I PIU' LETTI
CONTADOR. «IL GIRO È PIÙ ESIGENTE DI TOUR E VUELTA, TRA ROGLIC E AYUSO L'ESPERIENZA PUÒ ESSERE UN FATTORE»
di Nicolò Vallone | 08/05/2025 | 08:32

Alla vigilia del Giro d'Italia vi riportiamo alcune opinioni espresse ieri da Alberto Contador in un incontro con la stampa internazionale organizzato da Eurosport, broadcaster di cui Contador è uno dei talent e che trasmetterà il Giro in diretta integrale su Eurosport 1 e in streaming su Discovery +

RICORDI PERSONALI - «Dei tre Giri d'Italia che ho disputato, quello più emozionante è stato il primo del 2008: non era nemmeno previsto che io partecipassi e fui in un certo senso costretto dalla squadra. L'accoglienza sensazionale del pubblico italiano, che mi fece sentire uno di loro, contribuì non poco a farmi salire la voglia di lottare con tutte le mie forze per vincere. E ci riuscii.»

CONSIGLIO AI ROOKIE - «Godetevi la "corsa rosa" giorno dopo giorno con l'ottica di mettere nel vostro bagaglio una grande esperienza, non lasciatevi impressionare dal fatto che si chiami Giro d'Italia. Affrontatela come le altre gare e riuscirete sicuramente a esprimervi sui vostri livelli!»

DIFFERENZE TRA GRANDI GIRI - «Non vedo differenze nel preparare Giro, Tour e Vuelta: stesse uscite in altura, stessi passi di montagna, stesse ripetute e stesso post-allenamento. Le differenze però ci sono nella gara in sé: al Giro in genere c'è più chilometraggio e si può passare in poco tempo dalla neve al caldo, è una sfida durissima e bisogna sapersi adattare. Oggi i parametri fisiologici sono fondamentali esattamente come quando correvo io, solo che oggi ci sono modalità molto più precise e tecnologiche per misurarli: c'è un dispositivo per ogni cosa, per ogni dato, mentre "all'epoca" dovevamo essere bravi ad ascoltare il nostro corpo e interpretarne i segnali.»

PARTENZA... MOSSA - «Ultimamente abbiamo visto diversi grandi giri partire con frazioni già impegnative, mi viene in mente ad esempio il Tour de France da Bilbao. Non ci vedo nulla di male, anzi è un bene per la sicurezza perché riduce la tensione in gruppo in un momento dove tutti sono al massimo delle energie. Sarà interessante vedere chi indosserà la prima maglia rosa...»

LA MAGLIA CICLAMINO - «La vedo più come una lotta tra velocisti, come Kooij e Groves. Ma ritengo anche che, per tenere a bada i grandi cacciatori di tappe come Van Aert e Pedersen, gli sprinter puri dovranno prendere in considerazione l'idea di infilarsi in qualche fuga per prendere qualche punto in più ed evitare sorprese.»

IL PERCORSO - «Con tutte le salite e le ripide pendenze che ci sono, a fronte di soli 42 chilometri a cronometro che comunque potranno far male agli uomini classifica più deboli contro il tempo, vedo sempre e comunque favoriti gli uomini da grandi montagne. La giornata sugli sterrati non sarà quella dove vinci il Giro, ma quella dove puoi perderlo se dovesse andarti storto qualcosa. Poi ogni tappa, a seconda di come viene interpretata e delle condizioni climatiche, può avere un grosso peso. Il momento chiave, magari è banale dirlo, sarà l'ascesa al Colle delle Finestre sabato 31: su quelle rampe si può decidere tanto.»

"DOPPIO" ROGLIC - «Primoz correrà sia il Giro che il Tour, ma non credo realizzerà la doppietta che ha centrato Pogacar lo scorso anno. Non perché correrli entrambi sia troppo per lui: è un atleta che sa gestirsi benissimo e sicuramente saprà presentarsi nelle condizioni migliori in entrambi gli impegni. Ma a prescindere dal Giro, al Tour si troverà davanti sia Vingegaard che lo stesso Pogacar. La vedo difficile.»

IL DUELLO CON AYUSO - «Sarà anche un duello tra due squadroni, la Red Bull Bora e la UAE, che penso controlleranno per la maggior parte la corsa. Venendo ai due contendenti principi: qualora dovessero giungere ai momenti cruciali della corsa ancora molto vicini nella generale, l'esperienza di Roglic potrebbe essere un fattore. Non è un discorso di età, ma di abitudine ai grandi giri: parliamo di un corridore che ha vinto 4 volte la Vuelta e una il Giro, e come dicevamo prima il Giro richiede ancor più capacità di adattamento alle situazioni rispetto a Tour e Vuelta. Lo sloveno sa come si fa e ha con sé un team abbastanza attrezzato da poter mettere in difficoltà la UAE. D'altro canto Juan Ayuso è un giovane fortissimo ed essere arrivato secondo dietro Roglic alla Volta a Catalunya può aver avuto paradossalmente un effetto benefico per lui: lo spagnolo e la sua squadra avranno potuto analizzare ogni dettaglio dell'avversario e capire cosa migliorare per batterlo. In definitiva, non saprei fornire un vero pronostico! Anche perché mica ci sono solo loro due...»

I TERZI INCOMODI - «Ci sono parecchi veterani in forma come Mikel Landa, Richard Carapaz e i gemelli Yates: Simon con piena libertà, Adam a seconda di come andrà Ayuso. C'è Egan Bernal, per il quale sono davvero curioso, e il promettente Antonio Tiberi. Un'ampia gamma per un bel Giro dove l'equilibrio potrebbe regnare sovrano.»

PIDCOCK - «La Q36.5 vorrà fare con lui una buona classifica e ha le carte in regola per farcela, ma in primis sarà tra i protagonisti delle tappe che assomigliano più a una classica: mi aspetto grandi cose da lui sugli sterrati e nei contesti di eventuale pioggia, dove la sua tecnica di guida potrebbe risultare decisiva specialmente in discesa.»

(in qualità di dirigente della Polti VisitMalta) PIGANZOLI - «Ha fatto un salto di qualità importante ed è assolutamente pronto per una top-10 generale. Così come, qualora dovesse cogliere il momento giusto per provare a vincere una tappa, un suo attacco potrebbe essere meno "sorvegliato" e il suo spunto veloce potrebbe aiutarlo in caso di arrivo con uno o due avversari.»

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy