I PIU' LETTI
PASQUALON SI SCOPRE GRANDE ULTIMO UOMO: «CON KRISTOFF FAREMO BELLE COSE»
di Carlo Malvestio | 16/02/2022 | 08:16

Nelle prime volate della stagione in terra spagnola è emerso prepotente un nuovo treno ad alta velocità, quello della Intermarché-Wanty-Gobert. La formazione belga ha costruito attorno ad Alexander Kristoff un drappello ben amalgamato, che sembra poter diventare uno dei nuovi punti di riferimento per gli arrivi a gruppo compatto. A lanciare il norvegese, vincitore della Clasica de Almeria, c’è il nostro Andrea Pasqualon, che si è calato subito alla perfezione nel nuovo ruolo e, alla Volta Valenciana, non ha sfigurato di fronte al principe dei lead-out, vale a dire Michael Morkov della Quick-Step.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente durante il suo viaggio di trasferimento verso l’Algarve, dove oggi comincerà la breve corsa a tappe lusitana con la speranza di lanciare Kristoff verso altre vittorie.

Andrea, il bilancio di queste prime uscite da ultimo uomo?

«Direi bene, finché si vince vuol dire le cose stanno andando come dovrebbero. Abbiamo sfruttato la Valenciana per fare un po' di rodaggio e già ad Almeria siamo stati pressoché perfetti».

Già alla Valenciana, però, avete tenuto botta nel testa a testa con il treno della Quick-Step.

«Sì, per essere stato il primo test ufficiale direi che ci siamo comportati bene. Kristoff necessitava di qualche gara in più per trovare l'esplosività giusta e ad Almeria ha dimostrato tutta la sua classe. Secondo me non siamo da meno rispetto al treno della Quick-Step, anche se loro magari hanno più esperienza. Sono sicuro che ci faremo valere anche nelle grandi corse. Chiaro, per vincere contro velocisti come Ewan o Jakobsen bisogna essere perfetti, ma anche loro dovranno esserlo per batterci, perché alla Valenciana abbiamo visto che quando a Jakobsen è mancato Morkov non è riuscito a fare la volata (quella vinta da Moschetti, ndr)».

Ti abbiamo visto fare sia l’ultimo che il penultimo uomo…

«Dipende dal percorso. Alla Valenciana ero l'ultimo uomo perché il tracciato delle tappe era un po' più esigente e in un finale nervoso riesco ad emergere meglio, mentre quando la corsa è pressoché piatta, come capitato ad Almeria, sono il penultimo e lascio lanciare la volata ad Adrien Petit. Però non c'è una regola scritta, dipende anche da come siamo messi nel finale, può capitare di scambiarci, l'importante è sapere che siamo noi due a dover lanciare Kristoff e finora ci siamo sempre capiti alla perfezione».

Avevi mai avuto il compito di lanciare un grande velocista?

«No, non l'avevo mai fatto, ma semplicemente perché non ho mai fatto parte di una squadra attrezzata per le volate. Quest'anno si è deciso di costruire un bel team attorno a Kristoff e la Intermarché si è subito fidata di me, affidandomi questo importante ruolo. Nessuno aveva mai pensato che potessi fare parte di un treno per un grande velocista e invece sto dimostrando di poterlo fare bene».

Ormai sei un dei volti simbolo della Intermarché.

«Non firmi un contratto di 6 anni con una squadra senza motivo. Qui mi trovo benissimo. Dopo la vittoria di Almeria il general manager del team, Jean-François Bourlart, mi ha mandato un messaggio bellissimo per ribadire il ruolo importante che ho all'interno della squadra. Sono piccole cose che fanno grandissimo piacere, soprattutto dopo tanti anni di professionismo».

Tanti sprinter dicono che saper far bene l’ultimo uomo ti allunga la carriera.

«Esattamente! Bisogna capire quando mettersi a disposizione della squadra oppure puntare ad un risultato personale. Io ho compreso che il ruolo dell'ultimo uomo potrebbe essere veramente decisivo nel prosieguo della mia carriera. Con questo, però, non voglio dire che rinuncerò alle ambizioni personali. Le occasioni per avere la squadra a disposizione non mancheranno».

Il feeling con Kristoff com’è?

«Ho avuto modo di conoscerlo bene in questi mesi. L'ho visto sereno e motivato, credo che qui abbia ritrovato la fiducia che gli è un po' mancata negli ultimi anni. Dopo la vittoria di Almeria, a cena, mi ha detto che non aveva un treno così performante dai tempi della Katusha e questo lo ha caricato ancora di più. Non si vincono 82 gare per caso, ha ancora molto da dare in questo finale di carriera».

Correrete spesso assieme?

«Sì, i nostri programmi coincidono fino al Tour de France. Per poter rendere al meglio lui ha bisogno di me e io di lui. Dopo l'Algarve comincerà un periodo molto intenso con la campagna fiamminga, con Omloop Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Le Samyn, dopodiché Tirreno-Adriatico, Milano-Torino, Milano-Sanremo e poi via ancora con Gent-Wevelgem, Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race e Parigi-Roubaix. Quest'anno niente Giro d'Italia, sarà all-in sul Tour».

Sarà la tua prima volta alla Parigi-Roubaix?

«Sì, per un motivo o per l'altro non l'ho mai fatta e quest'anno credo sia l'anno giusto per il debutto. L'anno scorso la squadra ha preferito mandarmi a Le Samyn, dove ho fatto da ultimo uomo a Danny Van Poppel che poi ha vinto, ma quest'anno non dovrebbero esserci sovrapposizioni. L'anno scorso il podio della Roubaix era tutto formato da corridori al debutto nella corsa, compreso il mio vecchio amico e rivale Sonny. Speriamo sia di buon auspicio...».

E poi c’è un Mondiale che potrebbe adattarsi alle tue caratteristiche.

«Sono sincero, ci sto pensando. Analizzando il percorso del Mondiale australiano, credo veramente che potrei essere utile alla squadra, soprattutto con quell'arrivo leggermente in salita. Negli ultimi anni di carriera che mi rimangono vorrei poter aiutare la causa azzurra e partecipare per la prima volta ad un Mondiale. Adesso però è presto per pensarci, con il CT Bennati non ho ancora parlato ma so che mi sta tenendo d'occhio. Sfrutterò quest'anno con Kristoff per dimostrare di saper fare anche un certo tipo di lavoro in appoggio ai capitani».

Un sogno per quest’anno ce l’hai?

«Mi piacerebbe essere protagonista fino alla fine al Giro delle Fiandre. Sarebbe veramente il coronamento di una carriera».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy