I PIU' LETTI
MATTEO SOBRERO, TRA IL VINO E IL PROFESSIONISMO: «SOGNO LE GRANDI CLASSICHE»
di Carlo Malvestio | 03/12/2019 | 12:30

Il gruppo potrà presto contare sul suo sommelier. Matteo Sobrero, quando non è impegnato ad andare forte in bicicletta, si diletta infatti nell’azienda vitivinicola della sua famiglia che, tra le altre cose, gli ha permesso di scoprire il ciclismo. «Ho iniziato un po' per scherzo, girando in bicicletta per le vigne dell'azienda dei miei genitori, che non sapevano neanche cosa fosse il ciclismo – spiega a tuttobiciweb Matteo, cresciuto nella terra del Barolo -. La usavo tutto il giorno, così mio padre ha deciso di dare un senso a questo mio girovagare e mi ha iscritto ad una squadra di ciclismo. Da lì non l’ho più lasciata».

La passione per il vino lo accompagnerà anche nella sua vita da ciclista professionista, che comincerà ufficialmente nel 2020. Dopo un anno al Team Colpack e due anni nel vivaio della Dimension Data, il 22enne piemontese farà il salto in prima squadra, che dal prossimo anno si chiamerà NTT Pro Cycling. «Già alla fine del 2018 mi ero accordato con la squadra per passare professionista nel 2020, perché un anno in più coi dilettanti poteva darmi maggiore tempo per prepararmi al grande salto e consentirmi comunque di conquistare qualche soddisfazione personale. Penso sia stata la scelta giusta».

Campione italiano a cronometro U23 e vincitore della Strade Bianche di Romagna e del Palio del Recioto, Sobrero è stato uno dei dilettanti italiani più in vista, tanto da aver chiuso anche terzo il Trofeo Laigueglia tra i professionisti, con la maglia della Nazionale: «È stata una stagione tra alti e bassi; sono partito bene, ma nella seconda parte dell'anno ho avuto qualche caduta di troppo e nel finale mi son pure rotto lo scafoide, chiudendo la stagione in anticipo. Adesso ho pienamente recuperato, è già tre settimane che pedalo. Il momento migliore è stato sicuramente il campionato italiano a cronometro, perché rincorrevo da un po' di tempo quel risultato e passare professionista avendo raggiunto questo obiettivo è sicuramente qualcosa di bello. Magari non ha il blasone di altre gare, ma per me era molto importante. Mi sarebbe invece piaciuto fare meglio al Giro d'Italia e nel finale di stagione, ma ogni tanto bisogna accettare quello che la sorte ti preserva».

Sempre più squadre WorlTour stanno optando per costruirsi la propria “cantera”, dando la possibilità ai giovani di avvicinarsi gradualmente al professionismo, e Sobrero ha potuto constatare tutti i benefici di essere sotto l’ala di una grande squadra: «Far parte di un vivaio di una squadra WorldTour è importante, perché sei osservato attentamente, sei un progetto vero e proprio della squadra. Rispetto alle squadre dilettantistiche italiane,il budget è ovviamente maggiore, i materiali sono diversi e lo staff è più numeroso e pronto a venire incontro alle nostre esigenze. Anche se la differenza maggiore sta nel calendario, si corre all'estero in corse professionistiche o semi-professionistiche, quindi è un'attività sicuramente più propedeutica al passaggio tra i pro, visto che magari in Italia ti ritrovi a fare spesso il circuitino».

Il giovane atleta della squadra sudafricana è uno di quelli difficili da inquadrare, perché in qualsiasi corsa potrebbe dire la sua. «Non ho ancora ben capito che tipo di corridore sono, mi reputo abbastanza completo. Me la cavo nelle volate ristrette, ma anche a cronometro. Insomma, con il tempo lo capirò, anche se il terreno che sento più adatto è forse quello delle classiche, mi piacerebbe andare forte nelle Ardenne». Senza trascurare una specialità che finora gli ha riservato delle belle gioie: «La crono invece è una disciplina che mi ha sempre affascinato, in cui mi sono trovato spesso a mio agio, ma tra i professionisti il passo è ben diverso. Diciamo che se potrei soffrire le crono pianeggianti, in quelle miste, con qualche saliscendi, avrei più chances di cogliere un buon risultato».

Non è un caso che le corse che maggiormente vorrebbe mettere sul suo palmares siano Strade Bianche e Liegi-Bastogne-Liegi, anche se, per ora, dovrà limitarsi a studiarle e magari prenderci confidenza. «Il prossimo anno dovrò soprattutto imparare – continua Matteo, che si ispira a Michal Kwiatkowski e Julian Alaphilippe -. Spero di crescere ancora, sarò a disposizione della squadra e poi se avrò qualche opportunità ben vengano. Però è difficile sapere cosa mi aspetta. Nonostante fossi nel vivaio, non conosco ancora tutto lo staff della squadra, perché molti si sono sempre occupati sono della formazione WorldTour». Dal 9 al 20 dicembre sarà in ritiro a Calpe, dove potrà finalmente conoscere tutta la squadra e stilare il suo prima calendario da pro: «Non so ancora quale sarà il mio calendario, lo faremo in ritiro, so per certo che non comincerò in Australia e penso che la prima gara la farò intorno a fine febbraio o inizio marzo. Non nascondo che mi piacerebbe già fare tutte le corse importanti, visto che si è realizzato il sogno di passare professionista, però so che non devo avere fretta e lavorare pian piano. Spero comunque che la squadra mi faccia già fare qualche corsa di alto livello, anche solo per fare esperienza».

Inutile nascondere che la NTT Pro Cycling dovrà convivere con una pressione non indifferente, dopo due stagioni a dir poco sottotono. Sobrero non sarà sicuramente quello chiamato a risolvere i loro problemi, ma sarà parte di un gruppo che andrà alla ricerca del riscatto: «Penso che i capitani avranno una bella pressione, perché dopo due anni difficili c'è la necessità di riscattarsi e dimostrare che si sta facendo il proprio lavoro al meglio. Però rispetto agli anni passati penso abbiano fatto un altro passo avanti e sono fiducioso che riusciremo a dimostrare quanto valiamo».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal...

Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata...

È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy