I PIU' LETTI
DA ACCA DUE O A... ACCA DUE O MANHATTAN: FABRETTO, STORIA DI UN PIONIERE
di Nicolò Vallone | 11/06/2023 | 08:11

Maurizio Fabretto è un uomo che nel ciclismo femminile... calza a pennello. Da più di trent'anni, con la sua Sara Sport, nel trevigiano, fabbrica calzini per i più importanti marchi e team ciclistici al mondo: Sportful, Castelli, Specialized, UAE, Trek, Ineos alcune delle realtà "servite" da lui. Nel 1996 intraprese l'attività parallela di team manager di squadre femminili e non ha mai smesso. Tutto iniziò come Acca Due O e proseguì così per quasi vent'anni. Cambi di denominazione, con sponsor rigorosamente della provincia di Treviso come Safi, Pasta Zara, Diadora e un'incursione dalla vicina Pordenone con Manhattan. Ma la ragione sociale è sempre la stessa: Montello Sport, dal nome della località quartier generale del sodalizio.

Tante vittorie, con direttori sportivi come Sedun, Amadori, Lacquaniti, Visentin, Penariol, Grespan, Fina, Konovalovas, Chirio, e atlete come Bronzini, Bastianelli, Dahle, Cooke, Brändli, Zabelinskaya, Zabirova, Pučinskaitė, Ziliute: in totale (per menzionare i successi più importanti) un Giro Donne, due Grandes Boucles (antesignana del Tour de France femminile, più lunga dell'attuale Tour donne), tre Coppe del Mondo su strada e oltre dieci Mondiali tra strada e pista. Ma anche il campionato italiano in linea di Giada Borgato e quello a cronometro di Gabriella Pregnolato.

Nel 2015, un nuovo capitolo. L'Astana entra nel ciclismo femminile e si appoggia alla struttura e al know-how di Montello Sport: sono sei anni caratterizzati dall'esplosione di Arianna Fidanza, Letizia Paternoster e soprattutto Arlenis Sierra, sotto la direzione di direttori e direttrici come Giovanni Fidanza, Zulfia Zabirova (passata così dalle bici alle ammiraglie di Fabretto) e Pierangelo Dal Colle. A fine 2020 dal Kazakistan si passa al Messico, da World Tour si passa a Continental: l'Astana chiude i battenti femminili e il titolo sportivo se lo prende la Monex, coi diesse Aldo Piccolo, Vadim Kravcenko e Leandro Marcos a rimanere nel nuovo team insieme a diverse atlete come la stessa Sierra e la nostra Katia Ragusa. L'esperienza "messicana" dura però una sola stagione.

Nel 2022, infatti, in un mondo agonistico sempre più periglioso per chi s'impegna a mantenere la barra dritta nel tempestoso mare del dilettantissimo d'alto livello, Maurizio Fabretto torna alle origini e chiude il cerchio. Niente più circuito internazionale, si riparte da un'attività Elite nazionale e dal primissimo sponsor da cui tutto cominciò: Acca Due O, azienda di Montebelluna che produce impianti di gestione dell'acqua. Nuova annata, si aggiunge nel nome un'altra new entry che in realtà è un ritorno dal passato: l'azienda informatica Manhattan. Contestualmente si cambia ulteriormente livello: la Acca Due O Manhattan diviene prettamente una Under 23.

La squadra così rinnovata conta dodici atlete dall'età media appena maggiorenne: ne compirà 19 a fine mese Elisa De Vallier, che con due quinti posti (Gran Premio della Liberazione a Roma, Porec Trophy in Istria) ha regalato i risultati migliori fin qui. Lo staff tecnico è made in Veneto Docg: l'ormai 65enne manager trevigiano dirige l'orchestra da presidente, la gestione sportiva è affidata all'esperto Marino Ongarato e ai recenti ex corridori Matteo Busato e Francesca Cauz. E poi c'è Diana Ziliute, 47 anni, colei che massimamente incarna il legame tra Italia e Lituania innescato da Fabretto nei primi due decenni di attività della squadra.

Nativa di Rietavas, la Ziliute ha recato in dote al Paese baltico ori europei e mondiali in ogni categoria, più il bronzo olimpico in linea a Sydney 2000. Il tutto, però, in una vita (ciclistica e non) svoltasi in larghissima parte a Cornuda e dintorni: dal montebellunese Maurizio Mària ha avuto un figlia diciottenne di nome Ilaria (Diana tornò a correre appena tre mesi dopo averla data alla luce!); da ciclista, dopo aver completato la trafila giovanile in Lituania con tanto di iride junior, venne a far parte fin dagli albori dell'Acca Due O e corse sempre e solo in questa squadra nelle sue varie denominazioni, divenendone una delle atlete più vincenti. Al suo ritiro nel 2010 si mise immediatamente in ammiraglia e ci rimase quattro stagioni. Nel frattempo entrò in Diadora, tra i principali sponsor delle formazioni taargate Montello Sport, e tuttora è tra le persone che curano il marketing della casa d'abbigliamento sportivo. Qualche mese fa, la chiusura del cerchio pure per lei: risponde presente alla chiamata di Maurizio Fabretto, anche perché la figlia Ilaria Mària corre in Acca Due O, e come terzo lavoro tra un viaggio e l'altro per Diadora, e una collaborazione tecnica e l'altra per il comitato regionale Veneto della Federciclismo, supervisiona il giovane progetto del suo "vecchio" direttore.

«Sono stato uno dei primi a far acquisire al ciclismo femminile italiano una dimensione internazionale - ricorda con orgoglio il presidente Fabretto - facendo correre ragazze che venivano da ogni parte del mondo, dall'America all'Europa dell'Est. Da quest'area del nostro continente, in particolare, venivano atlete che avevano una fame agonistica, una voglia di emergere pazzesca. Entrai nel ciclismo femminile soprattutto perché, rispetto che nel maschile, con la giusta competenza si poteva diventare numeri uno con relativamente poche risorse. E ci siamo tolti belle soddisfazioni: 83 corse femminili su 86 in Italia vinte nell'anno di Amadori diesse, poi per due stagioni consecutive siamo stati la squadra numero uno al mondo! Da qualche anno, con l'avanzare del tempo e dell'età, sto leggermente defilato e delego di più: con la Acca Due O Manhattan vengo incontro a una richiesta del comitato regionale Veneto di tenere in piedi un vivaio di atlete. E tanto valeva limitarsi a essere Elite/Under 23 perché, pure se fossi rimasto Continental, avrei avuto in organico tante ragazze con gli esami di maturità e nella parte centrale dell'anno avrei avuto difficoltà a metterne insieme almeno cinque per correre gare all'estero. Va benissimo così, abbiamo alcuni elementi che possono avere un bel futuro: spero solo che non si facciano ammaliare dalla fretta di voler passare troppo presto ai massimi livelli, come purtroppo avviene sempre più spesso.»

La Acca Due O Manhattan ve l'avevamo già presentata, con tanto di roster completo, a fine marzo: LEGGI QUI

Con l'italo-lituana Diana Ziliute abbiamo avuto una bella conversazione che potrete ascoltare in due parti nelle prossime puntate del nostro podcast BlaBlaBike

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy