I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO... ALLA VUELTA. GRANADA, VILLA E UN REUCCIO CON IL CICLISMO NEL CUORE
di Marco Pastonesi | 09/09/2025 | 08:22

Vuelta. Spagna. Granada. Claudio Villa. I tre anelli di collegamento da Vuelta a Villa non sono casuali. Stravedeva per il ciclismo, il Reuccio della canzone italiana, una cinquantina di milioni di dischi venduti in tutto il mondo, quattro vittorie al Festival di Sanremo più un Festival di Napoli e due Canzonissima.

Romano trasteverino, voce tenorile, cominciò con un triciclo (“Croce e delizia di Carmelo lo stagnaro”), continuò con una bicicletta (“Acquistata non so come una bicicletta Neri, sulla quale ero riuscito a installare un portabagagli capace di contenere almeno venticinque fiaschi”, acqua minerale da vendere), e proseguì gareggiando proprio per il suo commercio (“Inforcate le biciclette, in un batter di ciglia, neanche fossimo Binda e Girardengo, eravamo arrivati alla fonte con una tale gioia che ci si poteva leggere in faccia anche al buio”). Finché pedalare si trasformò in cantare (“Cantare mi piaceva e lo facevo spesso, magari davanti allo specchio o passeggiando in bicicletta”).

Il ciclismo, dunque. “Data la mia grande passione per il ciclismo – scriveva Claudio Villa nell’autobiografia “Una vita stupenda” (Mondadori, 216 pagine, del 1987, a cura di Gianni Borgna, una copia miracolosamente riemersa in un book crossing) –, avevo chiesto al titolare della Vis Radio, Scoppa, se a Firenze conosceva qualcuno che mi potesse presentare Gino Bartali. Scoppa mi rispose di sì, dato che proprio nel capoluogo toscano la Vis aveva un distributore che era amico personale di Bartali”. Detto e fatto. “L’incontro con il grande campione fu per me, malato di ciclismo, come un traguardo raggiunto. Quando mi disse che durante la gara, nei momenti di relax, era solito cantare le mie canzoni, mi sembrò di toccare il cielo con un dito. Diventammo amici al punto che io feci da compare al battesimo di sua figlia”. Poi “le nostre strade si divisero”. Altre vite, altre strade, altri palcoscenici. “Lo rividi dopo molti anni al Vigorelli di Milano in veste di radiocronista. E nonostante il mio nome fosse ormai più popolare del suo”, Claudio Villa non è mai stato un campione di modestia, “non mi permise di salire sul palco della Rai con la scusa che le autorità non lo consentivano”.

Non c’era Bartali senza Coppi, neanche per il Reuccio. Infatti: “Sempre per la mia passione ciclistica, incontrai Fausto Coppi. Altra stoffa di campione ma anche, e soprattutto, di uomo. Completo, sublime, fenomenale”. Claudio Villa spiegava: “Il destino si accanì contro di lui, riservandogli delle sofferenze grandi quanto le sue magnifiche vittorie. E in un’Italia bigotta, che in questo pendeva sicuramente dalla parte di Bartali, non pochi furono i momenti di dolore e di disperazione che il ‘campionissimo’ conobbe, assieme a una donna stupenda: Giulia Occhini, la ‘dama bianca’. Messo all’indice da un’opinione pubblica ipocrita e bacchettona, perseguitato da un’incessante campagna di ispirazione clericale, Coppi riuscì, con la sua eccelsa classe, a stracciare tutti i suoi avversari, sportivi e non”.

Se all’inizio lo schieramento era con Bartali o con Coppi, poi divenne con Coppi o contro Coppi. Claudio Villa si schierò con: “Personalmente sono sempre stato dalla parte del ‘campionissimo’ e della sua Giulia. Quante volte mi sono recato al cimitero di Tortona (Castellania, ndr) a piangere davanti alla sua tomba, dove riposa accanto a suo fratello Serse, deceduto in seguito a una caduta al Giro d’Italia (Giro del Piemonte, ndr) immediatamente prima di imboccare il velodromo torinese. Ebbene, non c’è stata volta che non vi abbia incontrato la sua compagna, china sulla sua tomba a deporre fiori”.

Morale: “Fausto Coppi, il più grande ciclista di tutti i tempi. Eppure una propaganda becera si intestardiva a creare un assurdo dualismo tra il ‘cattolico’ Bartali e il ‘comunista’ Coppi, sorvolando oltretutto sul fatto che, se il primo poteva essere certamente definito in quel modo, Coppi, altrettanto certamente, no”. Bartaliano e coppiano, era Villa comunale.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy