I PIU' LETTI
PILLOLINE A PEDALI. MERCKX, FUENTE E IL FASCINO DEI TAPPONI ALPINI
di Giuseppe Figini | 19/05/2024 | 08:20

Con un cocktail misto con sorrisi e momenti di commozione Filippo Ganna ha festeggiato il suo ritorno alla vittoria nella sua specialità con una grande prestazione nella cronometro davanti alla maglia, sempre più rosa, di Tadej Pogacar.

§ “Domenica è sempre domenica” cantavano Renato Rascel e altri ma, forse, anzi senza forse, la maggior parte dei corridori del gruppo del Giro d’Italia penserà “Domenica, maledetta domenica”, titolo di un film di successo di qualche anno fa, guardando il profilo altimetrico della odierna tappa domenicale che porta da Manerba del Garda, dalle placide rive del lago, lassù fra le montagne delle Alpi, ancor più in alto di Livigno. Saranno 222 chilometri con cinque G.P.M. con gli ultimi tre di prima categoria.

§ Da Manerba del Garda, si risale verso nord la provincia di Brescia, in zona dove si svolge una classica del ciclismo dilettanti, la centenaria Coppa San Geo, tradizionale corsa che ogni apre la stagione giovanile italiano. La provincia bresciana è ricca di nomi di primo rilievo del ciclismo e, quale discrimine, citiamo per tutti i vincitori del Giro Fausto Bertoglio e Roberto Visentini, il vincitore della prova su strada alle Olimpiadi 1968 di Città del Messico Pierfranco Vianelli, il forte e combattivo Michele Dancelli, poi Pierino Gavazzi e Guido Bontempi, scegliendo fior da fiore fra i moltissimi pedalatori bresciani del passato, più o meno recente. E ricordiamo anche Montichiari con il suo velodromo coperto dove la pista azzurra ha costruito la sua rinascita con lo schivo ma assai valente C.T. Marco Villa. Qui hanno trascorso, lavorando intensamente e nascostamente, lunghi periodi con carichi di lavoro pesanti, a riflettori spenti, come ha ricordato anche Filippo Ganna.

§ Si passano gli abitati di Tormini, Vobarno, Sabbio Chiese, Nozza, Casto e raggiungere il primo GPM di 3^ categoria ai m. 737 di Lodrino. Discesa fino a Tavernole sul Mella e quindi altra salita che misura circa km. 13 con il GPM di 2^ cat., posto a m. 1418 di Colle S. Zeno, GPM di 2^ cat., che collega la Valtrompia alla valle Camonica, inedito per il Giro d’Italia, con lunga e impegnativa discesa toccando Valpalot, località di frequenti traguardi all’epoca del Brixia Tour, fino a Pisogne, sul lago d’Iseo.

§ Si risale verso nord per la Valcamonica toccando Boario Terme, noto centro termale con notevoli meriti ciclistici organizzativi di appassionati e validi operatori locali, sovente rivolti al ciclismo giovanile. Seguono poi Piamborno, Malegno, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, tutti lungo il fondovalle, zona di antichissimi reperti con le preistoriche incisioni rupestri. Dopo il traguardo volante di Malonno si raggiunge Edolo, importante confluenza di strade per girare a destra e seguire sempre la Valcamonica.

§ Dopo pochi chilometri a Monno, inizia la scalata al Passo del Mortirolo, dal versante meno aspro, quello camuno appunto, che aprì, nel 1990, la serie dei passaggi del Giro da quello che, ben presto, divenne una “montagna sacra” del ciclismo. Era la sedicesima tappa di quel Giro con Bugno sempre in rosa, da Moena all’Aprica, vinta dal venezuelano Leonardo Sierra, primo in vetta, forte in salita ma scarsissimo discesista, che riuscì a giungere solo al traguardo nonostante una discesa da brividi con diversi fuoristrada e piedi alternativamente sganciati dai pedali nelle curve. Da allora il Mortirolo, soprattutto dai versanti valtellinesi, è stato inserito in molteplici Giri d’Italia.

§ Dopo lo scollinamento si è in Valtellina con la discesa su Grosio, Sondalo, Cepina-Valdisotto la strada riprende a salire verso Le Motte e quindi Isolaccia-Valdidentro per iniziare la vera e propria salita al Passo del Foscagno, m. 2291, GPM di 1^ categoria, che immette nel territorio comunale di Livigno. Seguono, sempre in quota le sue frazioni di Trepalle e Passo d’Eira prima di raggiungere l’abitato del capoluogo comunale e quindi proseguire per l’inedito arrivo in località Mottolino, a m. 2385, arrivo in salita e GPM di 1^ categoria.

§ Il Giro d’Italia ha proposto a Livigno altri due arrivi di tappa. Nel 1972, nella Parabiago-Livigno di km. 256, vittoria per Eddy Merckx, già in maglia rosa, che si impone con 18” sullo spagnolo Galdos mentre nel 2005 successo per il colombiano Ivan Parra, in maglia rosa era Paolo Savoldelli, vincitore finale di quel Giro. Nel 1972 seguì la breve Livigno-Passo dello Stelvio –, scalato dal versante altoatesino, km. 88 – con show dello spagnolo Josè Manuel Fuente, primo con il suo connazionale e coèquipier Galdos a 38” e Merckx terzo a 2’05” che comunque conservò
agevolmente la maglia rosa che portò fino alla conclusione di Milano. Secondo nella generale finale fu appunto il piccolo e sovente imprevedibile scalatore Fuente, a 5’30”.

§ Nel 2005 era in programma la Livigno-Lissone ma le condizioni atmosferiche avverse consigliarono, per la sicurezza, di spostare la partenza a Madonna di Tirano, in Valtellina con sprint finale vincente di Alessandro Petacchi, il “velocista gentiluomo”, sul tedesco Erik Zabel e Paolo Bettini.

§ E qui, fra i monti, è prevista la seconda giornata di riposo prima dell’ultima e impegnativa settimana della corsa rosa. Sono diversi i corridori di origine valtellinese, fra i quali, almeno per parte di madre, Ivan Basso e la valle è presente al Giro 2024 con Andrea Bagioli della Valmalenco e il giovane Davide Piganzoli di Morbegno, così come il recente ex, il veterano Francesco Gavazzi, professionista dal 2007 al 2023.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy