I PIU' LETTI
SCATTA OGGI LA CRO RACE 2022. PERCORSO E FAVORITI: SI RIVEDE VINGEGAARD
di Carlo Malvestio | 27/09/2022 | 08:15

Siamo ormai agli sgoccioli stagionali e da oggi fino al 2 ottobre andrà in scena una delle ultime corse a tappe dell’anno, la Cro Race 2022, vale a dire il Giro di Croazia. Il prestigio della gara è cresciuto negli ultimi anni, visto che fino al 2019 si svolgeva ad aprile ed era un buon appuntamento in preparazione al Giro d’Italia, mentre negli ultimi 3 anni si è spostato a fine anno, facendo da apripista alle classiche di ottobre, in particolare Il Lombardia. Nell’albo d’oro figurano anche nomi importanti, come quello di Vincenzo Nibali nel 2017 e Adam Yates nel 2019.

IL PERCORSO

Si parte con la lunghissima Osijek-Ludbreg di 223 km, completamente pianeggiante salvo i due passaggi nel finale sulla salitella di Ludbreski Vinogradi (3,2 km al 4%), che non dovrebbe però precludere ai velocisti di giocarsi la tappa. Si continua con la Otocac-Zadar di 163 km e questa volta non c’è alcun dubbio sul fatto che sarà appannaggio dei velocisti, vista l’assenza di difficoltà altimetriche.

Decisamente più interessante la terza frazione, che porterà il gruppo da Sinj a Primostein per 157 km complessivi. Il finale è molto aperto, visto che il traguardo è posto dopo uno strappetto di 1,6 km al 6%, ideale per i corridori esplosivi e per vedere chi vorrà puntare alla classifica generale. Gli stessi corridori potrebbero essere protagonisti il giorno seguente, nella Biograd na Moru-Crikvenica di ben 219 km: la tappa si deciderà sullo strappo di Dramalj, un chilometro all’8%, che verrà superato a 6 km dall’arrivo.

Nella quinta tappa, da Opatija a Labin per 154 km, ci sarà poco spazio per respirare visti i continui saliscendi, anche se mai veramente duri. Attenzione anche al finale, con gli ultimi due chilometri che salgono costantemente al 5%, scenario ideale per l’affondo di un finisseur. Come ogni corsa a tappe che si rispetti, il gran finale sarà nella capitale, con la Sveta Nedelja-Zagabria di 158 km, e dovrebbe sorridere ai velocisti, anche se un paio di semplici zampillotti potrebbero rendere più arduo il compito delle squadre degli sprinter.

Senza una cronometro e un vero e proprio arrivo in salita, la corsa si preannuncia molto aperta e incerta, con anche gli uomini da classiche che potranno avere ambizioni importanti in ottica classifica generale.

(Altimetrie in copertina)

I FAVORITI

La grande notizia è il ritorno alle gare di Jonas Vingegaard, che dopo il trionfo al Tour de France ha staccato la spina per due mesi e si è completamente isolato, tanto che qualcuno ha ipotizzato di fosse qualche problema. «Avevo bisogno di un break dopo il Tour, così mi sono preso un mese libero per godermi la vita - ha detto Vingegaard nella conferenza stampa della vigilia -. Nell'ultimo mese mi sono allenato in Spagna per preparare la parte finale della stagione, in cui ho l'obiettivo di fare bene a Il Lombardia. La Cro Race è perfetta da questo punto di vista, con tante salite, ma senza un vero e proprio arrivo in quota». La Jumbo-Visma potrà comunque contare su Koen Bouwman, che può provare a mettere la ciliegina sulla torta del suo anno magico, dopo aver vinto un paio di settimane fa una tappa in Slovacchia.

Al via ci saranno ben 2/3 del podio finale di Parigi del Tour, perché oltre a Vingegaard c’è anche Geraint Thomas, a sua volta probabilmente lontano dalle migliori condizioni di forma. Per la Ineos Grenadiers, però, occhio a Michal Kwiatkowski e Omar Fraile, particolarmente adatti al percorso della gara balcanica. Si presenta con più punte anche la Bahrain-Victorious, con Matej Mohoric, Damiano Caruso, Santiago Buitrago e, perché no, l’idolo di casa Fran Miholjevic (figlio dell’organizzatore della gara, l’ex pro Vladimir) pronti ad inventarsi qualcosa.

Tra gli outsider ci sono anche Patrick Bevin (Israel-PremierTech), la nidiata di giovani talenti del Team DSM, con Henri Vandenabeele, Oscar Onley e Max Poole, Jonathan Lastra (CajaRural-Seguros RGA) e Torstein Traaen (Uno-X).

Non mancheranno gli azzurri, che per caratteristiche potranno essere protagonisti tutti i giorni. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) arriva dalla frustrazione per la mancata convocazione al mondiale e in Croazia potrà provare a dire la sua praticamente ogni giorno e magari anche in classifica generale. In ottica classifica, oltre al già citato Caruso, andranno tenuti d’occhio Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa) e Giovanni Carboni (Equipo Kern Pharma), ma le cartucce migliori le avremo in volata con Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), Luca Colnaghi (Bardiani-CSF-Faizanè) e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo).

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy