I PIU' LETTI
SARONNI E L'ULTIMA SANREMO MONDIALE
di Alessandro Brambilla | 18/03/2022 | 08:30

È sabato 19 marzo 1983, si corre la Milano - Sanremo: vince per distacco Giuseppe Saron­ni, Campione del Mondo in carica; sulla linea d’arrivo della mitica via Roma l’alfiere Del Tongo-Colnago precede di 44” Guidone Bontempi, Raas, Vande­raerer­den, Kelly e tanti altri avversari di sangue blu. È dal trionfo di Saronni che un atleta in maglia iridata non riesce più a vincere la Milano-Sanremo. «Sono in buona compagnia - afferma Beppe, nato a Novara il 22 settembre ’57, residente prima a Buscate e poi a Parabiago -: oltre a me ci sono riusciti Gimondi, Binda e Merckx!».

Saronni ha l’animo nobile, non fa certo il gufo: «Sia chiaro, mi spiace che Alaphilippe non possa essere della partita e auguro ai prossimi Campioni del Mondo di ta­gliare il traguardo al primo posto a San­­remo. Però consentitemi di dire che essere ricordato come vincitore in Riviera da detentore del Mondiale  come Merckx, Gimondi e Binda mi ren­de orgoglioso».

Beppe aveva un conto aperto con la “Sanremo” poiché nelle edizioni 1978 e ’79 era giunto secondo battuto da Roger De Vlaeminck. “Saronnino” ar­rivò secondo anche nel 1980 preceduto da Pierino Gavazzi in giornata di grazia. «Purtroppo - aggiunge Beppe - la salita di Cipressa è stata inserita nel percorso solo dall’edizione 1982. Se Tor­riani l’avesse proposta sul finire degli An­ni Settanta, almeno uno dei qui tre secondi posti sarebbe diventato una vittoria. Da quando è stata inserita, la Cipressa ha creato difficoltà ai velocisti puri».

Saronni chiuse il 1982 con 34 vittorie all’attivo, compreso il Mondiale Good­wood e Giro di Lombardia. All’inizio della stagione 1983, la seconda griffato Del Tongo-Colnago, vinse il circuito di Cecina, la Sassari - Cagliari quindi il circuito a Faenza. Poi partecipò alla Tirreno-Adriatico.

«Col pensiero fisso verso la Milano - Sanremo decisi di ritirarmi, consapevole di essere criticato. Era stata un’edizione della Tirreno-Adriatico con tanto freddo. Quella “Tirreno” aveva tappe lunghe più di 200 chilometri costantemente sotto la pioggia e così al penultimo giorno decisi di fermarmi imitato da Lemond e Argentin. Puntualmente arrivarono le critiche per la mia decisione, tuttavia per me e lo staff Del Tongo-Colnago era un rischio calcolato. Da notare che Ar­gentin e Lemond il giorno della San­remo erano ammalati, io no».
La Tirreno-Adriatico 1983 era finita mercoledì 16 marzo, con la Sanremo in programma nel giorno di San Giu­seppe. Un onomastico da festeggiare bene.

«Infatti nella serata di vigilia della San­remo, all’hotel Leonardo da Vinci, io radunai Leonardo Natale, Ceruti e gli altri scudieri Del Tongo-Colnago nella mia camera. Avevo preparato pasticcini e spumante e i boys Del Tongo mi dissero che brindare prima di vincere portava sfortuna. Feci notare che ufficialmente si trattava del brindisi per l’onomastico».

In realtà era un gesto per stemperare la tensione.
«Ero Campione del Mondo in carica e  avevo già vinto gare in quell’inizio di stagione - fa notare Beppe -, quindi potevamo ostentare serenità».

Beppe espose in modo eloquente il piano di “guerra” ai compagni di squadra: «Sono già arrivato tre volte secondo a Sanremo: non voglio più piazzarmi, se sono davanti devo vincere. O arrivo da solo, o in un gruppetto con pochi fuggitivi , tutti da battere in volata. Non voglio presentarmi in via Ro­ma in un gruppo numeroso, qualche velocista bravo a rimanere a tutto il gior­no a ruota potrebbe battermi. Pa­ra­dossalmente la Sanremo è una corsa facile per tutti e proprio per questo motivo vincerla è difficilissimo».

Il giorno dopo i compagni di squadra lo aiutarono a rendere la gara selettiva ben prima di entrare in provincia di Imperia. Il cremonese Roberto Ceruti fu l’ultimo degli apripista per Beppe sul Poggio.


«Sono scattato sul tratto più ripido - spiega Giuseppe - diventando imprendibile. Vivevo un momento magico del­la carriera, di quelli in cui ti va bene tutto e pedali sulle ali dell’entusiasmo. In una gara come la Classicissima, chi sta bene fa la differenza più in discesa che in salita. Infatti dal Poggio mi buttai giù deciso e il mio vantaggio au­mentò notevolmente». 

Una picchiata da record. «Alcuni tecnici calcolarono il tempo che ho impiegato dal culmine del Pog­gio al ritorno sull’Aurelia al livello del mare: sono stato uno dei più veloci del­la storia. Quando stai bene non sbagli una curva».

L’anno prima in via Roma si era imposto il francese Marc Gomez, corridore meteora bravo a sfruttare la fuga a lun­ga gittata. Grazie a Saronni in versione “mondiale’ l’albo d’oro della classicissima subiva un’impennata di nobiltà.

«Il mio è stato trionfo della convinzione. Ribadisco che se avesse vinto un alt­ro non sarebbe stato un dramma; l’importante per me e Pietro Algeri, mio diesse alla Del Tongo-Colnago, era correre assolutamente per vincere, possibilmente staccando tutti. Missione compiuta».
Quella del 1983 è stata un’altra stagione magica della carriera di Beppe Sa­ronni. È l’anno in cui ha vinto il  secondo Giro d’Italia e alla corsa rosa ottenne anche tre successi di tappa. Unico neo targato ’83 fu la seconda posizione alla Liegi-Bastogne-Liegi, a soli 10” dal vincitore Steven Rooks (olandese della Sem France Loire, da non confondere con l’irlandese Ste­phen Roche).

«Alla Liegi - ricorda Beppe - Rooks lo vedevamo lì davanti, praticamente l’avevamo preso. Ma è riuscito a precedere me e gli altri».

ORDINE D’ARRIVO. 1. Giuseppe Saronni km 294 in 7 h 7’ 59” media 41,217 kmh; 2. Guido Bontempi a 44” ; 3. Jan Raas (Olanda); 4. Eric Vand­e­raer­den (Belgio); 5. Sean Kelly (Irlan­da); 6. Juan Alberto Fernandez (Spa­gna); 7. Franco Chioccioli; 8. Noel De­jonckheere (Belgio); 9. Renè Bittinger (Francia); 10. Gabriele Landoni.

da tuttoBICI di marzo

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy