Editoriale

di Pier Augusto Stagi

C’È VITTORIA E VITTORIA. Dov’è la Vittoria? A tirare, a darsi da fare per la causa azzurra. Vittoria - in questo caso rigorosamente con la “V” maiuscola - è la Guazzini, 21enne toscana di Ponte a Buggiano, una delle grandi protagoniste dell’ultima rassegna iridata di Wollongong. Per lei la maglia arcobaleno delle under 23 nella crono, quella d’argento nella staffetta mista e, quel che più va sottolineato, una prova di assoluto livello anche nella corsa élite femminile, quando però in palio c’era - come nella prova a cronometro - anche il titolo delle under 23. Lei, la Vittoria, non ha pensato alla sua di vittoria - in questo caso sostantivo -, ma alla ragion di Stato, mettendo anima e corpo alla causa azzurra. Solo una domanda, non a Vittoria, ma all’Uci: come è stato possibile ideare una prima edizione iridata riservata alle under con siffatte regole? In palio c’era un titolo mondiale, non un pacco gara. Ci è dato sapere che a partire dal 2025 anche queste ragazze avranno una prova tutta per loro, ma non è possibile anticipare per ridurre al minimo questo scempio?

CAMPIONI DE CHE? Yevgeniy Fedorov è il campione del mondo under 23 e oltre alla maglia della sua nazione, il Kazakistan, per la quale ha vinto la medaglia d’oro, indossa quella della Astana Qazaqstan. Il 22enne kazako ha corso quest’anno regolarmente tra i professionisti e si è presentato in Australia con una Vuelta nelle gambe conclusa in 123a posizione. Ha corso il Giro di Polonia e quello di Svizzera, più varie ed eventuali di assoluto livello. Alle sue spalle il ceco Mathias Vacek, di anni 20, corridore oggi della Trek Segafredo, anche lui professionista, anche se ha corso molto meno: Uae Tour ad inizio stagione (quando era alla Gazprom) e poi il Tour de l’Avenir concluso in 10a posizione prima della rassegna iridata. Terzo Søren Wærenskjold, danese di 22 anni, che corre per la Uno X. Per lui Gand-Wevelgem, la Attraverso le Fiandre, il Giro delle Fiandre, la Roubaix e poi il Tour de l’Avenir non portato a termine. Nella rassegna iridata australiana si è laureato campione del mondo della crono e ha aggiunto alla maglia iridata il bronzo della prova in linea. Quindi, causalmente i primi tre sono tutti professionisti, che si sono misurati più o meno ad altissimi livelli. Hanno appreso il mestiere e preso le misure. Resta da capire se ha ancora senso considerare campioni del mondo di categoria ragazzi che sono già adesso tecnicamente fuori categoria. Anche perché alla luce di questa generazione di “nati pronti” guidata dal campione del mondo assoluto Remco Evenepoel (di anni 22), come si fa a considerare Yevgeniy Fedorov il miglior under 23 del mondo? È semplicemente anacronistico. Per la serie: campione de’ che? E non voglio toccare l’argomento maglia, che questi ragazzi hanno meritatamente conquistato, ma deporranno immediatamente in una bella teca, senza mai mostrarla in corsa o quasi. È evidente che qualcosa anche qui vada rivisto.

MI SENTITE? C’è qualcuno in ascolto? Speriamo di sì, io ci conto. È tornato prepotentemente d’attualità l’argomento radioline, che nella rassegna iridata e continentale non si possono usare. I direttori sportivi di club sì, perché sono chiaramente considerati tecnici, per i loro omologhi di nazionale no, perché neanche tanto subliminalmente forse vengono considerati semplici autisti. Diciamolo senza tanti giri di parole: per come tutti ad eccezione del Belgio hanno battezzato Evenepoel, universalmente dato tra i grandi pretendenti alla vittoria finale, e per come nessuno dei big o presunti tali abbia pensato di muoversi, il titolo di autisti ci sta tutto. Ma in un momento in cui il ciclismo è ormai non solo diventato sport planetario e globale, ma anche estremamente tecnico e tecnologico, è semplicemente anacronistico pensare di far correre le nazionali senza l’ausilio delle radio. Rovinano lo spettacolo? No, basta vedere come sta correndo nelle ultime stagioni questa nuova generazione di fenomeni. Forse bandirei dai manubri dei corridori il computerino e il misuratore di potenza, ma le radioline proprio no. Spero che qualcuno li ascolti, che qualcuno ci ascolti: mi sentite?

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK...


In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a Riva del Garda. Un evento che ogni anno offre...


Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale, una priorità che Trek porta a vanti da anni. ...


Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le aziende più attente la sostenibili è balzata in cima agli...


È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione ha trionfato anche per la prima volta il casco Procen...


Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via Petrella a Milano nel lontano 1964. 60 anni di impegno,...


Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la trazione a cinghia, una delle migliori soluzioni per l’utilizzo urbano....


Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha ricevuto segnalazioni di bracci delle pedivelle che si allentano o...


Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e SC60. Il marchio non ne fa mistero e si propone...


Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più ampio. L’alluminio ha mille risorse Senza girarci attorno,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi