I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. L'ULTIMO SALUTO A ERCOLE BALDINI, IL CAMPIONE BUONO E ANCHE UN PO' MATTO. GALLERY
di Marco Pastonesi | 05/12/2022 | 17:51

Sono state celebrate oggi le esequie di Ercole Baldini, il grande campione forlivese scomparso alla soglia dei 90 anni. Il nostro Marco Pastonesi è stato chiamato a pronunciare una "orazione funebre" e noi ve la proponiamo come omaggio al grande Ercole, che ha iniziato il suo viaggio eterno.

Non solo era buono, ma anche un po’ matto. Mai avrei osato parlare qui di lui davanti a voi, se non fosse stato lui a lasciarlo detto e scritto. Perdipiù con tutti i campioni di ciclismo e giornalismo qui presenti in chiesa. Così concedete a lui la clemenza che si riserva per l’ultimo desiderio e a me l’assoluzione per questo scomodo compito.

Ercole Baldini era un campione anche di modestia. Non so se perché inconsapevole di quanto fosse stato grande e grandioso, o perché consapevolmente non voleva farcelo pesare. Propendo per questa seconda ipotesi. Per modestia, Baldini sosteneva di essere stato una meteora: invece era una stella, una stella cometa. E’ vero che in tre anni conquistò quasi tutto: Olimpiadi, campionati italiani e mondiale, Giro d’Italia. Altro avrebbe vinto negli altri anni. Ma dal 1956 al 1958 fu il numero 1. Grande e grandioso. Sulla prima pagina della “Gazzetta dello Sport” in cui si celebra il suo trionfo al Giro del 1958, in taglio basso c’è un’intervista a Eberardo Pavesi, che sosteneva quanto Ercole fosse “potenzialmente superiore a Binda, Bartali e Coppi”. Pavesi se ne intendeva: li aveva allenati tutti e tre, anzi, Baldini compreso, tutti e quattro nella Legnano.

La specialità di Baldini era la cronometro. C’è una ragione. Nelle corse in linea si corre contro, nelle cronometro con. Nelle prove in linea si corre contro gli avversari, nelle cronometro si corre con sé e con il tempo. Per le prove in linea è indispensabile la cattiveria, che significa aggressività, anche malizia, perfino spietatezza. E siccome lui era buono, molto buono, troppo buono, quella cattiveria, anche se agonistica, gli mancava. Invece nelle cronometro non c’era bisogno di cattiveria: e lui sfidava se stesso, misurandosi confrontandosi migliorandosi superandosi. Quanto al tempo, Baldini cercava di rallentarlo, se non fermarlo. Un’impresa titanica, un’avventura erculea, eppure ci riusciva. Come se in quel tempo – penso ai suoi due record dell’ora – frenasse le lancette e ficcasse più asfalto o più pista, più potenza e più resistenza. In questa specialità, Baldini era il padre putativo di Francesco Moser e il nonno adottivo di Filippo Ganna.

Ma tanta bontà non andò perduta neanche quando Baldini smise di correre. Aveva solo trent’anni. Rimase nel ciclismo, perché il ciclismo aveva bisogno di uno come lui. Rimase come direttore sportivo e come presidente dei corridori, rimase come consigliere, ambasciatore, soccorritore. Il Museo del Ghisallo aveva bisogno di un sostegno economico? Fiorenzo Magni telefonava a Baldini. Una squadra cercava uno sponsor e uno sponsor cercava una squadra? Così nacque la Mapei, che per una decina di anni ha dominato il pianeta. Soccorritore anche nelle piccole cose. Dino Zandegù lo pregò di acquistare qualche cartone di vino, Baldini gli rispose ovviamente di sì, Zandegù gli fece scaricare davanti a casa un camion e mezzo di Merlot e Prosecco. Personalmente, nonostante avvertimenti, minacce, insistenze e accuse, non sono mai riuscito a pagargli neppure un caffè. Impossibile, vietato. Sospetto che Baldini avesse stretto un segreto accordo con i titolari di tutti i bar, ristoranti, trattorie e osterie d’Italia. Senza eccezioni.

Ma la bontà di Baldini non può prescindere dalla bontà della bicicletta. Perché la bicicletta è pura, silenziosa, economica, è muscolare, spirituale, mistica, è leggera, allegra, poetica, è nuda, indifesa, disarmata. Alfredo Martini propose la bicicletta come premio Nobel per la pace. Ma la candidatura potrebbe valere anche – se solo esistesse - per il premio Nobel della bontà. E Baldini ne sarebbe stato il rappresentante ideale.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy