Zuccotti del Canturino-Cicli Maggioni. L'edizione del 1990 fu caratterizzata dalla presenza del campione del mondo Marco Serpellini che conquistò il successo allo sprint, ma venne declassato al terzo posto per scorrettezze ai 100 metri nei riguardi di Zuccotti che aveva chiuso al secondo posto. Vittoria dunque assegnata al pavese, secondo Marco Tramontin (Sassi Elah Gios Torino), terzo Serpellini (US Palazzago).

Le due ultime edizioni sono state firmate da quella che era la gloriosa e storica società della Comense 1887 Banca Briantea. Dario Frigo si elevò a vincitore nel 1991 davanti a Stefano Borghetti (Biringhello) e Claudio Grossi (Sassi Elah Sannino). L'ultimo acuto fu quello di Salvatore Commesso. Il napoletano bruciò allo sprint Marco Cannone della Biringhello Moda Oro e Roberto Cattaneo della Salus Seregno. Poi, nell'ordine si classificarono Piva, Ivan Quaranta e Matteo Frutti.

Fin dai primi anni dalla sua nascita la MIlano-Borgomanero catturò l'interesse dei media e del grande pubblico divenendo una delle classiche più ambite del ciclismo giovanile. Con le sue ventuno edizioni ha scritto un albo d'oro di indiscusso valore. La partenza era di solito posta al Veldromo Vigorelli, e per alcuni anni davanti al Palazzo dello Sport di Milano, via Tesio.

ALBO D'ORO
1972- Spampinato Alfonso (GS Tre Farioli)
1973- Cassani Giuseppe (Velo Club Varese Ganna)
1974- Rosola Paolo (GS Sebino Ternogiocattoli)
1975- Rosola Paolo (GS Passerini Gomme)
1976- Milani Silvestro (Pedale Sportivo Trevigliese)
1977- Mainetti Alessandro (S.C. Sestese)
1978- Zappi Flavio (Velo Club Varese Ganna)
1979- Rinaldi Giuseppe (GS Sala Colnago)
1980- Campioli Andrea (GS Medese Medamobili)
1981- Poli Eros (Ristorazione Andriollo)
1982- Rando Paolo (Velo Club Rovigo Mantovani)
1983- Fumagalli Mauro (UC Comense 1887 Banca Briantea)
1984- Ferrario Fabio (UC Bustese)
1985- Ferrario Fabio (Velo Club Sommese Hoonved)
1986- Tomi Maurizio (CC Canturino 1902 Colnago)
1987- Zanotti Luca (Nuova Baggio San Siro)
1988- Della Bella Flavio (SC Crennese)
1989- Pistore Roberto (Sironi Tanzi)
1990- Zuccotti Ivano (CC Canturino 1902-Cicli Maggioni)
1991- Frigo Dario (UC Comense 1887 Banca Briantea)
1992- Commesso Salvatore (UC Comense 1887 Banca Briantea)

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