I PIU' LETTI
REGIONE LOMBARDIA, OMAGGIO AL GRANDE LUIGI GANNA. GALLERY
di Giorgia Monguzzi | 01/06/2023 | 09:44

Luigi Ganna è stato uno dei grandi pionieri del nostro ciclismo, il vincitore del primo storico del Giro d’Italia del 1909, la Milano Sanremo dello stesso anno e primo italiano a superare i 40 km del tentativo del record dell’ora. A settembre saranno 140 anni dalla nascita del campione di Induno Olona che appartiene ad uno sport in cui si era letteralmente eroi, uomini con tanti sogni che si poteva raggiungere solo con molta fatica e sacrifici. Numerose iniziative sono state messe in campo per celebrare questo speciale compleanno, tanti incontri che hanno coinvolto grandi del ciclismo presente e passato e anche uno speciale libro scritto dalla giornalista Stefania Bardelli dal titolo emblematico “40,405”. Ieri mattina nella sala gonfalone nel Palazzo Regione Lombardia è andato in scena un incontro molto speciale moderato da Alessandro Brambilla che ha voluto celebrare la figura di Ganna ripercorrendone la storia e l’importante valore sportivo ed imprenditoriale che ha lasciato in eredità.

Grande campione, ma non solo, Ganna è un simbolo della provincia di Varese per i suoi trionfi non solo da sportivo. Appesa la bici al chiodo infatti ha trasformato la sua passione per il ciclismo in un lavoro imprenditoriale aprendo un’industria di biciclette e lasciando un lascito di valori incredibile.

«Per me raccontare la storia di Luigi Ganna è stata una grande emozione, ma anche un carico di responsabilità - ha spiegato Stefania Bardelli, scrittrice del libro 40.405 - oltre alla prima edizione del Giro ha trionfato nella terza Milano Sanremo della storia, una gara epica che gli ha dato il soprannome di re del fango, ha corso la 600 km stando più di 20 ore in sella ed è stato il primo italiano ad abbattere il muro dei 40 km per il record dell’ora. Finito di correre, Ganna ha deciso di fondare la sua azienda di biciclette in corso Belforte a Varese, nello stesso luogo dove nel 1893 aveva visto la sua prima gara di ciclismo e se ne era letteralmente innamorato. Io sono arrivata al ciclismo grazie a mio nonno Umberto Gioia che a sua volta era nipote di Ganna, il primo campione per cui ho tifato è stato Bugno, ma ci ho messo la stessa passione anche per tutti i corridori successivi come Vincenzo Nibali che è diventato un simbolo recente del nostro paese. Ritengo che il ciclismo sia la metafora della nostra vita: ogni giorno ci poniamo dei traguardi e come in una corsa siamo disposti a tutto per raggiungerli».

Ospite d’onore della mattinata è stato proprio Vincenzo Nibali fresco di un Giro d’Italia vissuto per il primo anno da non corridore. Il siciliano è stato protagonista di un ciclismo che vive anche di atleti come Ganna che hanno dato il via ad imprese, ma anche a migliorie nell’ambito meccanico e dei componenti. «Quando ho iniziato a correre tutti mi chiedevano se conoscevo Coppi, Bartali, Binda e Ganna, quattro campioni che hanno letteralmente cambiato la storia del ciclismo - ha spiegato Vincenzo - il Giro che ha vinto è stato qualcosa di assolutamente epico e oggi è quasi impensabile vivere una situazione come quella di inizio Novecento. Ganna ha vinto una Milano Sanremo in mezzo al fango e per me è una cosa pazzesca, ritengo che la Sanremo sia per certi versi la corsa più difficile da vincere, ci sono salite non impegnative, ma il percorso è talmente lungo che è anche impossibile effettivamente interpretarlo. Nel 2018 ero in un periodo non molto facile perchè non riuscivo a raggiungere la vittoria, ma quel giorno a Sanremo è venuta lei da me. Se oggi noi atleti abbiamo gare epiche, ma anche super componenti e un grande staff, lo dobbiamo a chi ha pedalato eroicamente. È passato un secolo, il ciclismo è cambiato, ma non è cambiata la passione che ci mettiamo così come il concetto di squadra che sta alla base di questo sport. Mi ricordo bene quando nel 2010 a Verona abbiamo festeggiato il Giro di Basso, lo aveva vinto lui ma ognuno di noi aveva messo il suo. In realtà avevamo vinto un po’ tutti».

Sono stati molti i partecipanti alla mattinata dedicata alla celebrazione della figura di Luigi Ganna che di fronte alle preziose bici del museo Nicolis di Villafranca hanno ricordato come le imprese del campione varesino ha formato il ciclismo che conosciamo oggi La nipote Graziella Marzoli ha portato la testimonianza degli ultimi anni del re del fango e del suo lato più imprenditoriale, ma soprattutto della passione per il ciclismo che è riuscito a trasmettere.

È stato il presidente del consiglio regionale della regione Lombardia Federico Romani, con l’indispensabile aiuto del consigliere Emanuele Monti, a volere fortemente questo speciale momento di confronto. «Luigi Ganna è stato un grande lombardo e un esempio assoluto di uomo e di campione- ha detto il presidente del consiglio regionale- in tutto quello che ha fatto è sempre stato guidato dalla passione, ci ha messo il cuore quando correva e poi quando è diventato un grande imprenditore. Io l’ho conosciuto attraverso i racconti di quel ciclismo eroico che spesso tendiamo a dimenticare. Come italiani e lombardi dovremmo essere fieri di avere come simbolo un uomo che con il sacrificio si è speso per lo sport e per la famiglia, sono felice che anche grazie ad eventi di questo tipo e al libro di Stefania anche i giovani possano conoscerlo e imparare da lui».

E’ stata una mattinata intensa dedicata tutta al ricordo di Luigi Ganna, un grande sportivo ed imprenditore che oggi avrebbe compiuto 140 anni. Proseguono gli eventi per tenere viva la sua figura, il comune di Induno Olona, ieri rappresentata dall’assessore allo sport Maurizio Tortora ha organizzato tre giorni tutti dedicati al grande campione. Il weekend del 22, 23 e 24 settembre sarà infatti totalmente dedicato ad attività con protagonista Ganna e la bicicletta, ma in realtà molti altri eventi sono in via di definizione tra cui una proposta di non poco conto: realizzare un monumento a Varese dedicato al grande campione.

photo Monguzzi

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi...

Le nuove Powerstrap Aeroweave di Fizik non sono semplicemente le scarpe più ventilate che abbia mai indossato, sono anche un prodotto creato per dare il massimo sui pedali, così come...

I pantaloncini Unico,  disponibili solo online nella speciale edizione in tinta unita, sono chiaramente destinati al ciclista esigente che desidera prodotti innovativi sotto ogni punto di vista. Zero cuciture ed un...

Nonostante non siano salite sul primo gradino de podio per la cronometro Foligno-Perugia, le Veloce Extreme di Northwave customizzate per il nostro Ganna meritano comunque voti altissimi. Il rosa in...

Un nuovo atleta di spicco va ad aggiungersi agli ambassadors di Repente. Matteo Zurlo, campione italiano gravel della categoria élite, ha scelto le selle prodotte dall’azienda di Romano d’Ezzelino (Vicenza)...

Può capitare di dimenticarsi il multitool, ma se cercate la soluzione per far in modo che questo non accada più, questa è senza dubbio fornita da Topeak e si chiama...

Il nuovo casco da cronometro Alien si posiziona proprio nel punto esatto in cui l'innovazione aerodinamica incontra l'efficienza umana. È così che Limar progetta come spostare l’aria in maniera chirurgica,...

Il marchio Colnago è rinomato per i suoi prodotti in edizione limitata e per i suoi squisiti design di biciclette. Ogni bicicletta è il risultato di un processo di sviluppo...

È giunta l’ora e dopo averlo visto in una bellissima livrea crono poco tempo fa, oggi il Team Bahrain Victorius il nuovo casco da cronometro Wingdream di Rudy Project. Innovativo?...

Il Consiglio di amministrazione di Miche S.R.L. annuncia l'arrivo di Gregory Girard nel ruolo di Amministratore Delegato, rafforzando così la sua posizione di leadership nel settore della produzione di componenti...

Se la vostra gravel è l’unica bici che usate nel fuoristrada, un reggisella telescopico potrebbe essere  l’unico elemento con cui semplificare le discese ed i passaggi più complicati. KS, marchio...

Ora è ufficiale, il Team Torpado Kenda pedalerà la stagione appena cominciata con i pedali LOOK X-track. I più attenti avevano già notato le bici del team sui campi gara equipaggiate...

Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui la storica azienda di Gravedona ed Uniti ha sempre detto...

La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy