I PIU' LETTI
POZZATO: VI RACCONTO IL MIO PROGETTO
di Carlo Malvestio | 06/02/2019 | 07:53

Pippo, come è nata l’idea di questo progetto?
«Ci è venuta voglia di creare questa sorta di academy, dalla quale si possono attingere giovani under 23 di talento. Insieme a Stefano Chiari abbiamo unito le sponsorizzazioni di Hopplà, Beltrami Tsa e Petroli Firenze, con l’obiettivo di creare una squadra Continental che possa dare un’esperienza diversa ai giovani atleti. Vogliamo farli correre coi professionisti, con un calendario internazionale che si unirà alle corse italiane, quelle nazionali dilettantistiche, come Giro d’Italia U23 e Giro della Valle d’Aosta, che sono due nostri grandi obiettivi. Siamo una bella squadra e ognuno ha il suo ruolo preciso. È un progetto valido che sono sicuro potrà lanciare tanti giovani ad alto livello».

Il debutto alla Vuelta a San Juan in Argentina è stato positivo.
«Sì, siamo rimasti contenti di come è andata. Hanno vinto il criterium il primo giorno e hanno interpretato bene la corsa, soprattutto considerando il livello molto alto che c’era e la loro giovane età. Il colombiano Castaño ha chiuso nei primi 20 in classifica e abbiamo piazzato tre corridori nei primi dieci della classifica under 23. Sicuramente un inizio incoraggiante».

Qual è il tuo ruolo all’interno del team?
«Mi occupo soprattutto del rapporto con gli sponsor e di gestire l’aspetto della comunicazione, che sono le cose che mi piacciono di più. Faccio meno dal punto di vista tecnico, ma per fortuna abbiamo dei grandi tecnici, Orlando Maini in primis, che è un uomo di grandissima esperienza ed è fondamentale per questo progetto. Vogliamo che i corridori imparino davvero ad essere dei professionisti, perché troppo spesso in passato abbiamo assistito ad atleti che hanno impiegato uno o due anni solamente per imparare le basi di questo mestiere. E Maini, che ho avuto anch’io come diesse nella mia carriera, è un maestro in questo, conosce questo mondo alla perfezione e sa come insegnare. Abbiamo fortemente voluto coinvolgerlo nel progetto».

E qual è l’obiettivo a lungo termine?
«Il mio sogno sarebbe quello di creare una squadra WorldTour. Ne sto parlando con gli sponsor, e se proprio non sarà nella massima categoria che sia almeno una Professional di alto livello. Ma al di là di questo è fondamentale mantenere un vivaio. La cosa principale è fondare un’academy dalla quale si possano pescare corridori di talento. Con Luca Mazzanti vorremo inserire i più talentuosi nella squadra Continental, conoscerli bene, e poi, nel caso facessero il salto di categoria, continuare a seguirli come procuratori, in modo da accompagnarli nella loro crescita fisica e professionale».

Un progetto che potrebbe dare nuova linfa al ciclismo italiano…
«Sicuramente sì. Sarà molto importante la comunicazione con gli sponsor, aspetto al quale tengo molto. Da questo punto di vista vogliamo essere innovativi e far capire a chi investe sulla nostra squadra la filosofia del nostro progetto. Per me creare una squadra Continental per vincere le corse del paese non ha senso; noi ci accontentiamo di vincere meno, l’importante è formare l’atleta e l’uomo. Se arriveranno nel WorldTour dovranno già saper fare i corridori; nella mia carriera mi è capitato diverse volte di vedere i neoprofessionisti non saper prendere un rifornimento, oppure fermarsi dalla parte sbagliata della strada per cambiare una ruota. Ecco, noi vogliamo evitare questo».

La tua opinione sul dilettantismo italiano quindi non è positiva?
«Per me non è più sufficiente per formare un corridore. Guardando le squadre estere, per esempio la Deceuninck Quick-Step, si può notare come peschi solamente corridori che vengono fuori da progetti Continental. Posso capire le difficoltà economiche ma, secondo me, se si crea un progetto serio, anche gli sponsor, che ormai non cercano più solamente la visibilità, ma anche un qualcosa in più che li possa rendere unici, possono rendere più facile trovare delle risorse economiche».

Quindi se l’Italia non ha più una squadra nel WorldTour secondo te non è solo una questione puramente economica?
«Sia chiaro, trovare sponsor è difficilissimo e me ne sto accorgendo personalmente in questo periodo. Però credo anche che ci sia un approccio sbagliato, che andava bene 20 anni fa. Siamo nel 2019 e le aziende non cercano più quello che cercavano nel 2000. Per questo secondo me bisogna rinnovarsi e cambiare il proprio atteggiamento verso gli sponsor».

Venendo a te, come è la vita di Pippo Pozzato dopo aver appeso la bici al chiodo?
«Continuo a vivere a Montecarlo. Ho aperto un autosalone in cui vendiamo e noleggiamo macchine. Torno in Italia una volta al mese per visitare mia mamma e per farmi una partitella a hockey a rotelle. Poi se ci sono eventi in giro o devo seguire la squadra da qualche parte, lo faccio senza problemi. Ho sempre viaggiato in giro per il mondo quindi, se c’è bisogno, continuo a farlo».

Come è nata la passione per l’hockey a rotelle?
«Ho iniziato a giocarci nel giardino dell’asilo quando avevo quattro anni, quindi ancor prima di iniziare col ciclismo, e sono andato avanti fino a quando ne avevo 13, dopodiché ho deciso di dedicarmi interamente alla bicicletta. L’Italia ha una buona tradizione in questo sport ma ovviamente non è molto pubblicizzato. Per me è come un hobby, gioco in Serie B e mi diverto».

È appena cominciata la prima stagione senza di te in gruppo: nostalgia?
«Per fortuna ho tanti progetti a cui dedicarmi, quindi non ci penso troppo. Poi adesso c’è questa bella squadra, sulla quale sono concentrato al 100%, da far crescere e che spero possa portare tante soddisfazioni. Era da tanto che ne parlavo e adesso finalmente è realtà».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy