I PIU' LETTI
ERICA MAGNALDI. «PRONTA A LAVORARE PER ELISA, PRONTA A LASCIARE IL SEGNO»
di Giorgia Monguzzi | 15/12/2024 | 08:26

Negli ultimi anni Erica Magnaldi ha dimostrato di essere una certezza per la UAE ADQ, forte in salita, resistente, ma soprattutto innamorata del suo lavoro. Dopo dei buoni risultati nel 2024, la ciclista di Cuneo sta già lavorando per affrontare al meglio la quarta stagione con la formazione emiratina. In questi giorni si trova a Benidorm per un training camp con la squadra e ne abbiamo approfittato per fare un bilancio delle sue ultime stagioni e capire come si sta preparando al nuovo ruolo di gregaria di lusso per Elisa Longo Borghini.

Quella di Erica Magnaldi è stata una stagione costante e con tanti piazzamenti, ancora una volta si è dedicata alle corse a tappe cogliendo il primo podio al Giro, un risultato che l’ha spinta a lavorare ancora più a fondo. «Dal mio 2024 prendo tante cose positive e molti insegnamenti di cui faccio estremamente tesoro. Sono contenta di essere riuscita ad approcciarmi ad alcune gare in un modo più libero ed aggressivo, per esempio al Giro ho curato meno la classifica generale e ho potuto provare a giocarmi qualche tappa. Il terzo posto a Chieti è un buon risultato, non è una vittoria o un sogno che si realizza, ma un chiaro punto di partenza. Sono fiera anche della performance al Tour de France, è stata una corsa molto competitiva e mi è dispiaciuto mancare la top ten per una manciata di secondi. Per me è un buon risultato perché ho confermato che posso dare solidità. Ci sono tanti buoni piazzamenti, ma sinceramente questo non mi basta…» ci spiega Erica che negli anni si è confermata come un punto di riferimento per la squadra, un’atleta su cui si può sempre contare. La costanza è una sua caratteristica, è “consistent” come dicono in inglese eppure vorrebbe fare un passo ulteriore. «Mi sento un’atleta solida, è la mia caratteristica principale e che mi piace molto– prosegue – grazie alla tenacia riesco avere un buon rendimento per tutta la stagione, ma mi piacerebbe non essere solo sempre presente, ma lasciare il segno»

Nel grande cambiamento in casa UAE ADQ Erica dovrebbe essere quella maggiormente influenzata, ma anche l’atleta ad avere più di tutte un ruolo chiave nel nuovo assetto della squadra. Fino a questo momento all’interno della formazione è stata lei ad essere incaricata di provare a fare classifica, ma con l’arrivo di Elisa Longo Borghini le pressioni si spostano tutte sulla campionessa italiana di cui lei si prepara ad essere una gregaria di extra lusso. «Sono felicissima dell’arrivo di Elisa e credo che il mio ruolo sicuramente cambierà. Il ciclismo femminile è in continua evoluzione e mi rendo conto che allo stato attuale mi manca qualcosa per poter garantire il risultato alla squadra mentre la Longo è una certezza. MI metto a sua disposizione e sono pronta a ricoprire il ruolo da gregario, ma questo non significa dover rinunciare definitivamente a fare la mia corsa, in alcuni casa dovrò lavorare, in altri sarò invece più libera di esprimermi» ci spiega Erica che nel Giro 2022 aveva già lavorato come gregaria ai servizi di Mavi Garcia. In quell’occasione la Uae adq aveva ottenuto un ottimo terzo posto, il risultato migliore in una grande corse a tappe, ma ora si punta al bottino pieno. Attorno ad Elisa Longo Borghini ci sarà infatti una vera e propria corrazzata composta da molte atlete italiane. Come ci aveva detto qualche giorno fa anche Silvia Persico, questo cambio di rotta è destinato a creare ordine in squadra, ma anche a dare tutte un po’ più di libertà. Anche Erica vuole farsi trovare pronta, preparata a lavorare ma anche per andare a caccia di qualche occasione personale e proprio la presenza «Negli ultimi due anni sia io che Silvia abbiamo un po’ sofferto della responsabilità che avevamo sulle spalle. In assenza di un’unica leader avevamo il compito di fare noi classifica e di ottenere risultato ad ogni costo e questo alla lunga diventa particolarmente stressante. Avere una figura come Elisa significherà avere più ordine, una vera capitana, ma anche avere più possibilità di rischiare, di attaccare, di far saltare il banco senza la paura di perdere tutto per la squadra, una cosa che una leader difficilmente può fare»

Dopo un breve periodo di stacco Erica sta entrando poco alla volta nel pieno regime degli allenamenti, alla bici affianca la corsa a piedi, disciplina che ha sempre amato e anche die lavori in palestra. Con il suo preparatore Dario Giovine ha creato un avvicinamento alle gare graduale per essere pronta al debutto, dopo il training camp con la squadra si trasferirà a Malaga per ambientarsi al caldo e poi partirà alla volta dell’Australia per inaugurare il suo 2025 di gare. «Da quando sono arrivata in Uae ho iniziato un percorso di crescita costante, i miei tempi sono migliorati così la mia resistenza, ma anche il ciclismo si è evoluto. Quello che una volta poteva garantire una vittoria o un ottimo piazzamento su una salita ora non basta più, non è sufficiente nemmeno per entrare nelle prime dieci. Da una parte è stressante, ma tutto questo rende il ciclismo uno sport ancora più bello e sfidante – prosegue Erica- in squadra ho trovato una famiglia, me ne sono accorta appena sono arrivata e con il tempo mi sono ritagliata anche un ruolo di rispetto sia da parte dello staff che delle altre ragazze. Per l’età e per l’esperienza acquisita sento di essere diventata un punto di riferimento per delle ragazze, soprattutto le più giovani, alcune in squadra hanno addirittura dieci anni meno di me. Molte mi fanno domande, mi chiedono consigli, è bellissimo, mi rende orgogliosa perché è una cosa che fino a qualche anno fa facevo anche io e spero di continuare ad essere un punto di riferimento in questa stagione e in quelle a venire.»

Ancora il calendario non è definito, ma dopo la parentesi australiana, il 2025 dovrebbe essere grosso modo una copia di quanto visto nel 2024 con predilezione per le corse a tappe nei confronti delle classiche del nord. Ci sarà molto probabilmente il blocco spagnolo con volta Valenciana, Vuelta e forse il Giro. L’obiettivo di Erica è quello di andare a segno, magari proprio in una tappa di un grande giro, ma non solo, l’atleta di Cuneo pensa anche a quello che succederà tra un po’ di mesi senza nasconderci il suo piccolo sogno. «Sarebbe bellissimo poter ritornare a vestire la maglia azzurra ai mondiali; nel 2025 si correranno in Ruanda e a quanto pare il percorso sarà particolarmente duro. Se le cose si manterranno così Elisa Longo Borghini sarà la nostra capitana e se in questa stagione riuscissi bene ad affinare il mio ruolo da gregaria potremmo puntare a qualcosa di grosso. Sarebbe un duetto super, un’avventura fantastica di cui sarei estremamente orgogliosa.»

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato...

Come sempre Miche si distingue per una progettazione avanzata e per l’utilizzo di materiali di altissima qualità, un paradigma che regala oggi il nuovo ingranaggio X2 RD, ennesimo colpo di...

In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova...

Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un...

Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura....

La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati...

Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di...

Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a...

È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi...

La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti,...

Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. ...

Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per...

Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4, la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire...

Per gli amanti della bici e dello stile, Colnago e Castelli hanno lanciato una chicca da non perdere. Si tratta della maglia da ciclismo NH25 che è sia bella che...

Lazer, marchio innovativo di caschi da ciclismo, annuncia il lancio di VeloVox, un sistema audio e di comunicazione all’avanguardia progettato specificamente per i ciclisti. Pensato per le esigenze dei rider...

All'Italian Bike Festival 2025 di Misano, Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA, il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech...

Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo...

Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ....

A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote, Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle...

Polini Motori è presente all'Italian Bike Festival con il meglio della propria tecnologia, portando in esposizione la gamma di motori elettrici GP, ST e MX, progettati per offrire prestazioni elevate...

Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia, Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e...

R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la...

Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la...

Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy