I PIU' LETTI
LANGKAWI 2022. GROSU: «VOGLIO REGALARE UNA PERLA ALLA MIA DRONE HOPPER ANDRONI»
di Giorgia Monguzzi | 15/10/2022 | 08:10

La Malesia è a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia, non solo fisica ma anche per modo di pensare e di intendere il ciclismo, una terra bellissima che in questi giorni stiamo scoprendo poco alla volta. Ogni tanto sentiamo il bisogno di sentirci a casa e tappa dopo tappa la Drone Hopper Androni Giocattoli ci ha adottato tra le sue fila un po’ come supporter aggiunti per creare una piccola enclave italiana nel lontano stato asiatico. Eduard Grosu ci accoglie ogni mattina con un sorriso e anche se lui italiano non lo è sul passaporto, alla fine lo è un po’ nel cuore, il Tour de Langkawi è la sua ultima corsa in maglia del team di Gianni Savio che rischia seriamente di scomparire a fine stagione. Come tutti i ragazzi della squadra dall’anno prossimo si troverà a piedi, tra lo spettro del ritiro e l’incertezza di un futuro, eppure non ha mai smesso la voglia di mettersi in gioco ancora e ancora.

 

Ieri mattina, poco prima della partenza, salutando l’autista malese affidato al team l’aveva buttata sul ridere «dai che oggi arrivo davanti» gli aveva detto regalandogli un sorriso. e cercando di alleviare il clima di tensione che un po’ si respirava nella squadra. Nella seconda tappa Grosu aveva concluso al sesto posto dopo una volata stranissima che di certo non era andata come si aspettava, voleva assolutamente rifarsi, per se stesso e per il team che nonostante le difficoltà non ha mai smesso di supportarlo. L’occasione è arrivata immediatamente, a Meru Raya, abbracciato da una folla urlante, si è gettato nello sprint raggiungendo un terzo posto che è la conferma di essere sulla strada giusta. «Il mio Tour De Langkawi non è iniziato nel migliore dei modi. Nella prima tappa ho risentito del viaggio e mi sono staccato sulla penultima salita, poi ho fatto sesto, ma ancora non ero soddisfatto. Questo terzo posto mi fa capire che oramai sono sempre più vicino al mio obiettivo» ci spiega Grosu facendoci capire che in questo terzo posto c’è molto di più. C’è la necessità di onorare una squadra destinata a sparire e che in un anno gli ha dato tanto.

 

Giovedì nella tappa regina di Genting Highlands lo abbiamo visto andare in fuga, un modo per provare a sbloccarsi e cercare di trovare il giusto colpo di pedale. Un tentativo che ha gestito alla perfezione, gli ha dato visibilità ma anche la spinta necessaria per gettarsi nella mischia. Ormai negli anni ha imparato a buttarsi davanti senza treno ma aguzzando l’occhio facendo tutto da solo. «Escludendo gli ultimi due anni in Delko, mi sono sempre gestito da solo, al massimo avevo un compagno ma niente di più, ho imparato a gestirmi e ad avere l’occhio, non sempre è facile, ma il tempo aiuta. Ora in squadra ci hanno dato carta bianca e ci stiamo organizzando per aiutarci l’uno l’altro anche se non avere un treno rende le cose molto più difficili. E’ anche per questo che preferisco gli arrivi più tecnici, magari quando la salita si impenna leggermente, almeno in quel caso non è tutta questione di treno, ma soprattutto di gambe» ci dice il portacolori della Drone Hopper ammettendo che ora l’obiettivo è vincere perché alla fine è quello che conta veramente.

 

Nonostante sia un habituè delle corse dall’altra parte del mondo è la prima volta per Grosu al Tour de Langkawi e anche lui come noi sta imparando a conoscere la malesia giorno dopo giorno, tra cibi strani e parole che non riusciamo a comprendere. Al passaggio della Drone Hopper il pubblico si anima mettendo in moto una vera festa, tra applausi e sorrisi accolgono la squadra che per loro rappresenta il vero ciclismo. «La Malesia è stranissima, ma affascinante. Ho visto tantissimi appassionati lungo la strada e la gente continua a salutarci, è un paese che ha una cultura completamente diversa dalla nostra eppure ci ha accolto a braccia aperte. Ieri mattina è arrivato a trovarci un ex autista che chiedeva di Gianni Savio perché quattro anni fa aveva viaggiato con lui ed aveva bellissimi ricordi. Qui gli scorsi anni l’Androni ha vinto tanto, spero anche io di lasciare un bel ricordo» Mentre Grosu ci racconta la sua ultima avventura con le usanze e il cibo malese un tifoso lo saluta con la mano e appena viene ricambiato sfoggia al campione rumeno un enorme sorriso. Nell’organizzazione credono che in realtà un po’ sia italiano e la speaker del tour del Langkawi ci chiede più volte se pronuncia correttamente il nome per non fare brutte figure.

Sul podio ecco l’ennesimo boato per quello che è ormai diventato uno dei beniamini di casa. Finite le premiazioni Grosu si allontana verso i mezzi della squadra con un peluche di un animale indefinito e un sorriso gigantesco, ci fa cenno con la mano dandoci appuntamento al giorno successivo. Sappiamo già che lo ritroveremo il mattino dopo pronto ad accoglierci con la sua squadra, con la simpatia che lo distingue ma anche con la voglia di tentare l’assalto alla vittoria. Non sappiamo ancora quale sarà la storia che ci racconterà ma di sicuro, in un modo o nell’altro, ci farà sentire un po’ di più a casa.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote,...

Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato...

Come sempre Miche si distingue per una progettazione avanzata e per l’utilizzo di materiali di altissima qualità, un paradigma che regala oggi il nuovo ingranaggio X2 RD, ennesimo colpo di...

In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova...

Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un...

Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura....

La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati...

Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di...

Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a...

È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi...

La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti,...

Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. ...

Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per...

Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4, la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire...

Per gli amanti della bici e dello stile, Colnago e Castelli hanno lanciato una chicca da non perdere. Si tratta della maglia da ciclismo NH25 che è sia bella che...

Lazer, marchio innovativo di caschi da ciclismo, annuncia il lancio di VeloVox, un sistema audio e di comunicazione all’avanguardia progettato specificamente per i ciclisti. Pensato per le esigenze dei rider...

All'Italian Bike Festival 2025 di Misano, Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA, il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech...

Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo...

Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ....

A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote, Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle...

Polini Motori è presente all'Italian Bike Festival con il meglio della propria tecnologia, portando in esposizione la gamma di motori elettrici GP, ST e MX, progettati per offrire prestazioni elevate...

Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia, Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e...

R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la...

Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy