I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA WOMEN. ELISA E GAIA, LA COPPIA DELLE MERAVIGLIE
di Giorgia Monguzzi | 07/07/2024 | 08:14

Longo Borghini - Realini, ormai sembra un marchio pronto per essere lanciato sul mercato, una coppia che si esalta e che quando il gioco si fa duro è pronta a mettere le avversarie ancora più in difficoltà. Conosciamo Elisa e Gaia alla perfezione, compagne di squadra per il secondo anno e sempre capaci di dare spettacolo. Entrambe arrivano da un periodo di forma incredibile, al Tour de Suisse hanno dato filo da torcere a Demi Vollering poi agli italiani hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza mettendo in cassaforte la maglia tricolore per un altro anno. E’ inutile fare tanti giri di parole, alla corsa rosa sono le due atlete più attese, non solo dal pubblico italiano, letteralmente in visibilio durante la presentazione, ma soprattutto dalle avversarie; non c’è stata pretendente alla generale che non abbia messo i due nomi in cima alla lista. Coincidenze? Noi crediamo di no.

«Dopo il campionato italiano sono risalita al Passo San Pellegrino con la Nazionale per completare la preparazione, credo di essermi allenata bene e di avere il giusto stato di forma. Mi presento al Giro con il sorriso e pronta a raccogliere i frutti di tanto lavoro» ci dice una sorridente Elisa Longo Borghini che è già stata la protagonista di una stagione incredibile, Giro delle Fiandre, Freccia del Bramante e campionato italiano, giusto per citare una manciata di successi. Alla corsa rosa ha già vinto 2 tappe ma la terza  potrebbe essere dietro l’angolo.

Gaia Realini non ha mai alzato le braccia al cielo alla corsa rosa, l’anno scorso ci è andata vicina molte volte ma ha sempre avuto un Annemieke Van Vleuten tra i piedi. Come lei stessa ammette quest’anno è un Giro diverso, un Giro in cui è pronta a capire dove può arrivare, ma in cui è anche pronta a divertirsi.

La Lidl Trek si presenta al via della corsa rosa con un autentico squadrone in cui Elisa e Gaia sono le due capitane, con un team del genere e la doppia carta a disposizione c’è la possibilità di puntare in alto, molto in alto. La rosa è nei loro pensieri come inevitabile che sia, non ne parliamo direttamente eppure in qualche modo è il fil rouge della nostra chiacchierata. «Il nostro obiettivo è fare un buon Giro, di collaborare con Gaia e di prendere tutto quello che possibile» ci dice Elisa Longo Borghini anche con una buona dose di scaramanzia; è però Gaia Realini ad andare più sullo specifico sulle pretendenti alla rosa. «Sicuramente la nostra squadra sulla carta è la più attrezzata del Giro e molto probabilmente gli altri si aspettano che ci prendiamo la responsabilità di gestire la crsa, ma sinceramente noi non sentiamo alcuna pressione, pensiamo solo a far bene. Siamo ragazze molto unite che lavorano bene insieme, possiamo fare la differenza su ogni tipo di terreno, dalla salita alla volata. Sarà un Giro apertissimo e con un livello molto alto, sicuramente l’atleta maggiormente da tenere d’occhio è Juliette Labous, ma anche la coppia della Canyon Bradbury- Niedermaier. Io terrei anche d’occhio Kim Cadzow si parla molto poco di lei, ma al Tour de Suisse è stata fortissima».

Si prospettano 8 giorni duri di gara, un Giro difficile in cui ogni tappa può essere decisiva. Come ci spiega bene Gaia, ad eccezione della seconda frazione, nessuna tappa è semplice, ogni giornata può racchiudere in sé la possibilità di fare bene ma anche il rischio di avere una crisi. Il Blockhaus incombe e a molte fa paura, di certo non alla coppia della Lidl Trek che promette scintille. E

Elisa Longo Borghini dovrà usare il Giro anche come test definitivo alla preparazione Olimpica ma intanto già pensa a dove staccare le avversarie. Blockhaus a parte, la campionessa italiana non ha dubbi su quale sarà la tappa chiave del Giro ed è proprio su quella che ha messo il suo cerchietto rosso: la sesta con arrivo a Chieti, la temibile frazione dei muri. L’Abruzzo abbraccerà anche le due ultime giornate del Giro e Gaia Realini non vede l’ora di arrivare nella sua terra. Pescarese doc ha sempre portato con orgoglio le sue origini ed ora che la sua corsa dei sogni arriva propri lì l’emozione è grande, anzi gigantesca. 

«Pensare che arriverò proprio sulle strade di casa è un’emozione incredibile e devo ammettere che all’inizio ero un po’ titubante. Ero spaventata all’ida di passare su quei luoghi che sono nel mio cuore. Ho parlato tanto con la squadra e alla fine mi hanno convinta a partecipare, non vedo l’ora di arrivare in Abruzzo, già mi immagino il clima di festa che troveremo, ho i brividi, ma sono anche elettrizzata .- ci confida Gaia con un po’ di emozione prima di parlarci del Blockhaus- il Blockhaus o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo. Se stai bene ti innamorerai di quella salita, se invece stai male la odierai e pedalata dopo pedalata sarà sempre peggio, ma nel bene o nel male è una scalata che va goduta. E’ una salita molto dura, farla due volte sarà molto difficile, la testa giocherà un ruolo fondamentale.»

Oggi il Giro si apre con una crono, le atlete affronteranno i 15 chilometri intorno a Brescia che causa pioggia potrebbero essere più insidiosi del previsto. La posta in gioco è alta, non c’è solo la vittoria, ma la prima maglia rosa; se Gaia Realini, come lei stessa ammette, penserà a difendersi in un terreno non adatto alle sue caratteristiche, Elisa Longo Borghini punta al bottino pieno. La piemontese ha lavorato tanto sulla crono, seconda agli italiani per volere della giuria, proprio qualche giorno fa ha ricevuto la convocazione olimpica anche per la prova contro il tempo.  «Ricevere la notizia della convocazione per la crono è stato fantastico, una bella sorpresa ma anche tanta soddisfazione perché mi ha dato la consapevolezza che qualcuno sta apprezzando il mio lavoro. L’obiettivo è puntare sempre di più sulla crono in vista delle prossime stagioni, sto migliorando tanto e spero di farlo ancora. La crono di apertura del Giro è tosta e spero di fare bene, ho scelto di partire tra le prime per evitare la pioggia e poter andare a tutta. Logicamente c’è il pensiero per la vittoria, ma anche per qualcosa d’altro che potrebbe arrivare.»  ci spiega Elisa. C’è ancora tempo per pensare alle Olimpiadi, ma intanto ha davanti a sé un’occasione ghiotta per iniziare il Giro nel migliore dei modi. Realini o Longo Borghini, alla fine una delle due diventerà l’unica capitana? Sarà la strada a fare la sua scelta, intanto una cosa è più che certa: al Giro c’è una coppia di atlete incredibili pronte a dare battaglia.



Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy