I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. GIORGIO MENINI: LE IMPRESE, LA DELUSIONE, LA PASSIONE
di Marco Pastonesi | 18/08/2022 | 08:05

Trofeo San Pellegrino Sport del 1957. Era una specie di Giro d’Italia per dilettanti. Una decina di corse in una decina di regioni italiane. I primi dieci si qualificavano per la finale. E il vincitore della prova finale, a tappe, quell’anno, fu lui: Giorgio Menini, veronese di Minerbe, vent’anni compiuti il 9 gennaio. “La penultima tappa partiva da Modena e arrivava a Milano, al Vigorelli. Tra la pista e la gente, la corsa e la classifica, adesso posso dire che è stata la più bella vittoria della mia vita”. Era nata una stella.

Menini ha 84 anni, abita sempre nel Veronese ma a Vigo di Legnago, è stato il papà ciclistico di Massimo Ghirotto e Fabrizio Verza, potrebbe essere considerato il nonno di Elia Viviani e Davide Formolo, e se ripensa al San Pellegrino, al Vigorelli e al ciclismo, un po’ si commuove, è come se rivedesse il film della propria esistenza. E quella stella si spense troppo in fretta.

Pronti: “La prima bici da un artigiano di Legnago, Bartolomeo Mora detto Bottolo, adesso ne è rimasto un negozio di articoli sportivi, Mora Sport”. Al posto: “La prima corsa da esordiente, vicino a Verona, nel 1953”. Via: “Alla quarta corsa, a Tombetta, la prima vittoria”. E poi: “I campionati provinciali, regionali e nazionali del Csi”.

La passione: “Ereditata dal papà, contagiò me e mio fratello, inserito nel quartetto della 100 chilometri dilettanti ai Mondiali 1969 di Brno, in Cecoslovacchia, vinta dai quattro fratelli svedese Pettersson, e poi contagiò anche mio figlio. La passione è l’unica malattia che fa bene al corpo, alla testa, alla vita”.

Le società: “La Salus di Legnago da esordiente e allievo, la Lanerossi, l’Isalberti e la Coin da dilettante. Poi la San Pellegrino da professionista, 50 mila lire al mese per dieci mesi, c’era poco da discutere, era già un grande privilegio passare al professionismo, ma al vincitore del Trofeo San Pellegrino Sport quel passaggio spettava di diritto. Gino Bartali direttore sportivo, dieci corridori, e ogni anno i dieci corridori venivano cambiati”.

Bartali: “Parlava sempre, parlava anche quando beveva e fumava. Ma beveva solo vino buono e fumava solo qualche sigaretta. Gli volevo bene. Era come un secondo padre. Mi insegnava a soffrire e a sperare, lezioni il pomeriggio dopo gli allenamenti o le corse, la sera a tavola, o nei ritiri dalla mattina alla sera. Ci diceva quando sbagliavi, ci spiegava dove sbagliavi, ci insegnava come non sbagliare”.

Coppi: “Quando cominciai, lui c’era ancora. Feci una fuga, lunga, lunghissima. Quando venni ripreso, Coppi mi disse: ‘Se solo avessi il tuo fiato, rivincerei il Giro d’Italia’. Su un annuario della ‘Gazzetta dello Sport’ – che onore - c’è una foto con Bartali, Coppi, me e un giornalista della ‘Gazzetta’, dopo la mia vittoria al Vigorelli”.

Il ciclismo: “Dai tempi di Bartali erano passati pochissimi anni eppure era già tutto cambiato. Come il giorno e la notte. L’alimentazione: mangiavamo riso in bianco, bistecca ai ferri o pollo arrosto. Gli allenamenti: si andava a ore o a chilometri, le mie salite erano da Bassano del Grappa per il Pasubio e da Schio per il Pian delle Fugazze, i miei compagni di allenamento Renzo Accordi e Renato Giusti”.

Il Giro d’Italia: “Il primo Giro nel 1958. Avevo vent’anni. Guadagnai traguardi volanti e a premi. Andai meglio al Giro di Svizzera, un terzo e un quarto di tappa e l’ottavo della generale. La prima vittoria al Giro dei Due Mari, l’antenato della Tirreno-Adriatico. Vinsi la tappa di Riccione. Ero andato in fuga, venni ripreso a dieci metri dall’arrivo, ma feci ancora in tempo a passare il traguardo per primo, ormai in volata e non più per distacco. Altre vittorie ai circuiti di Treviso e Milano. Il secondo Giro nel 1961. Ma non lo finii. Un’infiammazione al soprassella si era estesa fino al ginocchio, non riuscivo più a pedalare”.

Fra amarezze (“Giro del 1958, premiarono Guido Carlesi come il corridore più giovane, ma non era vero, ha due mesi e due giorni più di me”) e rimpianti (“La Parigi-Roubaix, tre volte, nel 1958 ero con Rik Van Looy, che poi avrebbe vinto, quando fui speronato da una macchina e finii in un campo”), delusioni (“Nel 1959 ero passato alla Ignis, 200 mila lire al mese, ma c’era il servizio militare. Smisi, ricominciai, nulla sarebbe più stato come prima”) e dispiaceri (“Abbandonai a 24-25 anni quando gli altri diventavano professionisti”), un po’ di filosofia (“Il bello del ciclismo? La passione”) e un po’ di scienza (“La fatica del ciclismo? Se non la provi, non sai che cos’è”), Menini al ciclismo è ancora legatissimo: “Lo sport più bello da guardare alla tv. Tant’è che non me ne perdo una”.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro, dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo...

Ci sono i modelli top di gamma, poi ci sono quelli di media gamma, spesso e volentieri anch’essi realizzati in carbonio. Poi fortunatamente ci sono bellissime soluzioni in alluminio che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy