EUROPEI LIMBURG 2024. L'OLANDESE ARTZ CAMPIONE UNDER 23
La prova odierna misura 162 km
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17:08
Mentre Rasmus Pedersen regola ciò che resta degli inseguitori (tra cui non c'è più l'azzurro Borgo) noi vi ringraziamo per essere stati con noi e vi rimandiamo alla news con cronaca e ordine d'arrivo che uscirà fra poco sulla home page di Tuttobiciweb! A domani
17:07
Terzo Lozouet, poco dietro Wenzel precede Weiss per il quarto
17:06
Behrens lancia lo sprint ai -300 metri, HUUB ARTZ gli prende il punto di riferimento e VINCE L'EUROPEO UNDER 23
17:04
Flamme rouge
17:03
Ai -2500 metri Lozouet non riesce a tenere le ruote di Artz e Behrens, che procedono spediti a braccetto!
17:01
3500 metri all'arrivo, è tornato a splendere il sole sulla provincia del Limburgo ed è chiaro che saranno i tre al comando a spartirsi il podio!
16:58
6 km all'arrivo, il trio di testa dà il tutto per tutto e tiene l'accoppiata d'inseguitori a 17 secondi
16:55
Due parole pure su questi ultimi: il 22enne Fabian Weiss è campione elvetico U23 e, dopo tre annate nella Continental della Tudor, ha pronto un biennale con la "prima squadra" della struttura di Cancellara; Mats Wenzel i 22 anni li compirà poco prima di Natale, è campione lussemburghese di categoria ed è attualmente compagno di squadra di Behrens in Lidl Trek Future
16:53
In tutto questo, mancano 10 km all'arrivo e i due inseguitori si sono riportati a 16 secondi...
16:41
Originario del profondo nord della Francia, Leandre Lozouet è il più giovane del trio: dall'Ag2r Juniores è passato U23 l'anno scorso nel team dilettantistico francese di Rouen (lo stesso dove aveva "ripiegato" l'esperto Alexis Gougeard dopo la chiusura dei battenti della B&B Hotels) mentre in questa stagione è tornato in un'orbita di WorldTeam con l'approdo in Arkea Continental
16:40
L'altissimo Niklas Behrens, campione di Germania U23, è al suo terzo anno da U23... e nel ciclismo in generale: ha scelto a fine 2021 di darsi completamente a questo sport dopo essere cresciuto praticando triathlon, le sue prestazioni nelle formazioni Continental tedesche hanno convinto quest'anno la Lidl Trek a ingaggiarlo per il proprio vivaio e la Visma Lease a Bike a ingaggiarlo per la prima squadra dall'anno prossimo
16:39
Huub Artz è il più esperto dei tre, essendo all'ultimo anno da U23: prelevato quest'anno dal vivaio dell'Intermarché dopo un triennio nella Continental olandese Metec Mantel (dove correva insieme a Del Grosso, tra gli altri) in Italia abbiamo imparato a conoscerlo quando si è imposto nell'impegnativo arrivo di Zocca al Giro Next Gen, dove il nostro Borgo peraltro fu 4°
16:38
Si tratta di tre corridori, accennavamo in precedenza, che fanno parte di squadre sviluppo di formazioni World Tour
16:34
25 km alla fine, 37'' e 1'25'' il vantaggio dei tre di testa
16:32
Difatti, il loro vantaggio non accenna a diminuire...
16:30
Tre decimi del gruppo d'inseguitori a un minuto di ritardo, oltretutto, ha interesse a non riprendere i tre battistrada in quanto connazionali
16:28
Comincia a piovere adesso sulla corsa, un'incognita in più per il finale: riusciranno i due diversi gruppetti inseguitori a riprendere i tre al comando?
16:23
Behrens, Artz e Lozouet hanno mezzo minuto su Fabian Weiss (Svizzera) e Mats Wenzel (Lussemburgo) e oltre un minuto su Alessandro Borgo (Italia) Matyas Kopekcy (Repubblica Ceca) Rasmus Pedersen (Danimarca) Fabio Christen (Svizzera) Alexandre Kess (Lussemburgo) Pierre Gautherat (Francia) Tibor Del Grosso e Jesse Kramer (Olanda) Steffen De Schuyteneer e Senne Hulsmans (Belgio) mentre il gruppo è ormai tagliato fuori
16:22
Al km 128 mancano all'arrivo 34 km di sola pianura fiamminga, fra 5 km ci sarà un ultimo pavé e poi a tutta verso il traguardo finale
16:18
Contestualmente Grisel si rialza e attende il gruppo principale
16:17
Sull'ultima asperità di giornata, il Zammelenberg, dal gruppetto d'inseguitori si sganciano Weiss e Wenzel per andare a caccia del trio di testa!
16:11
Al km 120 ricapitoliamo la situazione: Niklas Behrens (Germania) Huub Artz (Olanda) e Leandre Lozouet (Francia) hanno 23'' su Alessandro Borgo (Italia) Matyas Kopekcy (Repubblica Ceca) Rasmus Pedersen (Danimarca) Fabian Weiss e Fabio Christen (Svizzera) Alexandre Kess e Mats Wenzel (Lussemburgo) Steffen De Schuyteneer e Senne Hulsmans (Belgio) Pierre Gautherat e Matys Grisel (Francia) Tibor Del Grosso e Jesse Kramer (Olanda) e 1'28'' sul gruppo principale, da cui continuano a nascere tentativi di evasione 
16:03
In un tratto di discesa intanto i due contrattaccanti raggiungono gli inseguitori, formando un drappello di 13 corridori alle spalle del trio al comando
15:58
Il terzetto va via di buona lena...
15:57
Sarà questa sfiammata a 57 chilometri dall'arrivo a decidere il vincitore?
15:56
Sul successivo pavé Op de Kriezel dalla fuga attaccano in tre: Lozouet, Artz e Behrens
15:51
In contropiede scattano due uomini: il lussemburghese Mats Wenzel e lo svizzero Fabio Christen
15:49
E il gruppo va a riprendere i nove contrattaccanti
15:48
Siamo adesso sul quarto tratto in pavé (su 6 totali)
15:45
Al km 100 i 14 fuggitivi hanno 45'' sui 9 inseguitori e un minuto sul gruppo principale
15:39
Vediamo inoltre rappresentanti di Lituania, Spagna (Bonillo peraltro ha un passato in Bardiani) e Norvegia che non sono riuscite a centrare la grande fuga e provano a rimediare con questo tentativo
15:36
Per l'Italia, nel tentativo di unirsi a Borgo, abbiamo l'orobico Arrighetti della Biesse Carrera
15:34
Holzer e Rosenlund facevano parte pure della fuga iniziale poi riassorbita, peraltro la Danimarca se si completasse l'inseguimento sarebbe davanti con ben 4 corridori, così come la Francia che ne ha 3 davanti al momento e qui ha Basset
15:32
Si tratta di Nicolò Arrighetti (Italia) Halvor Dolven (Norvegia) Pierre Henry Basset (Francia) Iker Bonillo (Spagna) Aivaras Mikutis (Lituania) Roman Holzer (Svizzera) Adam Jorgensen, Morten Nortoft e Stian Rosenlund (Danimarca)
15:31
E sul primo mini-muro di giornata, il Kolmontberg, dal gruppo scattano nove corridori al contrattacco!
15:29
Al km 87 i 14 battistrada hanno 40 secondi di vantaggio
15:27
Infine c'è il lussemburghese Kess che corre per una Continental belga: la Philippe Wagner Bazin
15:25
Il cronoman Weiss invece è della Tudor U23, invece Kopecky fa parte di una squadra Professional molto particolare: la Novo Nordisk, composta interamente da atleti diabetici, una schiera di cui quindi fa parte il 21enne ceco che nel 2022 è passato subito professionista dalla categoria Juniores
15:23
In generale, quasi tutti questi fuggitivi sono elementi dei "team sviluppo" di formazioni World Tour: Kramer della Visma, Artz in Wanty, Del Grosso in Alpecin, Lozouet in Arkea, Hulsmans in Soudal, Behrens in Lidl Trek
15:21
Non sono compagni per squadra, ma lo stanno per diventare, Gautherat e Pedersen: quest'ultimo è nella Decathlon Ag2r Development, ma ha firmato un triennale col team professionistico nel quale il corridore francese corre già dall'anno scorso
15:19
Borgo non è l'unico classe 2005 di questa fuga: gli altri due sono atleti di nazioni diverse ma di medesimo club, la Lotto Development, ossia De Schuyteneer e Grisel
15:17
Non è un caso che sia riuscito a centrare la fuga coi colori azzurri il 1° anno Borgo, originario di Pieve di Soligo (sede di una prestigiosa gara di categoria come il trofeo Piva) e particolarmente avvezzo alle classiche belghe, come dimostrano le due top-10 in primavera nelle versioni U23 di Bredene e Gand
15:15
Abbiamo ufficialmente la fuga, composta da 14 corridori: Alessandro Borgo (Italia) Alexandre Kess (Lussemburgo) Niklas Behrens (Germania) Matyas Kopekcy (Repubblica Ceca) Fabian Weiss (Svizzera) Rasmus Pedersen (Danimarca) Steffen De Schuyteneer e Senne Hulsmans (Belgio) Pierre Gautherat, Leandre Lozouet e Matys Grisel (Francia) Huub Artz, Tibor Del Grosso e Jesse Kramer (Olanda)
15:13
Nuovo tratto in pavé, il drappello di testa si sfalda leggermente: vedremo chi desisterà dall'attacco e chi riuscirà a consolidarlo
15:11
In coda al gruppo, intanto, iniziano a perdere terreno i corridori "minori"
15:10
Al km 72 abbiamo una quindicina di uomini al comando
15:09
Sì, chi era nelle prime posizioni prova a formare una fuga ora che siamo nuovamente su asfalto
15:07
Si procede in fila indiana, con diversi gruppetti spaziati ora tra loro: vedremo se all'uscita dal pavé si ricompatterà la situazione o se qualcuno approfitterà per rimanere in avanscoperta
15:06
Al km 69 qualche corridore in gruppo finisce giù nell'imboccare la stretta curva a sinistra del Manshoven, secondo tratto in pavé di oggi: nessuno si fa male, la gara fila liscia
15:01
Niente, neutralizzati sul nascere
15:00
Ci sono due austriaci in superiorità numerica, c'è pure una maglia azzurra...
14:59
Comprensibilmente alcuni corridori hanno aspettato il km 64, ossia un primissimo accenno di salita, per provare una nuova sortita
14:57
CENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO
14:56
In un'ora e dieci sono stati percorsi ben 62 chilometri, non stentiamo a credere che ci sia stato un solo vero tentativo di fuga e che non sia riuscito ad andare in porto
14:53
Ma nessuna fuga per ora prende corpo
14:52
Il "serpentone" si allunga sul primo tratto in pavé della giornata
14:47
Inseguimento che si concretizza adesso: gruppo compatto al km 54
14:46
Principale promotore dell'inseguimento è stato il Belgio padrone di casa
14:44
Al km 52 sono solo 8 i secondi di distanza
14:42
La situazione di questa prima ora di gara: i 7 della fuga controllati a vista
14:40
Ricordiamo i sette al comando: Stian Rosenlund (Danimarca) Roman Holzer (Svizzera) Halvor Sandstad (Norvegia) Julian Borresch (Germania) Mats Wenzel (Lussemburgo) Mateusz Gajdulewicz (Polonia) Carl Kagevi (Svezia)
14:38
I due passaggi sul traguardo effettuati finora ci danno un'idea molto chiara di come sarà la probabile volata: ci sarà da stare attenti alla lunga chicane che porterà ai 400 metri di rettilineo finale
14:34
Al km 45 hanno 22 secondi di vantaggio
14:28
Questa parte iniziale 100% pianeggiante di gara è un elastico continuo, ora i fuggitivi ricominciano a guadagnare
14:24
Al km 35 il gruppone è in vista dei battistrada
14:21
Al primo passaggio sul circuito di Hasselt, però, da dietro si riorganizzano e inizia la rimonta
14:17
Piano piano, intanto, il vantaggio dei 7 al comando cresce
14:16
Il meteo per ora regge e il percorso è asciutto
14:15
Come potete vedere da questa foto di Luca Bettini, la gara ha preso il via dal mitico circuito di Zolder in una tipica giornata belga
14:12
Al km 25 il gap fuga-gruppo è di 20 secondi appena
14:05
Il divario per ora rimane costante e non aumenta
14:03
Dopo una decina di chilometri dalla loro azione, hanno una ventina di secondi di vantaggio
14:00
Gli attaccanti sembrano avere la meglio e iniziano a prendere margine
13:58
Si procede velocissimi adesso, in una lotta serrata tra fuggiaschi e gruppone
13:57
Pedalano bene insieme, ma il gruppo si allunga e non lascia troppo spazio
13:56
Questi gli aspiranti fuggitivi: Stian Rosenlund (Danimarca) Roman Holzer (Svizzera) Halvor Sandstad (Norvegia) Julian Borresch (Germania) Mats Wenzel (Lussemburgo) Mateusz Gajdulewicz (Polonia) Carl Kagevi (Svezia)
13:55
Dopo 7 chilometri allungano... in 7
13:48
Mentre la regia UEC offre splendidi scenari fiamminghi, la carica dei 147 procede senza particolari scossoni sulle splendide ma strette strade
13:46
PARTITI
13:45
Ultima curiosità: il più giovane corridore in gara è il 18enne Balint Feldhoffer (ungherese della Polti Kometa U23) mentre il più "anziano" è Luca Dressler, tedesco della Lotto Kern Haus che compirà 23 anni dopo l'Epifania
13:44
Capovolgendo infine la startlist, ci piace notare come sia presente anche un portacolori dello Stato più piccolo tra i piccoli: il ventenne sammarinese Luca Scarponi, che corre per la Monex, una squadra di fatto messicana ma che ha licenza di San Marino e tiene sempre in organico un atleta della microrepubblica del Titano
13:43
Il già citato CTF, eccellenza italiana della categoria, è rappresentato in questa gara pure dallo sloveno Zak Erzen, figlio del Milan team manager della Bahrain Victorious: tra le due società c'è una collaborazione ufficiale e l'anno prossimo il giovane Erzen passerà professionista nella squadra del padre
13:42
E l'Italia? Il sestetto del c.t. Amadori ha una lieve superiorità numerica del team Friuli con Borgo e Capra, poi ci sono Arrighetti (Biesse Carrera) Belletta (Visma Development) e il duo reduce dalla top-10 nella crono dell'altroieri Milesi (Arkea Continental) e Raccagni Noviero (Soudal Devo)
13:41
Tra i candidati a riuscire nell'intento troviamo il campione in carica Henrik Pedersen (Danimarca) Tim Torn Teutenberg (Germania) Pierre Gautherat (Francia) Fabio Christen (Svizzera) Matyas Kopecky (Repubblica Ceca) Tibor Del Grosso (Paesi Bassi) e attenzione alla voglia di Alex Segaert (Belgio) di provare a fare "Evenepoel in miniatura" e fare doppietta crono e gara in linea
13:40
Insomma, è un Europeo per corridori in grado di tenere botta, evitare intoppi e sprintare al traguardo
13:39
La vera insidia sono i lastricati fiamminghi: ad aprire la serie è il Printhagendreef, seguito da una doppia successione di Manshoven e Op de Kriezel, poi nuovamente Printhagendreef a 30 km dall'arrivo
13:38
Da segnalare un paio di strappetti tra i km 85 e 90, il Kolmontberg e il Zammelenberg, ma non sono certo le asperità a farla da padrona su questo percorso
13:37
Sono 162 i chilometri da percorrere: consueta partenza da Heusden-Zolder e consueto arrivo ad Hasselt, anche se il cuore della corsa di svolgerà a sud di queste località
13:36
Amiche e amici buongiorno e bentornati ai nostri live testuali: seconda gara di giornata all'Europeo del Limburgo, questa volta con protagonisti gli Under 23
13:35
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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