Gatti & Misfatti
Teoremi

di Cristiano Gatti

Mettiamo il gran bel libro del Giro Cen­te­nario sulla mensola e tutti quanti an­diamoci a godere un nuovo Tour. Prima, però, due note a margine. Cos’è in fondo l’esperienza, se non memorizzare le musate prese in vista di un futuro migliore?

Seguendo il Giro di Du­moulin, oltre a scoprire un signor corridore, che casualmente arriva a perfetta maturazione proprio come replica di Indurain (26 anni), abbiamo tutti appreso una verità im­portante: niente è più certo dell’incertezza. Lo dico so­prattutto a quelli che vivono di teoremi inconfutabili, ma­teriale certamente rassicurante e tranquillizzante, ma il più delle volte fuorviante.

Quando l’olandese ha co­minciato a risalire le posizioni di classifica - naturale, secondo me, perché il Giro era disegnato quale se­conda pelle su un profilo co­me il suo - quando cioè le cose cominciavano a funzionare inesorabilmente seconda logica, i teorici dei teoremi hanno cominciato a sogghignare, si­curi che la gra­na Dumoulin si sarebbe sgonfiata da sola.

Due i teoremi illustrati con tono saccente da­vanti al pregiato pubblico. Primo: dove vuoi che vada Dumoulin, non ha squadra, nella terza settimana ci lascia le piume, non si vince un grande giro senza una grande squadra. Proprio così. Teorema infallibile. Previ­sio­ne esatta. Dumoulin percorre praticamente un intero Giro da solo. L’unica volta che ve­do i suoi gregari in testa è nel­la folle tappa da San Candido, quando lui si distrae in coda al gruppo e loro tirano davanti. Dumo è solo quando gli capita l’accidente intestinale ai piedi del­lo Stelvio, Dumo è solo ogni volta che i suoi rivali lo staccano in salita. È il suo destino: solo costruisce il trionfo (a cronometro), solo deve difendersi nelle situazioni più penose. Il teorema, pe­rò, va a ramengo: senza squadra non si vince un grande giro. Come volevasi dimostrare.
Crollato quello, ne ri­maneva comunque in pie­di un altro, ba­sato sui precedenti: Dumo ha perso una Vuelta da Aru crollando nelle ultimissime tappe. Teo­rema semplicissimo: crollerà anche stavolta. Sinceramente, i precedenti mi stanno sull’anima: c’è gente che vendeva spazzole porta a porta ed è fi­nita a capo di multinazionali, ci sono persone che cominciano da commessi e si prendono il consiglio d’amministrazione. Perché mai, mi chiedevo, proprio Dumoulin do­vrebbe restare sempre quello della Vuelta? Perché non po­trebbe essere cresciuto, mi­gliorato, cambiato? Stia­mo parlando di un campione agli albori, ha appena 26 an­ni, vogliamo concedere la possibilità di ma­turazione? Fosse uno di 36, con statistiche orrende di die­ci grandi giri persi sulle ultime salite, allora certo potremmo - do­vremmo - aspettarci il crollo da un momento all’altro. Ma davanti a un atleta di 26 anni con un solo vero precedente, perché tanta sicurezza? Perché questo teorema del suo crollo nella terza settimana? Difatti, come si vede dal­la classifica, il crollo avviene puntualmente. Co­me volevasi dimostrare.

Morale della favola: i teoremi dello sport, come i re­cord, sono fatti per essere ri­baltati. So­prat­tutto, i teoremi dello sport non sono matematici, ma alla lunga sembrano fatti solo per di­mostrare che non esistono teoremi. Tra i tanti pregi, il Giro del Centenario ha an­che questo: ha sbaraccato dalla piazza un po’ di misere certezze. A partire dal maggio 2017 possiamo quanto me­no respirare aria nuova. Vincere un grande giro sen­za squadra è difficile, ma pos­sibile. E chi è crollato una vol­ta, non è detto che debba crollare sempre. Al diavolo i teoremi: la vita è un po’ meno rigida, un po’ più generosa, delle nostre ottuse sicurezze. Che fortuna.
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...


Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso di appena 225g (taglia 42) e uno stack minimo di...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i soli 272 esemplari disponibili in tutto il mondo. Da tempo non...


Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI WorldTour. Ha stretto un contratto triennale con il team Groupama-FDJ...


Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 1 giugno. La tappa...


De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da un claim - eccellenza senza compromessi - che non lascia...


Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo del professionismo. Il risultato? Pazzesco ed è a disposizione dei...


Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni di domani hanno potuto dimostrare le proprie capacità sulla mountain...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024