I PIU' LETTI
MONDIALI PISTA. MATTEO BIANCHI, L'UOMO PIU' VELOCE D'ITALIA
di Carlo Malvestio | 12/10/2022 | 08:26

59,661: con questo tempo nel Chilometro da fermo agli Europei su pista di Monaco di Baviera, Matteo Bianchi è entrato di diritto nella storia italiana del ciclismo su pista e della velocità. Mai nessun azzurro era infatti riuscito a scendere sotto il muro del minuto, cosa che invece è riuscita al bolzanino classe 2001, che alla rassegna continentale si è portato a casa la medaglia d’argento, alle spalle solamente del francese Melvin Lander­neau. Un mese prima, agli Eu­ropei U23 di Anadia, aveva invece conquistato la medaglia d’oro, non solo nel KM da fermo ma anche nel Keirin.

Bianchi rappresenta il simbolo del tentativo di rinascita del settore veloce italiano guidato da Ivan Quaranta. Nonostante la giovane età, traspare già una certa maturità, sia nelle valutazioni che nel modo di esprimersi: «Da piccolo facevo sci agonistico, poi per restare in movimento anche in estate ho co­minciato ad andare in bicicletta, mi so­no iscritto alla squadra locale e ho fatto le prime gare su strada - spiega il ventenne di Laives, cittadina di cui suo papà Christian è anche sindaco, che fa parte del Gruppo Sportivo dell’Eserci­to ed è tesserato con la Campana Im­ballaggi Geo&Tex Trentino -. Da esordiente la squadra ci portava anche a fare qualche gara su pista al velodromo di Mori o Pescantina e lì ho capito che forse quella poteva essere la mia strada. Perché la Velocità? Si adattava mag­giormente alle mie caratteristiche e, anche se l’Italia non aveva più tradizione, vedevo che all’estero c’era grande entusiasmo attorno a questa disciplina».

Matteo, è stata un’estate ricca di soddisfazioni questa per te.
«Tendo sempre a non enfatizzare ciò che faccio, è difficile che mi esalti per quello che ottengo, però sono ovviamente felicissimo per queste medaglie europee, sono la conferma del fatto che ho intrapreso la strada giusta. E adesso sono pronti a misurarmi con i migliori dle mondo».

Quanto puoi mi­gliorare ancora?
«Non lo so, è molto difficile capire quali sia­­no i miei limiti. In primis perché sono giovane, quindi credo e spero di avere ancora tanto spazio per progredire, e poi perché quest’anno ho cambiato un po’ di cose nella preparazione e nel modo di allenarmi, il che rende le cose ancora più complicate da valutare».

Quest’anno per la prima volta hai avuto un movimento che ti sosteneva.
«Sì esatto. Da quando è arrivato Ivan Quaranta in Nazionale la qualità del lavoro in pista è decisamente migliorata, e poi ho una squadra alle spalle, la Campana Imballaggi Geo&Tex Tren­tino, che mi supporta 24 ore su 24 e con loro impostiamo i carichi di lavoro da fare su strada e in palestra».

Come è cambiata la tua preparazione quest’an­no?
«L’anno scorso avevo un programma di allenamenti troppo sbilanciato sulla palestra, così quest’anno mi sono affidato completamente ad Alessandro Co­den e Antonio Freschi della Cam­pana Imballaggi per i carichi di lavoro su strada e in palestra, praticando di più la prima e un po’ meno la seconda. E poi gli allenamenti in pista con Ivan so­no diventati molto più specifici e utili alle nostre gare. I benefici li ho sentiti immediatamente».

Hai solo 20 anni ma sei il faro del settore veloce su pista. Ti piace questo ruolo?
«Sì, mi piace, sono un po’ l’anziano del gruppo... Quando ho cominciato a ci­mentarmi nella velocità ero più o meno l’unico sprinter in Italia, mi allenavo da solo, a Montichiari ero circondato solo da ragazzi che puntavano sull’Enduran­ce. Poi è arrivato Daniele Napolitano, quindi Mattia Predomo e poi via via nuovi ragazzi, qualcuno anche dalla BMX. Tra gli juniores credo ci sia un bel gruppo che può venire su ed è bello confrontarci e lavorare assieme».

Pensi che le vostre vittorie possano avvicinare i ragazzi alla Velocità?
«È una cosa che ho detto anche ai più giovani prima dell’Europeo. Pur non mettendo alcun tipo di pressione, ho cercato di far capire quanto fosse im­portante portare a casa qualche buon risultato o qualche medaglia. Perché così si danno prospettive al settore. Far vedere all’esterno che si possono vincere gli Europei, che l’Italia lavora bene, avvicina sicuramente un ragazzo che magari è indeciso se provarci».

Siete sulla buona strada…
«Sì, ma siamo solo all’inizio del nostro cammino, per crescere ulteriormente c’è bisogno che il reparto Velocità di­venti un settore indipendente, visto che al momento dipendiamo dal settore En­durance e dal loro budget. Con­ti­nuando su questa strada, raccogliendo risultati a livello internazionale, credo ci siano buone possibilità che questo succeda».

Hai convinto tu l’altro bolzanino Mattia Predomo a scegliere la pista?
«Le nostre famiglie si conoscono da sempre e noi siamo amici da quando sia­mo nati. Abbiamo avuto un percorso simile, ha seguito le mie tracce ma non ho dovuto convincerlo, è stata una scelta naturale».

Con quali aspettative sei arrivato all'appuntamento mondiale?
«Il Mondiale è sempre il Mondiale. Ho vent’anni e ci arrivo senza particolari aspettative, ma con la volontà di fare il meglio possibile, consapevole che dovrò affrontare i migliori velocisti del pianeta. Lo vivrò come un passaggio di crescita ulteriore, soprattutto in vista dell’Europeo élite del prossimo febbraio, che farà da qualificazione preolimpica...».

La qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 pensi possa essere un obiettivo raggiungibile?
«Difficile da dire, ma ci proveremo, perché no? Ci sono diverse variabili da tenere in considerazione, abbiamo un gruppo molto giovane che può guardare al futuro. Staremo a vedere».

Km da fermo, Velocità e Keirin sono le specialità in cui ti cimenti, ma è la prima che ti ha regalato la medaglia europea éli­te. È la disciplina in cui ti senti più forte?
«Esatto, è la specialità in cui riesco ad esprimermi meglio, soprattutto quest’anno, dopo un paio di stagioni non particolarmente positive, e le medaglie conquistate lo dimostrano. Nella Ve­locità e nel Keirin subentrano anche fattori tecnici e tattici e non è detto che se sei il più forte vinci, mentre nel Km da fermo è più che altro una sfida con sé stessi. Bisogna conoscersi, saper re­cuperare bene tra una prova e l’altra, gestire lo sforzo ed essere fisicamente al meglio. Inoltre, è uno sforzo più prolungato».

Hai mai avuto il richiamo della strada?
«No, mai. Coden mi ha sempre lasciato libero di scegliere quello che volevo, ma strada e Velocità sono ormai in­compatibili, entrambe sono diventate molto più specifiche e una esclude l’altra. Se 20-30 anni fa si poteva pensare di fare una e l’altro, oggi è impossibile».

Hai un modello di riferimento?
«Mi ispiro ai grandi specialisti della di­sciplina, come Jason Kenny e Grégory Baugé, ma in generale a tutti quelli che hanno vinto nella Velocità».

Un sogno?
«Beh, andare alle Olimpiadi...».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

Thule è lieta di annunciare il lancio di Thule OutPace, il nuovo portabici leggero e compatto pensato per chi usa la bici occasionalmente. Disponibile nelle versioni da 2 o 3...

Con ancora in mente le immagini dei corridori del Giro d'Italia in visita dal Papa, oggi diamo spazio a un'altra iniziativa pensata per celebrare il Giubileo in bicicletta. Tra 10...

A partire dal primo giorno dell’estate 2025 tornano le Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, le chiusure al traffico dei veicoli a motore nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda...

Polini Motori è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione, in qualità di Title Sponsor, al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM Ebike Enduro World Cup 2025, in programma...

Sono solo 50 esemplari unici, 50 velocissime 795 Blade RS dipinte a mano da Jay Kaes, bici da WorldTour che fondono la migliore tradizione ciclistica francese all’arte. Il risultato? Semplice,...

Borsa Ultra Bar, Borsa Bento Ultra e Ultra Snack Bag, 1-2-3, ecco a voi la proposta POC per allestire la vostra bici per la prossima fuga fuori città. Le tre...

Ethic Nutraceitici è una linea di prodotti ideati per offrire un rimedio, un supporto ed una risposta sicura  alle problematiche più comuni che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy