I PIU' LETTI
IVAN QUARANTA E QUELLA SPLENDIDA VOLATA ROSA A PADOVA
di Alessandro Brambilla | 23/05/2024 | 08:20

Il Giro d’Italia oggi torna a Padova con una tappa adatta ai velocisti. Questo pomeriggio la corsa rosa approderà in una città ricca di storia e amore per il ciclismo. Nell’era recente il Giro fece tappa nella Città del Santo il 20 maggio 1978 e Francesco Moser versione velocista s’impose davanti a Pierino Gavazzi e Luciano Borgognoni. Due giorni prima era arrivata dal Belgio la seguente comunicazione: “Eddy Merckx ha deciso di cessare l’attività agonistica”. Invece nella volata della San Marcello Pistoiese – Padova (253 chilometri) del Giro d’Italia 2000 l’estroso Ivan Quaranta vinse davanti a Jan Svorada, col favorito Mario Cipollini al 3° posto. Era il 23 maggio, sono trascorsi esattamente 24 anni da quella vittoria di Ivan a Prato della Valle, l’enorme piazza di Padova. In quell’epoca Quaranta era diventato la bestia nera del grande Mario, imperatore dei velocisti.  

Il Giro 2000 era scattato con un cronoprologo a Roma dopo la benedizione di Papa Wojtyla a Marco Pantani e agli altri protagonisti. Già nella prima tappa in linea, Roma – Terracina ( 14 maggio 2000) di 129 chilometri il cremasco Quaranta trionfò allo sprint davanti a Zanotti e a De Jongh. Nelle successive tappe per velocisti s’imposero Re Leone Cipollini e Jan Svorada.

La lunga San Marcello Pistoiese – Padova era successiva alla vittoria di Francesco Casagrande sull’Abetone. Il fiorentino aveva conquistato la maglia rosa spodestando Josè Gutierrez. Tutti pronosticavano vincitore Cipollini nella piazza Prato della Valle, anche perché la sua Saeco-Valli & Valli era una corazzata per la preparazione degli sprint. Re Leone disponeva di apripista dello spessore di  Pavel Padrnos, Biagio Conte, Giuseppe Calcaterra, Mario Scirea. Erano le “Guardie Rosse”  (soprannome identico a quello degli scudieri di Rik Van Looy negli anni ‘60).

Invece Ivan Quaranta apparteneva alla Mobilvetta e non disponeva di un treno altrettanto attrezzato. “Competere col treno di Cipollini – assicura Ivan, nato a Crema il 14 dicembre 1974, per molti anni residente a Vaiano Cremasco – era impossibile per qualunque squadra, non solo la mia Mobilvetta. Io avevo in particolare due uomini che mi consentivano di stare nelle prime posizioni, a ridosso del treno Saeco senza eccessivo dispendio energetico: Mario Manzoni e Alberto Ongarato. In caso di fuga da neutralizzare per garantirsi la soluzione allo sprint la Saeco metteva disposizione almeno due corridori a fare l’andatura in steta al gruppo. Noi della Mobilvetta all’epoca mettevamo a disposizione Mirko Gualdi o Domenico Gualdi”.

Ongarato era molto motivato nella San Marcello Pistoiese – Padova, essendo della provincia di Sant’Antonio. “A circa 5 chilometri dall’arrivo  - continua Quaranta, che per i successi ottenuti al Giro si guadagnò il soprannome di “Ghepardo” – ci fu un rallentamento brusco in prossimità di una rotonda. Io mi ritrovai attorno alla trentesima posizione, praticamente troppo indietro per sperare di vincere. Ongarato rallentò e con grande caparbietà mi riportò nelle prime posizioni all’ altezza della curva successiva al ponticello a 800 metri dall’arrivo. Grazie ad Alberto mi ritrovai oltre  il ponticello in ottava posizione, Cipollini era sesto, in scia ai suoi formidabili gregari. Davanti a noi c’era Svorada molto pericoloso per lo sprint”.

Il gruppone affrontò un’altra curva per entrare in Prato della Valle. “Quella curva causò rallentamento e giocò a mio favore. All’uscita scattai deciso, Svorada e Cipollini non riuscirono a rimontarmi. Una vittoria bellissima, in uno scenario fantastico”.

Cipollini in particolare non ci rimase benissimo. “Mario – aggiunge Ivan – nelle volate in cui poteva uscire dal treno a velocità molto elevata a 200 o 250 metri dall’arrivo era praticamente imbattibile. Se invece il rettilineo era preceduto da qualche rotonda o con situazioni di rallentamento , essendo più macchinoso per esprimere il massimo della potenza poteva anche essere battuto, benchè sia accaduto poche volte”.

Nella storia del Giro d’Italia Ivan Quaranta vanta sei vittorie di tappa. Al Giro d’Italia 1999 trionfò nella prima tappa , la Agrigento – Modica, il 15 maggio. Primo Ivan, secondo Jeroen Blijlevens, terzo Cipollini.

"Indimenticabile - sottolinea Quaranta, che nel 1992, da junior, si laureò Campione del Mondo della velocità ad Atena - il giorno più bello della mia carriera. Prima di schierarmi al via del Giro ’99 avevo vinto diverse corse fuori dall’Italia. Non mi aspettavo di trionfare al Giro il primo giorno. Per me quello del ’99 è stato il primo Giro della carriera. Il giorno dopo la vittoria di Modica andammo a Noto per la partenza della seconda tappa. Le vetrine erano tutte rosa, e io ammiravo la bellezza della maglia da leader. Non mi rendevo contro che il leader ero io ! Non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie”.

Al Giro 1999 il “Ghepardo” si aggiudicò anche la tappa di Cesenatico, nella tana del Pirata Pantani. Negli anni ’99 e 2000 gareggiò per la Mobilvetta, e nel 2001 all’ Alexia Alluminio. Al Giro 2001 vinse le tappe Avellino – Nettuno ed Erbusco – Parma. Ivan Quaranta attualmente è responsabile dei velocisti in seno alla Nazionale della pista. E’ stretto collaboratore del ct Marco Villa. Ivan è papà di Samuel, promettente velocista, con ogni probabilità professionista da gennaio 2025 alla MBH-Colpack. Relativamente alla città di Padova, al Giro 2009 ospitò la partenza della quarta tappa con arrivo a San Martino di Castrozza (1° Stefano Garzelli).          

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy