I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. L'IMPRESA DI ALESSIA, IN CIMA ALLO STELVIO CON PAPA’
di Giuseppe Figini | 29/07/2023 | 08:04

Continua a suscitare interesse, ammirazione frammista a pure meravigliata sorpresa, un assai recente post su Facebook che pone in evidenza e, in un certo senso certifica, la valentia, anche in bicicletta, di Alessia Andretto, orgogliosa sarda di Arzachena, splendida località del nord dell’isola.

Nell’ambito delle corse rosa la giovane signora Alessia, che non si fa problema a dichiarare i suoi quarant’anni, opera professionalmente nella struttura di RCS Sport e, da quasi tre anni, specificamente nella sezione ciclismo, occupandosi in special modo degli accrediti del “resto del mondo” e molto altro, in affiatata coppia con Elena che si occupa di quelli “stampa e media vari”, oramai veterana in tema. Sono funzioni delicate e pure impegnative soprattutto al Giro d’Italia stante le molteplici, e pure pressanti, talvolta assillanti, richieste quotidiane di varia provenienza che entrambe gestiscono comunque con garbo e pazienza.

Torniamo all’impresa, come Alessia Andretto ha orgogliosamente battezzato il suo straordinario fine settimana in bici, in Valtellina, accompagnata dal padre Fausto – e il nome è già rivelatore di una consolidata, antica, passione per le due ruote presente nella famiglia Andretto – che il papà ha sempre alimentato sulle ventose coste sarde mentre Alessia è l’unica, di quattro fratelli, che ne ha seguito l’esempio dapprima in modo ludico e, più recentemente, con impronta accentuata, quasi da “corridora”vera.

Avrà forse influito la contiguità in ufficio con Stefano Allocchio, ai suoi bei dì definito il Rik van Looy italiano e poi anche auto paragonatosi a Mark Cavendish. A tale proposito la causa per appropriazione indebita di titolo da parte di Cavendish è ancora in corso… Ora Stefano Allocchio pedala, quando non è sull’ammiraglia della direzione corsa, soprattutto nella pianura lombarda, ai piedi delle prime Prealpi del comasco e del lecchese, evitando accuratamente le salite però. Anche Natalino Ferrari, altro loro collega, è da tempo un assiduo cicloamatore, sia su strada, sia nel ciclocross. Ora la loro “leadership” in materia, in ambito interno di RCS Sport, (altri vari collaboratori hanno titoli ciclistici, declinati al passato, di primo rilievo) potrebbe essere messa a rischio da Alessia Andretto, “sarda testarda”, anche sui pedali, come si autodefinisce con orgogliosa convinzione e buona ironia lei stessa. Il suo “driver” di riferimento nei trasferimenti è Oscar Capatti, esponente della Ciclistica Molinello di Cesano Maderno.

Consigliamo di trovare e leggere il post ben scritto da Alessia e ritrovabile su Facebook con interessanti e spiritosi spunti espressi con linguaggio diretto, esplicito che racconta il suo fine settimana fra i monti dell’alta Valtellina. Infatti, quale aperitivo alle Stelvio da Bormio, Alessia e papà Fausto si erano fatti la gamba, come si dice in termini ciclistici, arrampicandosi, il giovedì, ai laghi di Cancàno.

Vogliamo però ricordare ad Alessia che lo storico valico dello Stelvio, a m. 2758, fu inaugurato con la strada progettata dall’ingegner Carlo Donegani (già “autore” anche del passo Spluga), nel 1825, alla presenza dell’imperatore austriaco, prevede pure il versante altoatesino con i suoi 48 tornanti a spirale, con pendenza maggiormente accentuata rispetto a quella della parte valtellinese. Una direttrice di traffico e collegamento diretto fra Milano e Vienna con carrozze a cavalli che funzionava anche d’inverno grazie al duro lavoro degli spalatori che trovavano ricovero nelle case cantoniere.

E, siamo certi, che nel mirino ciclistico di Alessia, lo “Stilfser Joch” – questo è il nome del passo dello Stelvio nella lingua tedesca, c’è il completamento della sua recente impresa affrontando “Re Stelvio” anche dal versante dell’Alto Adige.

E intanto pedala con buona assiduità, compatibilmente con gli impegni lavorativi, sulle strade appenniniche fra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, dove abbondano comunque le salite, anche impegnative.

La storia sportiva ciclistica dello Stelvio è ben fissata nella leggenda delle due ruote da quando fu affrontato per la prima volta durante il Giro d’Italia 1953. Era il primo giorno di giugno e nella penultima tappa della corsa rosa, la Bolzano-Bormio, Fausto Coppi firmò una delle sue grandi imprese solitarie staccando sui tornanti altoatesini la maglia rosa, l’elegante e forte svizzero Hugo Koblet, giungendo solo a Bormio con 2’18” su Pasqualino Fornara, secondo. Vinse così il suo quinto Giro d’Italia, prologo alla maglia iridata su strada che avrebbe conquistato a fine agosto a Lugano, sempre con arrivo solitario.

È stato il primo capitolo di un appassionante, talvolta epico, romanzo con altre molteplici pagine di straordinario rilievo fissate negli annali del grande ciclismo e, soprattutto, nel cuore degli amanti delle due ruote, del ciclismo verticale in particolare.

E un pezzettino, seppur piccolo, infinitesimale, Alessia con papà Fausto lo sentono, giustamente, anche loro.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote,...

Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato...

Come sempre Miche si distingue per una progettazione avanzata e per l’utilizzo di materiali di altissima qualità, un paradigma che regala oggi il nuovo ingranaggio X2 RD, ennesimo colpo di...

In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova...

Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un...

Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura....

La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati...

Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di...

Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a...

È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi...

La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti,...

Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. ...

Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per...

Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4, la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire...

Per gli amanti della bici e dello stile, Colnago e Castelli hanno lanciato una chicca da non perdere. Si tratta della maglia da ciclismo NH25 che è sia bella che...

Lazer, marchio innovativo di caschi da ciclismo, annuncia il lancio di VeloVox, un sistema audio e di comunicazione all’avanguardia progettato specificamente per i ciclisti. Pensato per le esigenze dei rider...

All'Italian Bike Festival 2025 di Misano, Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA, il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech...

Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo...

Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ....

A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote, Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle...

Polini Motori è presente all'Italian Bike Festival con il meglio della propria tecnologia, portando in esposizione la gamma di motori elettrici GP, ST e MX, progettati per offrire prestazioni elevate...

Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia, Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e...

R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la...

Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy