Gatti & Misfatti

L'anno che verrà

di Cristiano Gatti

Eadesso che andiamo al­la conclusione, prepariamoci subito al nuo­vo inizio. L’anno che verrà - perché verrà, anche se ormai sembra che un anno non sia più distinto dal precedente - l’anno che verrà si porterà ap­presso una grande novità. Una grande, smisurata, in­con­futabile novità: si porterà appresso il nuovo, un nuovo tutto nuovo, ma non per mo­do di dire.

Certo non ci cadrà tut­to in testa in modo inaspettato e sorprendente. Qualcosa abbiamo già intravisto, qualcosa abbiamo già intuito. Però sarà proprio il 2022 a farci voltare completamente pagina, nel mo­do più totale e definitivo. E su questa pagina nuova, nien­te sarà più come prima. Non ci troveremo più una parola di quelle che conosciamo a memoria. In che senso?

Nel senso che dovremo cambiare visuale, cultura, abitudini. Ab­bandonare certezze. Cer­car­ne di nuove, se ne troveremo. Scendo al pratico. Da anni, da tanti anni, siamo abituati a dire certe cose, a esprimerci in un certo modo, quasi in automatico, senza neppure più distinguere e percepire quanto diciamo. Riassumo alcuni dei nostri luoghi comuni più diffusi: il ciclismo italiano è tra i più forti del mondo, per i grandi Giri abbiamo Nibali, in na­zio­nale Cassani dopo Balle­ri­ni perpetua stile e tradizione martiniani...

Riconosciamolo: queste cose, tra le altre, ci fanno già tenerezza, come guardare le foto di quando la nonna era giovane. Quel mondo non c’è più, è durato fino a poche ore fa, improvvisamente ci si sfarina tra le mani. Il ciclismo italiano è tra i più forti al mondo? L’abbiamo sempre detto, era sempre vero, eppure dobbiamo riconoscere che ormai non sarà più così, nel nuovo che arriva siamo de­boli, fragili, come minimo in convalescenza, almeno parlando di cose e di corse serie. Nibali ci copre le gare a tap­pe? Basta, purtroppo non è più così, ancora più purtroppo nel nuovo non abbiamo proprio nessuno in grado di competere per i grandi giri (avevamo anche un’altra certezza, ieri, e cioè che dopo Nibali stesse arrivando Aru, ma sappiamo com’è finita pure questa). E poi la Na­zio­nale di Cassani, erede naturale di Martini e di Bal­le­rini, azzurro dipinto sulla pelle, tricolore avvolto attorno all’anima, “La Squadra” come griffe diffusa e rispettata in tutto il mondo: niente, cala il sipario anche su questo punto fermo, il nuovo che ci aspetta prevede tutt’al­tro, senza che nessuno pos­sa dire davvero come sa­rà.

Nemmeno ce ne siamo accorti, ma ci hanno tolto il terreno sotto i piedi. L’anno che verrà sarà tutta un’altra cosa, completamente diversa e disancorata dal nostro risaputo. Sarà un enorme, insondabile, in­definito punto di domanda. E proprio per questo ci caricherà di dubbi, di paure, si smarrimento. Ma non dobbiamo dimenticarlo mai: ci caricherà anche di un nuovo fascino e di una nuova curiosità, perché il nuovo che arriva - nel cuore di chi non lo teme, di chi non si aggrappa con le unghie al vecchio e al sicuro - ha sempre risvolti maledettamente affascinanti. Il nuovo può essere certo peggiore, ma anche imprevedibilmente migliore. Basta accoglierlo con animo sereno, senza pretese, senza pregiudizi.
Certo ragionarci sopra adesso non induce al­le più ottimistiche aspettative: pensare in questo momento che dopo Ni­ba­li avremo subito qualcuno capace di lasciarci tranquilli nelle grandi corse a tappe ap­pare più un sogno bambino, sicuramente non un realistico e fondato ragionamento a mente fredda. Dire adesso che il ciclismo italiano tornerà presto a essere uno dei migliori al mondo ha più il sapore di una battuta che di un pronostico ra­gio­nato. Ma non importa, non bisogna lasciarsi prendere da questa fregola di sapere, se andremo nel meglio o nel peggio. È l’unico errore che non bisogna mai commettere, quando arriva il nuovo.

C’è una regola in­fal­libile, mai sconfessata, che accompagna il nuovo come un libretto delle istruzioni. Ciascuno può attenderlo e accoglierlo come meglio preferisce, in base al proprio carattere e alla propria indole, ma tutti devono attenersi a questa regola, l’unica che consenta di andare nel do­mani a cuore leggero: il nuo­vo non va temuto, il nuovo va accettato.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più ampio. L’alluminio ha mille risorse Senza girarci attorno,...


È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e la scelta del pedale perfetto per ogni eventuale esigenza. I...


Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto che ricordano quelli del Giro delle Fiandre dominati di recente...


Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato pure la serata di ieri in zona Brera a Milano:...


Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e durata nel tempo.  La presenza alla mostra-evento INTERNI CROSS VISION...


Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia Powershift di Classified. Il cambio interno al mozzo...


Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo. Stile e soluzioni innovative vengono ben mixate per garantire massime...


Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei giorni venerdì 19 e sabato 20 aprile sarà previsto un porte...


MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus, una full e-bike che si inserisce prepotentemente in uno dei...


Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte della sua grande attenzione all’ambiente. In quest’ottica il nuovo casco...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi