I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA 2022. NONA TAPPA, DOPPIA SCALATA DEL BLOCKHAUS
di tuttobiciweb | 15/05/2022 | 08:05

Dopo lo spettacolo di Napoli, con la tappa vinta da Thomas De Gendt, e il lungo trasferimento - un centinaio di chilometri - la corsa rosa chiude la sua prima metà di gara proponendo il tappone appenninico, che comporta 5000 metri di dislivello. Sono 191 i chilometri da affrontare e si comincia nel modo che più odiano i corridori, ovvero in salita: dopo 4,2 km ci sarà infatti il Gmp del Valico del Macerone cui segue l’impegnativa salita di Rionero Sannitico.

per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 11.35 CLICCA QUI

Ancora salita fino a Roccaraso, cui farà seguito un lungo tratto ondulato a scendere che dopo circa 90 km porta all’inizio della prima salita a Passo Lanciano (versante di Pretoro). Discesa impegnativa per le pendenze a alcuni passaggi cittadini fino a Lettomanoppello: a questo punto, raggiunta Scafa la strada ricomincia a salire per raggiungere Roccamorice dove inizia la salita finale di 13 km. Per quasi 10 km la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%. Una brevissima contropendenza ai 500 m dall’arrivo per riprendere a salire all'8% sul rettilieno finale.

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

Nona tappa all’insegna della montagna quella che parte da Isernia, capoluogo dell’omonima provincia. Isernia vanta origini antichissime risalenti alla Preistoria. La città infatti annovera uno tra i siti preistorici più importanti d’Europa, “La Pineta”. Lo scavo ha permesso il recupero di fondamentali testimonianze relative a gruppi di Homo heidelbergensis vissuti a partire da 600.000 anni fa. Poi, nella prima metà del III secolo a.C. Roma decise di fondare una città dal nome Aesernia per dare inizio a un lento processo di romanizzazione del Sannio Pentro a quei tempi abitato dal popolo sannita.

Tra i monumenti di rilievo vanno segnalati la cattedrale di San Pietro, sorta su un tempio pagano italico del III secolo a.C., l’eremo dei Santi Cosma e Damiano, costruito anch’esso presso il sito di un antico tempio pagano su una collina poco distante dall’abitato, e la Fontana Fraterna, una delle fontane monumentali più belle d’Italia, nella cui costruzione sono stati riutilizzati elementi decorativi di epoche diverse.

La cucina di Isernia è legata alla tradizione contadina della zona, soprattutto per la preparazione di pasta fatta in casa. Un secondo tipico della città sono i “turcinelli” , interiora di agnello avvolte in budella e arrostite. Ci sono poi “ru macche” (polenta con fagioli), i “frattaruoli” (tocchetti di polenta con salsiccia) e “ru sciarone” (mezzelune di pasta ripiene di uova e formaggi). Da Isernia si prosegue subito in salita per il primo GPM della tappa. Isernia cattedrale di San Pietro apostolo.

Isernia è sede di partenza per la quarta volta nella storia dopo il 1977, 1984 e 1989. In quest’ultimo caso, nella tappa Isernia-Roma, vinse Urs Freuler e Silvano Contini indossò per l’ultima volta la maglia rosa.

Si sale quindi fino ai 684 metri del Valico del Macerone, GPM di 3a categoria, un importante punto di passaggio fin dall’antichità. Durante la campagna piemontese in Italia centrale del 1860 vi si combatté l’omonima battaglia. Il valico è estremamente popolare tra gli appassionati di ciclismo e di motoescursionismo per la ripidezza e la tortuosità della salita. Leggenda vuole che qui, durante una tappa del Giro d’Italia 1921, Costante Girardengo, affrontando le pendenze del valico, sia smontato dalla bicicletta e abbia tracciato una croce a lato della strada dicendo, stremato: “Girardengo si ferma qui!”.

Si continua per un breve tratto in discesa verso Ponte Vandra, per poi ricominciare a salire in direzione del secondo GPM della tappa. Un’intensa salita porta a Rionero Sannitico, GPM di 2a categoria, con i suoi 1032 metri. Il piccolo comune nacque come centro feudale nel tardo Medioevo e porta i segni della propria storia nel castello (oggi in rovina) e nell’attigua chiesa di San Bartolomeo, costruita nel 1717.

Il percorso scende leggermente per entrare in Abruzzo, nella provincia dell’Aquila, passando per Ponte Zittola e giungendo ai 797 metri s.l.m. di Castel di Sangro. Il capoluogo comunale sorge alla confluenza dei fiumi Sangro e Zittola e fu centro viario importante come “Porta d’Abruzzo”. Sul Colle San Giovanni che sovrasta l’abitato svettano le mura ciclopiche-sannitiche, inglobate dalle fortificazioni romane e dai ruderi del Castello dei Di Sangro.

A Roccaraso si tocca il punto più alto della tappa se si esclude l’arrivo: si giunge qui, infatti, a 1254 metri s.l.m., GPM di 2a categoria. Roccaraso è una delle maggiori stazioni turistiche montane dell’intero Appennino: fa parte del Consorzio SkiPass Alto Sangro, il comprensorio più grande dell’appennino con 4 cabinovie e oltre 30 tra seggiovie, sciovie e tapis roulant per quasi 110 chilometri di piste da discesa e 60 chilometri di piste da fondo.

Da Roccaraso si scende in provincia di Chieti e si passa prima per Palena, sede dell’unione dei comuni montani Majella orientale-Verde Aventino, e poi per Lama dei Peligni, noto come il paese dei camosci, nell’area del Parco nazionale della Majella.

Il passaggio per Fara San Martino, sede dal 1886 dell’azienda De Cecco, famosa nel mondo per la produzione di pasta, anticipa alcuni chilometri più leggeri sempre in direzione nord. Si giunge quindi a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, su un lungo promontorio adagiato sulle pendici orientali della Majella e delimitato su tre lati da crinali ripidi, facente parte della comunità montana della Majelletta.

Da Guardiagrele, una manciata di chilometri ci separano dal traguardo volante nel piccolo comune adiacente di Filetto. Immerso nella natura, il nucleo cittadino è circondato da un belvedere da cui si possono ammirare il massiccio della Majella e uno scorcio di mare. All’ingresso del paese è presente il santuario della Madonna della Libera, la cui fondazione risalirebbe al XIV secolo.

In leggera discesa si procede verso Ari, che agli inizi del Novecento fu sede della cosiddetta “pensione inglese” dei baroni Nolli, sorta di cenacolo letterario presso cui furono ospitati artisti del calibro di D’Annunzio e Pirandello.

Il paese di origine longobarda Fara Filiorum Petri accoglie il percorso già in risalita e in un tratto che tende verso sud. Fara Filiorum Petri è noto per la caratteristica Festa delle farchie, che si svolge ogni 16 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate. Le farchie sono enormi fasci di canne, dal diametro di circa un metro e alte 10 metri, realizzate dalle diverse contrade e date alle fiamme all’imbrunire.

Si passa da La Forca e poi dal paese di Pretoro per raggiungere il GPM di 1a categoria di Passo Lanciano, con i suoi 1310 metri, tra le province di Chieti e Pescara, sul versante settentrionale del massiccio della Majella.

Si penetra quindi nella provincia di Pescara e si scende fino ai 349 metri s.l.m. di Lettomanoppello, paese noto per la lavorazione della pietra. Presso Scafa comincia l’ultima, intensa salita che attraversa San Valentino in Abruzzo Citeriore, comune che vanta il curioso primato del nome più lungo tra i comuni italiani, ubicato in un punto particolarmente panoramico da cui si può osservare tutta la valle del fiume Pescara.

Si arriva così al traguardo volante di Roccamorice, con il centro storico caratterizzato da case medievali e settecentesche realizzate in pietra, circondato da eremi, grotte e resti di capanne neolitiche e torri medievali, prima di continuare la salita negli ultimi tornanti verso l’arrivo, con picco
di pendenza al 14%.

La salita termina con l’agognato arrivo alla cima Blockhaus, nel territorio del comune di Pretoro, il cui centro mantiene intatto l’impianto urbanistico di origine medievale. Sebbene molte delle abitazioni siano state trasformate in epoca successiva, diverse conservano ai piani bassi, laddove si ancorano alla roccia, dei bassifondi interamente scavati nella pietra del versante, con i pavimenti non del tutto livellati perché ottenuti sagomando direttamente il banco roccioso.

La cima prende il nome di “block-haus” (“casa di sassi” in tedesco) nel XIX secolo, durante la lotta al brigantaggio: fu così battezzata da un comandante militare di origine austriaca di stanza presso un fortino in pietra costruito sulla cima nel 1863 circa e rimasto in funzione fino al 1867.

da TvRoadbook

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy