I PIU' LETTI
POZZATO. «SQUADRA ITALIANA NEL WORLD TOUR? BASSO E CASSANI HANNO CAPITO COSA SERVE»
di Nicolò Vallone | 17/02/2022 | 08:19

Non ha mezzi termini Filippo Pozzato, che ospite su Instagram di Lello Ferrara ha detto la sua su svariati argomenti riguardanti il presente e il futuro del ciclismo italiano:

I SOCIAL - «Se ben utilizzati sono una gran cosa, io ero visto come uno stupido quando iniziai a usarli nel 2010, e tuttora se vedi Cristiano Ronaldo sullo yacht è un figo, se lo fa un ciclista è un co****ne perché non fa la vita da atleta. Quando io e Paolini ci prendevamo qualche giorno per andare a sciare, dovevamo farlo quasi di nascosto. Questo perché ci sono tanti appassionati di ciclismo ancora con la visione romantica dello sportivo di una volta. Invece, condividere ciò che di bello mi accadeva nel ciclismo e nella vita di tutti i giorni è qualcosa che mi piaceva. E soprattutto, è utile per il futuro del movimento! Eh sì, perché se mostriamo il ciclismo sempre e solo col cliché dello sport di fatica e dei sacrifici, è normale che i ragazzi non vi si avvicinino. Questo sport ha dei valori fondamentali che sono e saranno sempre alla sua base, e quelli fanno la differenza rispetto ad altre discipline. Se però non comunichi qualcosa di bello, come fai a far breccia tra i giovani e far conoscere le meraviglie del nostro sport? Il ciclismo è figo, il ciclismo è uno stile di vita che va mostrato e promosso nel migliore dei suoi lati, non solo quello delle gare. Quindi, ben vengano i corridori di oggi che sono molto attenti ai social e ci tengono a curare la propria immagine!»

LA SALUTE DEL MOVIMENTO - «Da allievo nel '97 avevo già il cellulare. Mi chiamò Damiani, pensavo mi prendesse in giro e invece vado giù per fare i test. Il contratto l'ho firmato in occasione del Mondiale di Verona del 1999, alla presenza del dottor Squinzi. La squadra era ben strutturata per poter fare questo passaggio direttamente da juniores a Professionista, è una cosa fattibile. Nel ciclismo di oggi, per chi ha le qualità come un Evenepoel, è ancora più semplice fare questo passaggio. E noi abbiamo tanti bei giovani tirati su dalla Federazione: Sobrero ha già dimostrato, Baroncini è campione Under 23, e occhio alla crescita di Gazzoli. Abbiamo un bel movimento che spinge, pure nella specialità della cronometro che in passato un po' mancava. Il lavoro di Cassani è stato veramente importante! Attenzione, però. Gli ex corridori fanno pochissimo per il movimento, se non cercare di fare gli influencer facendosi dare soldi dalle aziende per qualche foto, e i dirigenti hanno minimo settant'anni. Tornando al discorso di prima, se non attraiamo i giovani e non comunichiamo come si deve il ciclismo italiano muore fra dieci anni!»

PROBLEMA WORLD TOUR - «Un tempo i corridori forti venivano in Italia, oggi non c'è nessuna squadra italiana nel World Tour: non si può andare a 50 all'ora in un mondo che viaggia a 100 km/h. Le aziende i soldi da investire ce li hanno, manca ancora un progetto davvero ben fatto. Però non manca molto: Ivan Basso si sta muovendo ottimamente, ha capito perfettamente di cos'ha bisogno un'azienda per arrivare a investire nel ciclismo. Sappiamo tutti che immenso potenziale non sfruttato ha il nostro sport, Ivan è uno di quelli che ci ha visto lungo. Il mio sogno è un team World Tour in Italia competitivo, con persone dalla visione totalmente diversa. Trovo inammissibile che sia stata una Ineos ad aver cambiato totalmente il modo di interpretare il ciclismo e organizzare le squadre. Dico questo perché gli anglosassoni sono bravissimi sui numeri, ma noi abbiamo qualcosa che loro non potranno mai comprarsi: la capacità umana di gestire questi numeri e soprattutto le persone. E uno storico che loro non possono avere: se loro li porti fuori dai numeri fanno disastri, noi italiani siamo bravi a improvvisare e tirar fuori qualcosa di buono dai momenti più difficili. Certo che se da noi RCS, che organizza la corsa più bella del mondo, spara a zero sul suo stesso evento... Manca la capacità di saper presentare, a chi ha il potere di investire, dei progetti corredati da numeri e non solo da favole. Dobbiamo riuscire a convincere gli investitori, i potenziali sponsor, capendo anche le loro necessità. Ivan è sulla strada giusta, e come lui pure Cassani, per arrivare a realizzare ciò che serve.»

COLBRELLI - «Sonny è uno dei tre corridori più forti al mondo nelle corse da un giorno, ha raggiunto una maturità che prima non aveva. Il potenziale l'aveva sempre avuto e Mazzanti ci punta da quando aveva 17 anni. Ne ha sempre fatto una solfa di 'sto Sonny, io gli dicevo "Mazza, questo è bravo ma non vince, i corridori veri fanno la differenza..." Beh, l'anno scorso ha sistemato due cose a livello di centralina e ha fatto vedere ciò che realmente è. E se riesce a mantenere gambe e numeri può fare davvero qualcosa di eccezionale, perché a differenza degli altri sa andar forte in salita. Togliendo Alaphilippe direi che Van der Poel e Van Aert sono i due corridori più forti per le classiche, Van Aert in particolare è il migliore in assoluto. Sonny però è tra coloro i quali lo mettono in difficoltà.»

POZZOVIVO - «Già a 36 anni io non avevo più voglia, figuriamoci a 38! Ma ognuno è fatto a modo suo, ogni frutto va alla propria stagione e ciascuno ha le proprie motivazioni: quello che fa lui è sicuramente da apprezzare.»

LE GARE IN VENETO - «Siamo partiti coi campionati italiani nel 2020 quasi per gioco insieme a Moletta, volevo fare qualcosa per il mondo che mi ha dato da mangiare per vent'anni, e per la mia terra che è una delle più belle al mondo: organizzare gli italiani è più semplice in quanto non ci sono squadre straniere di mezzo, è un tipo di gara già esistente ogni anno e c'è già il know how. La regione Veneto da lì ci ha chiesto di fare qualcosa in più, e da lì abbiamo tirato fuori le tre gare più la Gran Fondo: l'idea della Gravel per professionisti è stata di Jonny, alla Veneto Classic tenevo io in particolar modo per far vedere le principali bellezze del mio Veneto. Siamo giovani e abbiamo tanta voglia di fare, l'idea è di realizzare cose ancor più grandi!»

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. ...

Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per...

Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4, la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire...

Per gli amanti della bici e dello stile, Colnago e Castelli hanno lanciato una chicca da non perdere. Si tratta della maglia da ciclismo NH25 che è sia bella che...

Lazer, marchio innovativo di caschi da ciclismo, annuncia il lancio di VeloVox, un sistema audio e di comunicazione all’avanguardia progettato specificamente per i ciclisti. Pensato per le esigenze dei rider...

All'Italian Bike Festival 2025 di Misano, Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA, il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech...

Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo...

Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ....

A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote, Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle...

Polini Motori è presente all'Italian Bike Festival con il meglio della propria tecnologia, portando in esposizione la gamma di motori elettrici GP, ST e MX, progettati per offrire prestazioni elevate...

Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia, Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e...

R5, un numero ed una lettera per dare un nome ad una bici che è già leggenda. Amatissima da professionisti e amatori evoluti di tutto il mondo, arriva oggi la...

Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la...

Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo...

Il marchio di abbigliamento ciclistico premium Pas Normal Studios è orgoglioso di annunciare il lancio ufficiale della sua esclusiva collaborazione con il leggendario produttore italiano di biciclette Colnago: Pas Normal...

La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il...

Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di...

Da oggi sarà possibile personalizzare la nuova Pinarello Dogma GR così come le altre due regine di casa, ovvero Dogma X e Dogma F. A rendere possibile tutto questo ci...

Quella che in breve è diventato un modello iconico per Prologo cambia pelle e viene prodotta oggi anche in una versione 3D, un passo che porta questa sella ad un...

Cambiano i tempi e dopo aver detto addio a cerchi bassi e pneumatici stretti, sembra di vedere oggi più apertura verso i nuovi standard proposti dalle case costruttrici. La proposta...

Come si può migliorare ancora qualcosa che è gia molto buono? Shimano presenta le nuove tacchette SPD CL-MT001 a due viti, il primo grande aggiornamento della piattaforma SPD in quasi...

In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti...

Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy