I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. NON AVEVO PAURA DI NESSUNO, OVVERO IL CORAGGIO DI MARINO BASSO (E DI GIANNI POGGI)
di Marco Pastonesi | 27/10/2024 | 08:15

E’ un libro onesto, quello su Marino Basso. Per l’episodio più felice, ma anche il più controverso della sua carriera, Mondiali ciclismo su strada 1972 a Gap, si cita Marco Gaetani per repubblica.it: “Il gelo tra i due dura qualche mese. ‘Quando ci incontrammo di nuovo, Franco (Bitossi, ndr) mi guardò e mi disse: ‘Sei un cane randagio. Ma proprio tu dovevi venire a prendermi? Non potevi aspettare un po’?. Poi recuperammo, ricordo che una sera ci trovammo alla Domenica Sportiva, dopo aver visto più volte il replay della volata ci abbracciammo’. Bitossi riesce quindi a dimenticare lo sgarbo, pur riconoscendolo: ‘Dietro non mi hanno aiutato. Sarebbe bastato che Basso e Dancelli spezzassero qualche cambio, con un normale gioco di squadra avrei comunque tagliato il traguardo per primo. Dopo l’arrivo ebbi una crisi di nervi ma non ho mai dato la colpa a Basso, sono rimasto suo amico. Ho chiuso la carriera alla Gis, in squadra con lui, e gli ho anche tirato una volata in una tappa al Giro del Mediterraneo. Penso, immagino, anzi so che lui ha fatto quello che poteva per venirmi a prendere e ha cercato tutti gli aiuti possibili per chiudere il buco. Ma è qualcosa che ha a che fare con la sua coscienza. Io non ho avuto rancore, mai’”.

Non aveva paura di nessuno, Marino Basso, da Rettorgole, frazione di Caldogno, provincia di Vicenza. Non aveva paura né in bici né giù dalla bici. Non aveva paura in volata, dove ci si sfidava a 60 all’ora, adesso a 70, rischiando la pelle propria e altrui, groviglio di gomiti e ginocchia, intrigo di manubri e cerchioni, geometrie di traiettorie e transenne. Non aveva paura nella vita, affrontata con la stessa spregiudicatezza. Che cos’altro ci si poteva aspettare da uno così audace da rivelare, proprio dopo quel Mondiale: “Ho servito il signor Merckx. Si è innervosito perché, una volta in fuga, io non mi sono mosso dalla sua ruota. Pretendeva che io mi mettessi a tirare e io gli ho detto se era diventato improvvisamente pazzo. Caro Eddy, gli ho detto, se io mi metto a tirare, sciupo le mie energie. Invece, me le tengo per la volata. Se ti senti più forte, cerca di staccarmi”.

“Non avevo paura di nessuno” è il titolo del libro che Gianni Poggi ha dedicato a quel velocista – Marino Basso - compatto, esplosivo, un Cavendish anni Settanta, scavando negli archivi, fra cronache e interviste, filmati e racconti. Non un’autobiografia, ma la ricostruzione della sua vita, la famiglia e l’infanzia, gli inizi, il dilettantismo e il professionismo, anno dopo anno, corsa dopo corsa, squadre e biciclette, tecnici e compagni. Marino Basso non aveva paura di confessare di aver cominciato a correre “solo per fare bella figura con le ragazze perché premi in palio non ce ne sono”. Non aveva paura di confidare (a Gianni Mura per “La Gazzetta dello Sport”) che “io ero proprio un vagabondo, mi piaceva solo stare in giro a giocare, a casa non ci stavo quasi mai, giusto il dormire, ecco. Ho studiato fino a diciott’anni, le medie e poi l’istituto professionale. Mi piacevano l’italiano e la geografia, specie fare i temi mi piaceva, perché potevo scrivere quello che mi piaceva. A essere sincero, studiavo perché non avevo trovato niente di meglio da fare”. Non aveva paura di rivelare (sempre a Mura) che “a me lavorare non è mai piaciuto, forse la terra era troppo bassa” e “a lavorare ho provato sì. Ma in sei mesi avrò cambiato tre padroni”. Non aveva paura di ammettere che fu Michele Dancelli a dirgli che “non era il caso di avere paura, perché tutti lì dentro avevano due gambe e una bicicletta”. Non aveva paura neanche di sé stesso.

E non ha avuto paura neppure l’autore del libro. Lo ha pubblicato in proprio (John Hills docus&books, e John Hills non è che Gianni Poggi in inglese; 206 pagine, 18 euro). Disponibile finora in alcune librerie di Vicenza e provincia, “Non avevo paura di nessuno” può essere richiesto scrivendo a marinobasso72@gmail.com. Senza paura.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy