I PIU' LETTI
COPELAND RACCONTA IL TEAM BIKEEXCHANGE: «ABBIAMO UN'ANIMA ITALIANA. YATES VI FARÀ DIVERTIRE AL GIRO»
di Carlo Malvestio | 21/02/2021 | 08:08

Nuovo nome, nuovi colori e nuove ambizioni per il Team BikeExchange, sia maschile che femminile. Dopo una fruttuosa campagna di campionati nazionali australiani e neozelandesi, la squadra di Gerry Ryan si è vista costretta a ridisegnare i suoi piano dopo l'annullamento dei consueti appuntamenti inaugurali in Spagna. Oggi, però, con l'inizio dell'UAE Tour e della stagione WorldTour si comincerà a capire meglio la bontà del lavoro fatto in inverno. A muovere i fili del team australiano, coadiuvato anche dall’esperienza in ammiraglia di Vittorio Algeri e Marco Pinotti, ci sarà l'esperto manager sudafricano Brent Copeland, al secondo anno con gli aussie, con cui abbiamo fatto il punto della situazione.

Brent, come state gestendo questo periodo di incertezza, tra gare cancellate e rinviate?

«Non è per nulla facile, ma l'unica cosa importante è che le corse vadano avanti. Poter disputare UAE Tour, Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza è già un'ottima cosa, perché se cominciano a saltare gli appuntamenti WorldTour a quel punto diventa tutto più complicato. È un peccato siano saltate tutte le corse spagnole perché, di fatto, lì avrebbe corso la nostra squadra più forte».

Il gruppo che doveva andare in Spagna, quindi, come si è organizzato?

«Hanno fatto un ritiro in altura a Sierra Nevada, cercando di simulare quanto più possibile una gara a tappe. Ma ovviamente non è la stessa cosa. La cosa più difficile oggi è ricreare un calendario per questi corridori con così poche certezze, perché abbiamo voluto mantenere i blocchi originari, quindi nessun corridore che è andato in Spagna è stato ricollocato in Francia o UAE. La scelta è stata presa confrontandoci con allenatori e preparatori ed è stata dettata anche dal fatto che il nostro capitano Simon Yates è uno che a casa si sa allenare molto bene e arriva alle corse già pronto».

E i corridori come la stanno vivendo?

«Sono a conoscenza delle difficoltà, sanno che non è facile per nessuno e che gli organizzatori si stanno impegnando per tenere in piedi le gare. Nel complesso la stanno vivendo abbastanza bene».

Dove dobbiamo aspettarci il Team BikeExchange protagonista?

«Spero dappertutto. La squadra ruoterà soprattutto attorno a Yates e Michael Matthews. Simon punterà sul Giro d'Italia, ma poi farà anche il Tour, e Michael sulle Ardenne e qualche tappa al Tour de France. Ma abbiamo anche dei giovani che quest'anno potrebbero fare il salto di qualità, come Lucas Hamilton e Robert Stannard. Rispetto all'anno scorso, senza Adam Yates, abbiamo una carta in meno per i Grandi Giri, ma siamo più competitivi nelle classiche grazie all'arrivo di Matthews».

Dopo esserci andato vicino nel 2018 e aver lasciato anzitempo l’anno scorso, Yates è pronto ad un nuovo assalto alla maglia rosa?

«Ha tanta voglia, sta lavorando molto bene. C'è molto rammarico per come sia andato il Giro d'Italia l'anno scorso, perché per come aveva vinto la Tirreno-Adriatico e per la condizione che aveva penso che il podio fosse abbastanza sicuro. Il covid lo ha fermato e l'ha costretto ad un lungo periodo di lockdown. Proprio per questo ora le motivazioni sono altissime; sono sicuro che quest'anno al Giro farà divertire noi e i tifosi, anche perché ama questa corsa».

Mentre Matthews è tornato a casa…

«È il primo anno che lavoro con lui, ma tutti me ne hanno parlato molto bene. È un corridore che può vincere ovunque, quindi è anche difficile scegliere su quali corse concentrarsi. Intanto vediamo cosa farà alla Parigi-Nizza e la Milano-Sanremo...».

Avverte anche lei il prepotente cambio generazionale?

«Il ciclismo sta cambiando, la generazione sta cambiando, nonostante sia stato un anno particolare. A 20-21 anni i ragazzi sono già pronti, hanno una preparazione diversa, un modo di lavorare diverso. Non solo vanno forte, ma riescono a tenere la forma per tantissimi mesi».

Ormai vi tocca monitorare i corridori anche tra gli juniores?

«Per forza di cose bisogna stare vigili. Non mi piace molto il fatto che si vadano a pescare i corridori tra gli juniores, perché penso che a quell'età ci si dovrebbe godere la bicicletta e non esaurirsi per raggiungere un risultato, anche perché poi c'è il rischio concreto di perdere dei talenti. Ma con questi ventenni che vincono, penso sia inevitabile che sempre più ragazzi di quell'età si spremano per cercare di emulare i coetanei».

Quindi?

«La cosa migliore sarebbe avere una squadra di sviluppo dove far crescere internamente i ragazzi, ma ovviamente ci vogliono molte risorse. Così, invece, è una corsa a chi si accaparra il talento migliore».

Due parole su Kevin Colleoni…

«Un grande talento, siamo contenti di averlo in squadra. Se saremo bravi a gestirlo con lo staff tecnico e gli allenatori, facendogli fare uno step alla volta senza stressarlo troppo, siamo sicuri che potrà diventare un corridore da Grandi Giri. Questa settimana lo vedremo impegnato all'UAE Tour, il suo esordio nel WorldTour».

E su Alexander Konychev…

«Anche lui sta lavorando molto bene. L'anno scorso ci ha già mostrato qualcosa e ora sta proseguendo nel suo percorso di crescita, che speriamo possa portarlo ad essere competitivo sul pavè delle classiche del nord».

Anche le bici sono italiane quest’anno.

«Sì, con Bianchi ci stiamo trovando benissimo. Come squadra abbiamo la sede operativa in Italia e poi abbiamo partnership anche con Vision FSA, Pirelli, Giordana Cycling, Scicon Sports e Named. Siamo australiani, ma con una forte impronta italiana».

Il suo sogno per questo 2021?

«Vincere il Giro con Simon Yates direi che sarebbe un bel sogno, il riconoscimento ideale per tutti noi e per il patron Gerry Ryan, che continua a mandare avanti questo progetto con passione. Però gli obiettivi sono tanti, sia con la squadra maschile che con quella femminile. Vogliamo essere protagonisti tutto l'anno».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy